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Questo OnePlus 6T (Vedi su Amazon.it), come i modelli T precedenti, non è un salto in avanti sul modello che sostituisce. Ma l’OnePlus 6T è così buono che le parole non ci bastano.
Tacca a forma di goccia
Che fai se l’ultimo telefono che hai rilasciato fosse un po’ bello, e non vuoi rovinare l’estetica per il sequel? Se sei OnePlus prendi fondamentalmente la stessa forma e design, metti un pannello posteriore più opaco, e dopo modifichi i due aspetti meno interessanti del vecchio modello: la tacca e il sensore di impronte digitali. Il risultato? L’OnePlus 6T, e il più bel OnePlus della storia.
La tacca sull’OnePlus 6 (Vedi su Amazon.it) si distingue, e non in senso buono. Sembra un look stranamente datato per un telefono che e’ uscito solo all’inizio di quest’anno. La tacca sull’OnePlus 6T è una minuscola goccia, e contiene solo l’obiettivo della fotocamera selfie. L’altoparlante è posizionato appena sopra, nel corpo stesso; è meno invadente, è più bello, e non disturba troppo con le icone di notifica. Per noi è un successo.
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Ci sono ancora delle cornici intorno allo schermo e un piccolo mento, ma sono ben travestiti e non sminuiscono molto l’aspetto del telefono. Sul retro, la fotocamera a doppio obiettivo è l’unico difetto, dato che il sensore di impronte digitali fa ora parte del display. Fino ad ora, l’abbiamo visto solo su pochi telefoni, come sul Huawei Mate 20 Pro (Vedi su Amazon.it). Ne riparleremo un po’ più avanti. Nuova per il 6T è la rimozione del jack per cuffie, che OnePlus ha detto è un riflesso di dove l’industria è diretta, e mentre sicuramente darà fastidio ad alcuni, è una necessità a causa del design interno del dispositivo.
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Leggermente più pesante del OnePlus 6 – ma perché adotta una batteria più grande – ma non meno confortevole da tenere, l’OnePlus 6T prende un design forte e migliora in tutte le aree in cui è venuto meno prima. È uno degli smartphone più belli che si possano acquistare.
SICUREZZA BIOMETRICA
Il sensore di impronte digitali in-display è stato una tecnologia da sogno sin dalla prima volta che l’abbiamo visto sui telefoni concept lo scorso anno. Ora che questi sensori sono qui, com’è usarne uno ogni giorno? OnePlus ha integrato il sensore nella base dello schermo, e sostiene che sbloccherà il dispositivo in 350ms. Lo fa con un’animazione accattivante e una luce verde brillante, che OnePlus dice aumenta la precisione rispetto ad altri colori.
In realtà, si tratta di un successo misto. Quando funziona è dannatamente veloce. Tuttavia, non è affidabile come un tradizionale sensore di impronte digitali, e abbiamo rimosso e scansionato le nostre impronte diverse volte, visto che l’accuratezza è diminuita nel tempo senza alcun motivo apparente. Così facendo il sensore tornò alla sua gloria precedente, ma quanto tempo ci vorrà prima di dover rifarlo, non lo sappiamo.
OnePlus ha anche aggiunto la sua funzione di sblocco col viso, e se si attiva, lo schermo è di solito sbloccato prima ancora di avvicinare il dito al sensore. Non è un’opzione sicura, quindi non vorrai fare affidamento solo su di essa.
Display AMOLED
OnePlus 6T ha un display da 6,41 pollici, con un rapporto di 19,5:9 e una risoluzione di 2.340×1.080 pixel, per un 86% di rapporto schermo-corpo. È rivestito in Gorilla Glass 6, uno dei primi telefoni ad usarlo, che fornisce sei livelli di protezione. Lo schermo è leggermente più grande di quello sul OnePlus 6.
Amiamo tutte le numerose modifiche che OnePlus ha aggiunto alle impostazioni di visualizzazione, dalla sua luminosità adattiva molto efficace, a una variegata impostazione di calibrazione dello schermo. Abbiamo lasciato il telefono in modalità Adattiva, che altera il contrasto e la luminosità in base alle condizioni di illuminazione, e lo abbiamo trovato davvero utile. Sono presenti anche una modalità notte e una modalità di lettura, oltre all’opzione di nascondere la tacca, se per qualche motivo la trovi ancora discutibile.
È luminoso, attraente e ha un aspetto perfetto per i giochi, YouTube e Netflix. Tuttavia, non sembra avere lo stesso livello di lucentezza che abbiamo visto nei migliori schermi del 2018, in particolare il Galaxy Note 9 (Vedi su Amazon.it) e l’Huawei Mate 20 Pro. Si nota solo quando li confronti fianco a fianco, e considerando che l’OnePlus 6T costa meno di quei due dispositivi, non è un problema.
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GRANDE SOFTWARE
Il nostro OnePlus 6T ha Android 9.0 Pie con Oxygen OS 9.0.3 installato sopra. Vale la pena sottolineare quanto Oxygen OS sia vicino a un’esperienza Android in stile Pixel, fino alla gradita inclusione della tastiera Gboard di Google. Cosa c’è di nuovo? È disponibile una modalità di gioco, in cui le notifiche possono essere bloccate, la luminosità è impostata al massimo in automatico e i dati di rete aggiuntivi vengono riservati per qualsiasi gioco stai giocando.
Come le impostazioni dello schermo, ci sono molte opzioni per rendere Oxygen OS tuo. C’è l’opzione per eseguire applicazioni parallele come due versioni di WhatsApp o Facebook, e anche un armadietto criptato per nascondere le app e per non mostrare nemmeno le notifiche. A differenza di altre versioni profondamente personalizzate di Android, queste sono tutte opzioni e non sono invadenti.
L’OnePlus 6T si presta di essere utilizzato con un sistema di controllo gestuale, molto simile all’iPhone XS (Vedi su Amazon.it) e al sistema Huawei introdotto con EMUI 9. Si tratta di un’opzione, e non impostata come predefinita, ma sembra più naturale da usare rispetto ai pulsanti Android nella parte inferiore dello schermo. Perché? Perché il telefono è tutto schermo e toccare questi pulsanti è macchinoso quando il dispositivo non ha un mento a cui aggrapparsi.
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Non abbiamo riscontrato problemi di stabilità o velocità con Oxygen OS, ma continueremo a utilizzare il telefono nelle prossime settimane per avere un quadro migliore dell’utilizzo a medio e lungo termine.
PERFORMANCE VELOCE
L’OnePlus 6T dispone di un processore Snapdragon 845 e 6 o 8GB di RAM. La scelta per gli acquirenti è tra 6GB/128GB (Vedi su Amazon.it), 8GB/128GB, o una configurazione da 8GB/256GB.
Ecco come è andato nei Benchmarks:
- AnTuTu 3DBench: 295.082
- Geekbench 4 CPU: 2.414 single-core; 8.949 multi-core
- 3DMark Sling Extreme: 3.833 (Vulkan)
Queste cifre sono meglio dell’OnePlus 6, il Galaxy S9 Plus (Vedi su Amazon.it), il Galaxy Note 9 il LG G7 ThinQ (Vedi su Amazon.it), e il Pixel 3 XL. OnePlus ha appositamente sintonizzato il suo software per i risultati di benchmark in passato, ma comunque sia non c’è dubbio che il telefono sia abbastanza veloce.
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FOTOCAMERA SOLIDA
I sensori della fotocamera sul retro del OnePlus 6T sono gli stessi di quelli montati su OnePlus 6. Sono due: una fotocamera da 16 megapixel con apertura f/1.7 e stabilizzazione ottica dell’immagine, e un secondo obiettivo da 20 megapixel con la stessa apertura. Entrambi lavorano insieme per creare immagini in stile bokeh, senza ritagliare l’immagine. OnePlus ha migliorato il software delle fotocamere, dicendo che forniscono una migliore identificazione del viso, meno rumore e migliore rilevamento dei bordi.
Abbiamo avuto solo pochi giorni con la macchina fotografica al momento della scrittura, ma finora siamo rimasti colpiti dalla sua abilità. Scattando foto all’aperto in una giornata nuvolosa, la modalità HDR è entrata in scena per rivelare alcune nuvole molto atmosferiche, pur mantenendo i colori autunnali della terra. All’interno, siamo rimasti sorpresi dal bilanciamento dei bianchi, molto efficace, e dalla sua capacità di far emergere molti dettagli in condizioni di scarsa illuminazione.
Tuttavia, c’è una nuova modalità Notte, e non si è ancora dimostrata efficace. Scattare foto di un tramonto sui tetti in modalità standard e notturna non ha rivelato molte differenze. Semmai, lo scatto in modalità Notte aveva più rumore e meno dettagli.
Tuttavia, Edge detection in modalità verticale è eccellente, e i miglioramenti sono evidenti.
L’app fotocamera non è la migliore che abbiamo usato. Le impostazioni sono nascoste sotto un menu a scorrimento, che non è così intuitivo e per lo più si limita a ripetere le funzioni disponibili sullo schermo principale, e quando si passa alla fotocamera anteriore, modalità come quella notturna rimangono disponibili, ma non funzionano con la selfie cam. Toccando accidentalmente una la fotocamera torna a quella posteriore, il che è fastidioso.
Finora, OnePlus 6T sembra avere la migliore fotocamera che abbiamo visto dalla società, ma è lo stesso una delle parti più deboli del telefono rispetto ad altre ammiraglie.
BATTERIA
All’interno del OnePlus 6T c’è una batteria di 3.700mAh, e un nuovo design intelligente dei componenti sotto la base dello schermo. Non lo vedrete mai, ma OnePlus ha impilato diversi componenti in questa sezione per fare spazio per il nuovo sensore di impronte digitali in-display, mantenendo le dimensioni della scatola degli altoparlanti, e montando una cella che è 400mAh più grande di quella in OnePlus 6. Preferiamo l’adozione di questa nuova tecnologia, e la batteria più grande, sopra il jack per le cuffie.
La batteria ha una ricarica veloce utilizzando il cavo e la spina Dash Charge proprietari, ma ancora nessuna ricarica wireless. Non abbiamo trascorso abbastanza tempo con l’OnePlus 6T per stabilire la durata della batteria, ma finora le prestazioni sono stati grandi, con una sola ricarica che ci dura un giorno e mezzo.
PREZZO
Il più economico OnePlus 6T costa (Vedi su Amazon.it).
IL NOSTRO VERDETTO
OnePlus continua a perfezionare la sua formula per lo smartphone perfetto, e OnePlus 6T è il più vicino che è arrivato finora. Gli svantaggi sono pochi, e spesso non tanto importanti, lasciando un telefono a prezzi ragionevoli che ha qualcosa per tutti.
Esiste un’alternativa migliore?
In ordine decrescente di prezzo, si consiglia di guardare il Google Pixel 3 (Vedi su Amazon.it), il (Vedi su Amazon.it) iPhone XR, il (Vedi su Amazon.it) LG G7 ThinQ e il (Vedi su Amazon.it) Moto Z3 Play. Ci sono sempre meno telefoni che competono direttamente con il prezzo del OnePlus 6T, ma il nuovo Galaxy A9 di Samsung (2018) è un avversario serio, e mentre l’Honor View 10 (Vedi su Amazon.it) sta diventando un po’ vecchio, l’Honor 10 a (Vedi su Amazon.it), e un altro buon acquisto.
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Se volete risparmiare ancora di più, date un’occhiata al Nokia 7.1 (Vedi su Amazon.it), o al davvero buono per (Vedi su Amazon.it) Pocophone F1.
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Quanto durerà?
Parliamo prima di durabilità. E’ un telefono di vetro, quindi si romperà se lo fai cadere. Consigliamo di mettere una custodia. Come l’OnePlus 6, il 6T non ha un grado IP per indicare la resistenza all’acqua e alla polvere. Ma OnePlus dice che il telefono resisterà in condizioni normali, come usarlo sotto la pioggia. Ci sono speciali anelli in silicone all’interno del dispositivo, porte sigillate e uno schermo sigillato. L’argomento di OnePlus è che le classificazioni IP sono difficili da capire a causa della complessità dei livelli di protezione, e dicendo che il 6T funzionerà in condizioni di umidità normali, è essere più onesti su cosa aspettarsi. Non immergerlo, o gettarlo nell’acqua.
Il nostro telefono della recensione ha Android 9.0, l’ultima versione del sistema operativo di Google, e OnePlus è bravo a rilasciare aggiornamenti, almeno rispetto a molti dei suoi concorrenti. Nonostante OnePlus rilascia un telefono ogni sei mesi o giù di lì, il 6T ti durerà facilmente per più di due anni prima che richiederà un aggiornamento.
Dovresti comprarlo?
Sì. Ci chiediamo perché non l’hai fatto ancora.
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