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Miglior mouse gaming 2023 [Gennaio]

Disclaimer: In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.

Le azioni chiave che fai in qualsiasi gioco per PC avvengono con un clic del mouse. Il mouse gaming moderno dovrebbe avere un’affidabile connettività, fluido tracciamento ed essere molto reattivo. Queste però sono solo le basi: ci vuole molto di più per elevare un mouse gaming da “buono” a “fantastico”.

Quindi, cosa fa la differenza? Comfort e precisione sono più naturali in alcuni modelli rispetto ad altri. Un pulsante aggiuntivo nel punto giusto può velocizzare l’azione e fare la differenza tra “la vita o la morte”. E il software di supporto può rendere tutto più facile.

Ecco cosa devi cercare in un mouse gaming:

Sensori e risoluzioni: non pensarci troppo

I due tipi di sensori chiave sono quelli “ottici” e “laser”, ma non si può dire a priori che è meglio per te. La cosa migliore è provare un mouse di persona, o fare affidamento su recensioni come la nostra, per sapere come si comporta ciascun mouse in specifiche situazioni di gioco.

I mouse meno costosi tendono ad avere sensori ottici, che offrono un buon tracciamento e tendono a funzionare bene su una varietà di superfici. I sensori laser, d’altra parte, funzionano su più tipi di superfici (comprese quelle lisce o lucide che possono dare fastidio ai sensori ottici), ma possono essere schizzinosi su superficie ruvide. Non pensarci troppo, dato che puoi risolvere con un tappetino per il mouse da 2 euro.

Più importante è l’intervallo di risoluzione, misurato in punti per pollice (DPI). Lo stesso cruciale è un pulsante fisico che consente di regolare facilmente questa impostazione al volo. La risoluzione del mouse è per lo più un gioco di numeri di marketing quindi non perdere troppo tempo nemmeno su questa caratteristica.

Cablato batte wireless

Ci sono gaming mouse sia cablati sia wireless, ma la maggior parte dei modelli di fascia alta persino oggi utilizza un cavo USB vecchia scuola per connettersi al computer.

Per lungo tempo, i giocatori competitivi hanno preferito i mouse gaming cablati a quelli wireless per eliminare la latenza, così come la possibilità che la batteria si scaricasse nel momento meno opportuno. Molti giocatori seri sostengono ancora questo pregiudizio, ma Razer, Logitech e altri hanno rilasciato mouse di fascia superiore con bassi livelli di latenza che dovrebbero soddisfare tutti, tranne che i giocatori più estremi.

La cosa importante è sapere come il mouse si connette al PC. Le tre possibilità principali sono USB (tramite un cavo), USB (in modalità wireless, tramite un dongle USB RF) o Bluetooth (wireless, tramite radio Bluetooth). Il Bluetooth è il meno comune; tende ad essere utilizzato più spesso nei mouse di produttività o quelli portabili. Si noti che alcuni modelli wireless con batterie ricaricabili sono dotati di un cavo di ricarica USB che può raddoppiare come un cavo del mouse, consentendoti di continuare a utilizzare il mouse con la batteria scarica.

Se scegli un mouse cablato, non dimenticare di controllare la lunghezza del cavo. È abbastanza lungo per raggiungere la scrivania? E guarda anche il cavo stesso. Un rivestimento in nylon o tessuto intrecciato è più resistente di un rivestimento in gomma standard.

Mouse di nicchia

I migliori mouse gaming offrono comfort e personalizzazione che soddisfaranno una vasta gamma di utenti, ma in alcuni casi, le caratteristiche principali di un mouse ruotano intorno a certi tipi di gioco.

I mouse rivolti ai spara-tutto in prima persona, per esempio, tendono a presentare rotelle a scatti, per meglio selezionare l’arma giusta, e un tasto DPI. Quest’ultimo ti aiuterà a cambiare il veloce tracciamento di cui hai bisogno in una frenetica sparatoria con un controllo più minuto per allineare un colpo da cecchino. (A volte questa funzione viene soprannominata “Modalità cecchino”, e può essere attivata attraverso un pulsante dedicato).

I mouse appositamente progettati per giochi RTS e MMO, d’altra parte, appaiono molto diversi. I più estremi sono dotati di una serie di 10 o più pulsanti programmabili. Solitamente impostati appena sotto la punta del pollice, questi pulsanti possono servire come semplici trigger, o essere programmati per eseguire comandi macro.

Software di personalizzazione

Tutti i principali (e alcuni dei minori) produttori di periferiche da gioco hanno sviluppato il proprio software di personalizzazione, che di solito comprende la programmazione macro avanzata. Spesso, il software consente anche di controllare e personalizzare una tastiera gaming della stessa marca. Oltre alla registrazione di comandi macro, questi software consentono di attivare profili specifici di gioco oppure creare profili personalizzati e regolare l’illuminazione del mouse. Molti offrono anche preset per l’uso non di gioco, permettendoti di sfruttare la programmabilità del mouse in Excel o Photoshop.

Logitech Gaming System (LGS), Corsair Utility Engine (CUE) e Razer Synapse sono quelli più apprezzati dai giocatori. CUE è considerato da molti utenti e recensori come il più profondo, ma anche il più difficile da padroneggiare.

Alcuni funzioni che vale la pena cercare è la “distanza di sollevamento” o fino a che punto è possibile sollevare un mouse dal pad o dalla scrivania prima che esso smette di tracciare. Un’altra caratteristica è la calibrazione della superficie, in cui il software del mouse esegue una routine che ottimizza il mouse e il suo sensore per la superficie dove viene usato.

Altre cose che vale la pena valutare: forma e peso

Per un maggiore comfort, alcuni mouse gaming ti permettono di personalizzare i loro corpi in base alla tua mano. I pesi rimovibili, spesso simili a piccole pillole in acciaio, sono comuni nei mouse di fascia alta. Alcuni modelli spingono questa funzione ancora di più, permettendoti di regolare il centro di equilibrio o modificare l’altezza del poggia polsi.

Le modifiche più radicali sono rari, ma alcuni modelli hanno impugnature laterali intercambiabili. La sostituzione dei lati potrebbe consentirti di regolare il mouse in base al proprio stile di presa, o di compensare per diverse dimensioni della mano.

Infine, si noti che la maggior parte dei disegni di mouse gaming si rivolgono agli agli utenti destrorsi. Il massimo a cui un utente mancino possa sperare è un buon design ambidestro.

Pronti per le nostre raccomandazioni?

I nostri consigli di cui sopra dovrebbero armarti di cosa cercare; l’elenco qui sotto, dei migliori mouse gaming, è un ottimo posto per iniziare a fare shopping.

Logitech G502 Lightspeed: il migliore

Il G502 è un mouse splendidamente angolare con abbastanza forme geometriche incorporate nel suo design da farlo sembrare fuoriuscito da CyberPunk 2077. Anche se potrebbe sembrare troppo affilato per tenerlo in mano, ha curve meravigliosamente scolpite sia per il pollice sia per la mano.

Il Logitech G502 Lightspeed (Vedi su Amazon) è costoso ma non troverai un mouse gaming wireless dal design migliore. Basato sul già fantastico G502 Proteus Spectrum (Vedi su Amazon), questo mouse gaming offre ogni singola tecnologia wireless sviluppata da Logitech.

Ad esempio, oltre agli elevati livelli di comfort e reattività tipici del G502, il G502 Lightspeed non è solo un mouse gaming wireless, ma un mouse gaming wireless in grado di supportare anche la tecnologia di ricarica continua PowerPlay di Logitech. Questo significa che il mouse può essere utilizzato in modalità cablata, quella wireless o quella wireless+ricarica continua utilizzando un tappetino compatibile.

E, parlando di ricarica, il nuovo G502 ha una durata della batteria notevolmente migliorata. Ad esempio, quando il Logitech G703 (Vedi su Amazon) offre una durata della batteria di 24 ore, il G502 Lightspeed è in grado di fornire il doppio, ben 48 ore tra una ricarica e l’altra.

Il Lightspeed è anche notevolmente leggero (solo 114 grammi), anche se è possibile aggiungere dei pesi se si desidera dargli un po’ più “sostanza”, e viene fornito anche con il sensore di gioco HERO da 16K CPI di nuova generazione di Logitech, che garantisce un’eccellente precisione.

Il Logitech G502 Lightspeed è costoso, sì, ma si ottiene tutti i vantaggi di un mouse wireless senza nessuno dei compromessi.

Approfondisci: Logitech G502 Lightspeed recensione: costosa eccellenza

Logitech G903 Lightspeed: valida alternativa

Il G903 (Vedi su Amazon) è stato il miglior mouse gaming da acquistare fino a quando Logitech non ha creato il Wireless Pro (Vedi su Amazon). Tuttavia, il G903 è un mouse gaming magnificamente versatile che riesce a fare praticamente di tutto. A tutti gli effetti è un aggiornamento del brillante G900 Chaos Spectrum (Vedi su Amazon), ma con la compatibilità della nostra tecnologia wireless preferita, cioè il Logitech G PowerPlay (Vedi su Amazon).

Per cominciare ha un design ambidestro e può essere utilizzato sia come mouse gaming cablato sia come wireless, e non abbiamo rilevato compromessi in termini di prestazioni se si decide di giocare senza cavo.

Il Logitech G903 dispone di una velocità di rapporto di 1ms il che significa praticamente quasi nessuna latenza quando si gioca in modo competitivo. Vanta anche una miriade di livelli DPI (da 200 fino a 12.000) e pulsanti meccanici per miglior feedback.

Non ho mai usato un mouse gaming wireless che si sentisse così affidabile e preciso. Il piccolo ricevitore wireless lo rende perfetto per i computer portatili — il piccolo dongle sporge a malapena.

Il motivo per cui lo abbiamo preferito sul quasi identico G900 è che questo ha il supporto per Logitech PowerPlay. Questo lo rende il mouse gaming wireless perfetto nella mia mente, e quasi vale il prezzo esorbitante.

Approfondisci: Logitech G903 recensione: un vero tuttofare ma maestro di niente

Razer Basilisk Ultimate: alternativa ergonomica

Se vuoi qualcosa con una forma più inclinata ed ergonomica, dai un’occhiata al Razer Basilisk Ultimate (Vedi su Amazon). È un po’ più pesante del Razer Viper Ultimate (Vedi su Amazon), ed è un po’ più grande, ma il suo design inclinato a destra e l’inclusione di un supporto per il pollice significa che sarà più comodo durante lunghe sessioni di gioco.

Ha un pulsante magnetico rimovibile sul lato sinistro che funziona come un tasto Sniper attivando un’impostazione DPI predefinita, ma può anche essere riprogrammato per fare qualcosa altro tramite il software. Ha anche più pulsanti programmabili del Viper Ultimate dal momento che la rotellina si può inclinare a destra e sinistra.

Entrambi questi mouse dispongono dello stesso sensore e le prestazioni sono ugualmente eccellenti.

Se preferisci un mouse più piccolo e leggero e con un design ambidestro, prendi il Viper Ultimate, ma se vuoi un mouse più ergonomico con un poggiapolsi e più pulsanti programmabili, vai per il Basilisk Ultimate.

Approfondisci: Razer Basilisk Ultimate recensione: bestia scatenata

Razer DeathAdder V2: miglior mouse gaming per la maggior parte delle persone

Il Razer Deathadder (Vedi su Amazon) è un mouse semplice ma non lasciatevi ingannare. Questo è uno dei migliori mouse da gioco là fuori. Pertanto sembrava un compito impossibile, ma il Razer DeathAdder V2 (Vedi su Amazon) è migliore del DeathAdder Elite (Vedi su Amazon).

Ha una forma incredibilmente semplice, che Razer non ha toccato poiché la maggior parte dei giocatori ama il modo in cui la mano poggia naturalmente su di esso.

La versione V2 è dotata del sensore ottico Focus+ che è più preciso che mai, con una sensibilità massima di 20.000 DPI e una velocità di tracciamento di 650 IPS (pollici al secondo). Inoltre, dispone di interruttori ottici sotto i pulsanti principali, con un tempo di risposta di soli 0,2ms e una durata di 70 milioni di clic. È anche abbastanza leggero, riducendo così l’affaticamento della mano e del polso mentre il cavo SpeedFlex non ostacola i movimenti.

In breve, il Razer DeathAdder V2 è un mouse gaming semplice che punta sulla qualità e sulle prestazioni e non su inutili campane e fischietti. Un must!

Approfondisci: Razer DeathAdder V2 recensione: l’epitome dei mouse gaming

Glorious Model O: miglior mouse gaming ultraleggero

Glorious Model O: miglior mouse gaming ultraleggero

Se sei alla ricerca del mouse gaming più leggero, dai un occhiata al PC Gaming Race Glorious Model O (Vedi su Amazon). Pesa solo 67g. Il segreto? È quasi vuoto all’interno e la sua scocca è piena di fori esagonali.

Il suo guscio esterno a forma di nido d’ape non sarà per tutti i gusti, ma è estremamente ben costruito e solido, offre una presa comoda ed ergonomica che funziona sia per mancini che destrorsi, e ha una sensibilità e precisione senza pari. È anche molto bello da vedere poiché ti permette di personalizzare l’illuminazione RGB della parte superiore, inferiore e laterale del mouse, e anche della rotellina di scorrimento. C’è persino un indicatore DPI codificato a colori.

Il Glorious Model O è un mouse cablato e le versioni più recenti hanno un cavo più leggero e flessibile in modo da non ostacolare i movimenti. È dotato di sei pulsanti anch’essi personalizzabili via software.

Parlando di software, un opzione quasi unica qui è la possibilità di personalizzare la latenza del clic, che alla sua impostazione più bassa dovrebbero essere abbastanza veloce persino per i giocatori più competitivi.

Nel complesso, questo è il miglior mouse per giochi FPS (sparatutto in prima persona) che abbiamo mai testato.

Se non ti piace il look bianco, è disponibile anche in versione nera. Se invece preferisci un modello più ergonomico per i soli destrimani ti consigliamo il Glorious Model D (Vedi su Amazon), che ha prestazioni quasi identiche. Infine per le persone con mani più piccole esiste una versione mini di questo mouse chiamata Model O Minus (Vedi su Amazon) che pesa solo 58g!

SteelSeries Rival 3: miglior mouse gaming economico

SteelSeries Rival 3: miglior mouse gaming economico

Dopo aver provato lo SteelSeries Rival 3 ho fatto un salto quando sono venuto a sapere quanto costa. (Vedi su Amazon) è quello che di solito paghi per un mouse gaming economico e non per una periferica di qualità. Offre un design di base, ma aggiunge l’illuminazione RGB e un sensore ad alte prestazioni.

Il Rival 3 ha una sensitività massima di 8.500 DPI, può tracciare fino a una velocità di 300 pollici al secondo (IPS) e una accelerazione massima di 35G. Al suo prezzo attuale tutto questo è un furto.

La sua caratteristica di spicco, tuttavia, è il suo peso incredibilmente leggero: 77 grammi. SteelSeries sostiene che questo può aiutare i giocatori eSport. Ma anche se non sei un giocatore competitivo, il Rival 3 è un mouse comodo e ben progettato con molte più caratteristiche di quanto aspetteresti per il prezzo.

Sfortunatamente, i pulsanti laterali sono posti a filo con il corpo del mouse e la rotellina di scorrimento ha un profilo piuttosto basso. Tutto questo può dare fastidio ad alcune persone. Se sei uno di questi puoi optare per il Logitech G203 (Vedi su Amazon), che ha un design e prestazioni molto simili ma con i pulsanti più pronunciati.

Corsair Harpoon RGB Wireless: miglior mouse gaming wireless ed economico

Corsair Harpoon RGB Wireless: miglior mouse gaming wireless economico

La maggior parte dei giocatori cerca un mouse gaming che offre buone prestazioni ad un prezzo ragionevole, e il Corsair Harpoon RGB Wireless (Vedi su Amazon) offre il perfetto rapporto prestazioni/prezzo.

Contiene un impressionante sensore da 10.000 DPI, reattivo e preciso. Oltre al collegamento tramite il dongle da 2,4GHz, il Corsair Harpoon RGB Wireless può anche essere abbinato a qualsiasi dispositivo tramite Bluetooth, in modo da poterlo utilizzare con tablet, smartphone e dispositivi di streaming.

Con tutte le luci spente e in modalità Bluetooth è possibile ottenere fino a 60 ore di autonomia. E persino con tutte le luci accesi, questo mouse può durare per un paio di giorni e si può anche ricaricare via cavo mentre si gioca.

L’ergonomia, purtroppo, favorisce gli utenti destrorsi, ma a questo prezzo e con queste prestazioni, non c’è molto altro di cui lamentarsi.

Logitech G502 Hero: miglior mouse gaming cablato

Logitech G502 Hero: miglior mouse gaming cablato

Se il Logitech G502 Lightspeed (Vedi su Amazon) è troppo caro per te, potresti prendere in considerazione la versione cablata, il Logitech G502 Hero (Vedi su Amazon). In realtà, è praticamente lo stesso mouse. Questo fatto lo rende quasi altrettanto buono, anche se alcuni potrebbero avere problemi con il suo cavo intrecciato un po troppo spesso e la plastica sulla ruota di scorrimento un po’ scivolosa.

Questo è secondo noi il miglior mouse gaming cablato. È grande, ergonomico e personalizzabile. Ha un design aggressivo ed angolare ma è estremamente comodo da tenere per lunghi periodi di tempo.

È dotato di cinque pesi riposizionabili da 3,6 grammi, una sensibilità massima di 16.000 DPI e 11 pulsanti. Grazie al software Logitech G Hub, è facile configurare diversi profili per ogni gioco che ti piace giocare. Anche la sottile illuminazione RGB a bordo di Logitech G502 Hero può essere personalizzata, offrendoti un mouse da gioco versatile, comodo e molto solido.

Non hai la libertà di un mouse wireless, ma allo stesso tempo non dovrai preoccuparti di ricaricare o sostituire le batterie. Questo è il degno successore dell’eccellente Logitech G502, disponibile anche ad un prezzo molto competitivo.

SteelSeries Sensei Ten: valida alternativa

SteelSeries Sensei Ten: valida alternativa

Questo mouse è la versione moderna di un design classico. Il Sensei Ten (Vedi su Amazon) è ultra-piccolo, super leggero ed è dotato di una tecnologia impressionante. È dotato infatti di un sensore top di gamma, che lo rende uno dei migliori mouse gaming che abbiamo mai testato. Offre incredibili opzioni di personalizzazione di accelerazione e decelerazione, così come ottime prestazioni di tracciamento.

L’asso nella manica è la tecnologia di Tilt Tracking, che mantiene il tracciamento costante e preciso persino quando si solleva il mouse per riposizionarlo. Questa funzione apparentemente inutile ti consente di risparmiare preziosi millisecondi quando hai bisogno di spostare velocemente il mouse, rendendo il Sensei Ten adatto al gioco competitivo.

Questo gaming mouse è una scelta quasi obbligata per chiunque cerchi un dispositivo veloce, leggero e comodo.

Approfondisci: SteelSeries Sensei Ten recensione: il miglior mouse ambidestro di sempre

Razer Basilisk V2: miglior mouse gaming di fascia media

Razer Basilisk V2: miglior mouse gaming di fascia media

Il Razer Basilisk V2 (Vedi su Amazon) è il mouse cablato che consiglierei alle persone che desiderano un mouse più piccolo e con più caratteristiche rispetto al DeathAdder V2.

Ad esempio, il Basilisk V2 ha un pulsante da cecchino rimovibile che è facile da premere. Forse la mia caratteristica preferita qui è la rotella di scorrimento che ha una tensione regolabile. Per il resto, questo mouse è che ha la maggior parte delle stesse caratteristiche che si trovano nel più costoso Basilisk Ultimate (Vedi su Amazon), la versione wireless di Razer di questo mouse.

Dispone di 11 pulsanti programmabili e fino a cinque diversi livelli di sensibilità. Inoltre, ha il cavo Razer SpeedFlex, che vanta un’incredibile flessibilità e minima resistenza.

Questo è un mouse gaming solido offerto ad un prezzo ragionevole e la scelta migliore se stai cercando un dispositivo di fascia media.

Razer Naga Pro: miglior mouse gaming wireless per MOBA e MMO

Razer Naga Pro miglior mouse gaming wireless per MOBA e MMO

Chiunque gioca un sacco di generi diversi dovrà scendere a compromessi da qualche parte; è difficile trovare un mouse che soddisfi le esigenze di ogni gioco senza che diventi una mostruosità piena di pulsanti. Ecco dove entra in gioco il Razer Naga Pro (Vedi su Amazon).

La forma e la funzionalità del Naga hanno fatto molta strada nel corso degli anni e la sua ultima versione, il Naga Pro, è la migliore: un mouse piccolo e comodo con un sensore di alta qualità e tre impugnature pollice intercambiabili, con un array di pulsanti ideali per MOBA, MMO o uso generale.

L’array MOBA è la migliore, ha 6 pulsanti disposti in due righe in modo che ci siano abbastanza pulsanti per mappare tutte le abilità, ma non così tanti da creare casino.

Ogni pulsante è programmabile e includendo la funzione HyperShift di Razer, ci sono ben 42 tasti programmabili quando si utilizza il pannello laterale a 12 pulsanti, sufficienti per soddisfare persino il giocatore MMO più hardcore.

Il Naga Pro vanta il sensore ottico Focus+ di Razer, che ha una sensibilità massima di 20.000 CPI (rispetto ai 16.000 CPI di Naga Trinity, il Naga Pro è perfetto per la prossima generazione di giochi), una velocità massima di 650 IPS (pollici al secondo), una accelerazione massima di 50G e un tasso di polling di 1.000Hz!

È possibile personalizzare il mouse attraverso il software Synapse 3 di Razer che ti consente di regolare le impostazioni delle prestazioni, programmare macro, rimappare i pulsanti e controllare l’illuminazione RGB. C’è anche la memoria integrata, che ti consente di accedere ai tuoi profili personalizzati anche quando sei su un computer che non dispone di Synapse 3.

Il Razer Naga Pro è essenzialmente la versione wireless del popolare Razer Naga Trinity (Vedi su Amazon) e può funzionare anche con il Razer Mouse Dock (Vedi su Amazon) (non incluso nella confezione). A differenza del suo predecessore, ha una batteria ricaricabile integrata, che puoi utilizzarla attraverso l’affidabile dongle HyperSpeed di Razer – fino a 50 ore di durata senza RGB – o tramite Bluetooth – fino a 150 ore di durata senza RGB.

Certo, la sua funzionalità wireless può far esitare alcuni giocatori. Ma nei nostri test non siamo stati in grado di osservare una latenza misurabile usando la connessione HyperSpeed di Razer. Anche se così fosse, puoi sempre collegarlo tramite il cavo USB Speedflex e così ottenere il meglio di entrambi i mondi.

Ha una forma ergonomica destrorsa che lo rende molto comodo da usare ed è più adatto per mani di medie dimensioni che utilizzano una impugnatura ad artiglio. Questo tipo di impugnatura è perfetta per i giochi MMO ma va bene anche per i MOBA, sparatutto in prima persona, o qualsiasi altro gioco.

Tutto sommato, questo è un mouse ricco di funzionalità che la maggior parte dei giocatori dovrebbe essere felice di possedere.

Corsair Dark Core RGB Pro SE: miglior mouse gaming a tutto tondo

Corsair Dark Core RGB Pro SE: miglior mouse gaming a tutto tondo

Il Corsair Dark Core RGB Pro SE (Vedi su Amazon) dimostra che non è necessario pagare più di €100 per ottenere un mouse gaming completo di tutto.

Ha una struttura ergonomica con la schiena arcata in alto e una comoda impugnatura testurizzata che si adatta perfettamente alla mano e lo rende molto confortevole durante lunghe sessioni di gioco. Il suo design è meno angolare e aggressivo rispetto al Logitech G502 Lightspeed, quindi potrebbe andare bene anche come mouse da ufficio. Offre anche un generoso numero di pulsanti programmabili e l’illuminazione RGB. Il risultato è un mouse gaming altamente funzionale e piacevole alla vista.

Vale la pena sottolineare che questo mouse è anche molto più conveniente del Logitech G502 Lightspeed (Vedi su Amazon) nonostante offre quasi tutte le stesse funzionalità.

Offre, per esempio, la ricarica attraverso cavo USB-C ma supporta anche la ricarica wireless Qi (può essere ricaricato con qualsiasi pad di ricarica Qi). Si può connettere al PC tramite Bluetooth oppure usando il dongle USB da 2,4GHz (comodamente nascosto sotto la sua ala magnetica rimovibile). Ovviamente, i giocatori vorranno usare quest’ultimo per una connessione istantanea (1ms) e più reattiva, ma è bello avere l’opzione.

Un’altra caratteristica utile è l’ala magnetica rimovibile (accennata in precedenza), che si attacca sul lato destro per permetterti di riposare il dito mignolo.

Questo mouse ha un sensore veloce e preciso che supporta una risoluzione fino a 18.000 DPI, commutabile al volo usando i pulsanti in alto. È possibile cambiare tra tre modalità DPI principali che possono essere personalizzate tramite il software di Corsair.

Gli interruttori Omron ad alte prestazioni forniscono una risposta fulminea dei click principali e i pulsanti del pollice sono facilmente accessibili. Utilizzando il software iCUE di Corsair puoi fare di tutto, dalla registrazione di macro, alla rimappatura dei pulsanti, all’impostazione di azioni specifiche come l’avvio di applicazioni e altro ancora. Puoi anche personalizzare le nove zone di illuminazione principali del Dark Core con una serie di effetti diversi.

Il Corsair Dark Core RGB Pro SE è a tutti gli effetti quasi alla pari del Logitech G502 Lightspeed. Ha perso la corona poiché non ha un pulsante da cecchino dedicato (puoi però trasformare uno degli otto pulsanti programmabili in un pulsante “Sniper”) e la durata della sua batteria, pur decente, non raggiunge l’autonomia del G502. Quest’ultimo non è un grosso problema però se intendi usarlo con il tappetino di ricarica wireless MM1000 Qi (Vedi su Amazon). Infine la rotellina di scorrimento del Dark Core non è la scelta migliore per il lavoro di produttività (a differenza dell’eccellente rotellina a doppia modalità di scorrimento che troviamo nel G502).

Mentre è possibile ottenere mouse gaming wireless più economici o più premium, il Dark Core RGB Pro SE rappresenta il perfetto punto di mezzo tra i due.

Corsair Ironclaw RGB: miglior mouse gaming per chi ha mani grandi

Corsair Ironclaw RGB: miglior mouse gaming per chi ha mani grandi

L’IronClaw (Vedi su Amazon) è il miglior mouse che abbiamo testato per i giocatori con mani più grandi. Mentre il suo design comprende una strana miscela di materiali, dalla plastica opaca e liscia sui pulsanti, ai lati in gomma antiscivolo, alla gomma ondulata sulla rotellina, ognuno si adatta bene alla sua funzione. Invece di un singolo materiale, Corsair ne ha usato uno diverso per adattarsi meglio a ciascun pannello individualmente, il che aggiunge all’eccellente “vestibilità” complessiva. Si adatta perfettamente al palmo dei giocatori destrorsi, ed è uno dei mouse con la migliore presa che abbia mai provato.

È un po’ pesante, in particolare per un mouse cablato. E anche se questo lo fa sentire un po più ingombrante rispetto ad altri topi cablati più leggeri, lo fa sentire anche più sostanzioso.

L’illuminazione RGB è abbastanza sobria, esattamente come piace a me, e può essere completamente personalizzata tramite il software iCue di Corsair, inclusa la possibilità di calibrare il mouse per la superficie su cui lo si sta utilizzando. Sebbene iCue non sia la suite software più intuitiva che abbia mai usato, offre la più competa serie di opzioni di personalizzazione.

È anche incredibilmente preciso con il suo sensore da 18.000 CPI. Ha anche un bel cavo USB rinforzato e piedini in plastica per una maggiore durata e facilità d’uso. È incredibilmente comodo da tenere e utilizzare e sicuramente la nostra scelta migliore per un mouse leggermente più grande.

Approfondisci: Corsair IronClaw RGB recensione: un grosso mouse per grosse mani

Razer Viper: miglior mouse gaming per eSport

Razer Viper: miglior mouse gaming per eSport

Ci sono molti motivi per cui il Razer Viper (Vedi su Amazon) è il nostro mouse gaming preferito per gli eSport. È molto leggero (69g), ha un design ambidestro, un sensore da 16.000 DPI e l’illuminazione Razer Chroma.

È anche dotato di interruttori ottici, classificati per 70 milioni di clic, che consentono una risposta quasi istantanea e 8 pulsanti Hyperesponse programmabili in modo indipendente. Inoltre viene fornito anch’esso con il cavo SpeedFlex di Razer e dispone di 1000Hz Ultrapolling.

Se vuoi un mouse gaming che ti dia quel vantaggio competitivo in più, l’hai trovato qui.

SteelSeries Sensei 310: il migliore per mancini

SteelSeries Sensei 310: il migliore per mancini

Ci sono un sacco di contendenti per il miglior mouse gaming sul mercato, ma la maggior parte di loro si rivolge esclusivamente ai destrorsi. Se sei un giocatore mancino, hai poche opzioni a tua disposizione. Ed ecco che entra nella mischia il SteelSeries Sensei 310 (Vedi su Amazon), che funziona ugualmente bene in entrambe le mani.

Questo mouse è caratterizzato da un design ingannevolmente semplice, con impugnature ruvide e due pulsanti per pollice programmabili su entrambi i lati. È piccolo, elegante e confortevole, e funziona bene con ogni genere, da FPS a MOBA e RPG. Grazie al software SteelSeries Engine, è anche semplice personalizzare le opzioni di DPI e dei pulsanti. Per i giocatori destrorsi, il Sensei 310 è una scelta eccellente; per i giocatori mancini, potrebbe essere l’unica scelta.

Anche se questo mouse gaming vanta un sensore ottico da 12.000 DPI, mantenendo la sensibilità limitata a 3.500 consentirà il tracciamento 1:1, ovvero il cursore sullo schermo seguirà i movimenti esatti della mano. È uguale al SteelSeries Rival 310 ma ha una forma simmetrica.

Se sei un fan del approccio diretto senza fronzoli questo potrebbe essere il miglior mouse gaming per te.

Approfondisci: SteelSeries Sensei 310 recensione: un vero campione di gioco

Razer Naga Trinity: miglior mouse gaming per MOBA e MMO

Razer Naga Trinity: miglior mouse gaming per MOBA e MMO

La forma e la funzione del mouse Naga (Vedi su Amazon) di Razer ha fatto molta strada nel corso degli anni. La sua ultima versione, il Naga Trinity (Vedi su Amazon), è la migliore di tutte: un mouse piccolo e comodo con un sensore di alta qualità e tre “fiancate” intercambiabili con array di pulsanti ideali per MOBA, MMO o uso generale.

L’array MOBA è la migliore, offrendo sette pulsanti in un cerchio intorno al pollice. Ci sono abbastanza pulsanti per mappare tutte le abilità, ma non così tanti che diventino tutt’uno. Quella da 12 pulsanti, progettata per gli MMO, ha questo problema per me, ma chiunque voglia un intero tastierino numerico sotto il pollice apprezzerà l’opzione.

Utilizza un meccanismo di fissaggio magnetico che consente di scambiare l’intero pannello laterale semplicemente tirandolo mentre il mouse è in funzione.

Per il resto il Naga Trinity è uguale al Naga Hex (Vedi su Amazon) prima di esso, con una comoda impugnatura del palmo che include un piccolo riposo per il mignolo. Il Naga Hex è un po’ sul lato piccolo per le mani più grandi, ma ha una forma più tozza rispetto ad altri mouse gaming.

Approfondisci: Razer Naga Trinity recensione: tre mouse al prezzo di uno

HyperX Pulsefire Surge: il più bello

HyperX Pulsefire Surge RGB: il più bello

Se sei stanco dei mouse gaming che sfoggiano disegni ridicoli, allora dovresti dare un’occhiata al HyperX Pulsefire Surge RGB (Vedi su Amazon).

Grazie agli estremamente affidabili interruttori Omron e all’accattivante illuminazione RGB, per non parlare dell’impressionante sensore da 16.000 DPI, questo è uno dei migliori gaming mouse la fuori, è può essere tuo a un prezzo eccezionale. Inoltre, si adatta perfettamente a qualsiasi ufficio, almeno una volta abbassati gli effetti di luce per mostrare il suo design più sobrio.

Approfondisci: HyperX Pulsefire Surge RGB recensione: sia fatta la luce

Razer DeathAdder Elite: l’essenziale

Razer DeathAdder Elite: l'essenziale

Il Razer DeathAdder Elite (Vedi su Amazon) ha una forma fantastica adatta a tutti i tipi di impugnature e dimensioni delle mani, e ho trascorso centinaia di ore con esso sia a giocare, sia a utilizzare Photoshop e navigare su Internet. Nonostante anni di nuove iterazioni, Razer non ha toccato mai la forma del DeathAdder. Non c’è’ motivo per farlo. A vederlo, non sembra granché, ma una volta che fai scorrere il palmo della mano sopra la sua parte superiore sagomata e appoggi le dita sui suoi pulsanti incavati, saprai di aver trovato il mouse gaming dei tuoi sogni, proprio come ho fatto io.

Ancora meglio, è dotato di un sensore da 16.000 CPI (il PMW-3389 di Pixart), che è estremamente preciso e con cui non ho mai riscontrato problemi di tracciamento.

E anche se non è pieno di pulsanti aggiuntivi, i due tasti principali dalle generosi dimensioni sono ben posizionati e ben distinti, quindi non devi preoccuparti di azionare accidentalmente quello sbagliato nel bel mezzo di uno scontro a fuoco. È un mouse abbastanza semplice e sobrio che si concentra più sulla qualità e sulle prestazioni rispetto agli espedienti.

Supporta anche Razer Synapse, quindi hai 16,8 milioni di colori tra cui scegliere per un po’ di illuminazione extra.

Forse non è così accattivante come alcuni degli altri modelli in questa lista, ma è preciso e potente dove conta. E potresti persino scoprire che la tua abilità di gioco aumenterà di poco usando questo mouse…

Approfondisci: Razer DeathAdder Elite recensione

Razer Viper Ultimate: il più veloce

Razer Viper Ultimate Wireless: il più veloce

Il Razer Viper Ultimate Wireless (Vedi su Amazon) utilizza il nuovo sensore ottico Focus+ di Razer che arriva fino a 20.000 DPI, molto di più di qualsiasi altro mouse in questa lista.

Il Viper è anche incredibilmente preciso con una velocità di tracciamento pari a 650 IPS (pollici per secondo), che è anch’essa più alta di qualsiasi altra cosa in questa lista. E anche i tempi di risposta wireless sono al top della categoria poiché inferiori a 0,2 millisecondi. Questo mouse è uno dei migliori per i giochi FPS.

La batteria ti durerà per circa 70 ore, il che lo rende perfetto per lunghe sessioni di gioco. Viene anche fornito con un dock di ricarica e un dongle wireless che si conserva all’interno del mouse quando non è in uso.

Nonostante il mouse stesso abbia un buon peso e da una sensazione di costruzione premium, i pulsanti, tuttavia, si sentono un po’ fragili quando si fa clic, il che ci impedisce di metterlo in cima alla nostra lista (posto riservato dal Logitech G Pro Wireless). Detto questo, il Razer Viper Ultimate Wireless è un mouse gaming ambidestro incredibilmente preciso e con una buona durata della batteria.

Approfondisci: Razer Viper Ultimate recensione: perfezione wireless

Logitech G Pro Wireless: miglior mouse gaming wireless

Logitech G Pro Wireless: miglior mouse gaming wireless

Grazie alla sua buona ergonomia per ambidestri, del sensore ad alte prestazioni e della sua impeccabile connettività wireless, il Logitech G Pro Wireless è uno dei migliori mouse gaming.

Il G Pro Wireless è senza pari quando si tratta di mouse wireless; ha l’eccellente sensore HERO di Logitech da 16.000 CPI e offre un esperienza di gioco senza latenza che ci si aspetta da un mouse cablato. Con un peso di soli 80g, è incredibilmente leggero, ma a differenza di alcuni mouse più leggeri, non sembra economico o usa e getta. Invece, è realizzato con materiali di alta qualità. Logitech ha infatti progettato ogni componente di G Pro Wireless per essere il più leggero e durevole possibile, inclusa la rasatura dello spessore delle pareti laterali senza sacrificare la composizione o la densità. A giudicare dalle molteplici cadute a cui e’ sopravvissuto e’ un mouse molto robusto.

I giorni in cui il wireless era in ritardo rispetto ai mouse cablati sono ormai lontani. E se hai bisogno di essere convinto, dai un’occhiata al mouse che usano alcuni dei migliori giocatori di eSport del pianeta e noterai che preferiscono il movimento fluido di un mouse wireless rispetto a un’alternativa cablata. E se è abbastanza buono per i professionisti, allora probabilmente va bene anche per me e te.

Inoltre vanta un’autonomia di 40 ore ed è personalizzabile, con i pulsanti sui pannelli laterali che possono essere rimossi e scambiati per inserti lisci, se così preferisci. Puoi anche abbinare il G Pro al tappetino di ricarica PowerPlay di Logitech e non preoccuparti mai più di esaurire le batterie. L’unico vero svantaggio è il cartellino del prezzo: a (Vedi su Amazon), il G Pro non è economico, ma è in grado di giustificare pienamente il suo prezzo.

Approfondisci: Logitech G Pro Wireless recensione: leggero come una piuma

Quanto costano i mouse gaming?

I gaming mouse vanno da €20 a €150, anche se il prezzo ideale tende ad essere tra €50 e €80. Una cosa da tenere a mente è che quasi tutti i mouse diventano più economici nel tempo. I modelli che al lancio costano €80 possono costare €50 entro un anno, e anche i modelli wireless più fantasiosi possono scendere al di sotto dei €100 una volta che il produttore rilascia un modello più recente. Dal momento che i buoni mouse gaming possono durare per un decennio o più, non c’è motivo per non comprare un mouse di alta qualità di alcuni anni fa, soprattutto se lo si trova nuovo e scontato.

Testare i mouse gaming

Ho usato abbastanza mouse gaming per avere una buona sensazione per la loro qualità costruttiva, il posizionamento dei pulsanti e la forma. Le mie opinioni su questi aspetti del design del mouse sono naturalmente soggettive, ma sono anche ben informate. La parte difficile del test dei mouse gaming è analizzare l’altra parte dell’equazione: il monitoraggio delle prestazioni, del jitter, del angolo di scatto, dell’accelerazione e della velocità di controllo, e determinare come ciascuno di questi influisca sull’esperienza di utilizzo di un mouse.

Cosa significano tutti questi termini? Ecco alcune definizioni di base che ti aiuteranno a capire perché ciascuno di questi termini è così importante.

Presa si riferisce a come si tiene il mouse. Le impugnature più comuni sono a palmo, artiglio e punta delle dita.

CPI sta per conteggi per pollice, o quante volte il sensore del mouse leggerà la sua superficie di tracciamento, ovvero il tappetino per mouse, per ogni pollice in cui viene spostato. Questo è comunemente indicato come DPI, ma CPI è un termine più accurato. Più basso è il CPI, più lontano è necessario spostare il mouse per spostare il cursore sullo schermo.

Jitter si riferisce a un’imprecisione del sensore del mouse che legge la superficie che sta tracciando. Il jitter si verifica spesso a velocità più elevate o CPI più alti. Il jitter può far saltare il cursore in modo irregolare, e anche un leggero jitter potrebbe distruggere un sparo in un FPS o farti selezionare l’unità sbagliata in un RTS.

Angolo di snap, chiamato anche previsione, prende i dati da un sensore del mouse e modifica l’output con l’obiettivo di creare movimenti più fluidi. Ad esempio, se provi a disegnare una linea orizzontale con il mouse, non sarà perfetta, specialmente a sensibilità più elevate. Lo snap angolare leviga le curve e ti dà così una linea retta. Questo è generalmente male perché significa che i movimenti del cursore non corrisponderanno ai movimenti della mano in rapporto 1:1, e l’angolo di scatto non è utile nella maggior parte dei giochi. Fortunatamente, quasi tutti i mouse gaming hanno l’angolo di snap disabilitato per impostazione predefinita.

L’accelerazione è probabilmente il problema più esaminato con i sensori di mouse gaming. Quando un sensore del mouse mostra un’accelerazione, ciò significa che il cursore si muoverà più velocemente si sposta il mouse; questo è spesso considerato male, perché significa che spostare lentamente il mouse di sei pollici sposterà il cursore a una distanza diversa rispetto allo spostamento del mouse rapidamente alla stessa distanza. Questo introduce una variabilità che può essere difficile da prevedere.

Velocità di controllo perfetta o tasso di malfunzionamento, si riferisce alla velocità alla quale il mouse può essere spostato mentre continua a monitorare accuratamente. La maggior parte dei mouse gaming traccerà in modo estremamente preciso quando vengono spostati a velocità lente, ma i giocatori a basso CPI spesso spostano i loro mouse a velocità molto elevate. A velocità elevate, e soprattutto a CPI elevati, non tutti i sensori di mouse sono in grado di mantenere la loro precisione di tracciamento. Il punto in cui i sensori interrompono il tracciamento accurato varia tra i livelli di CPI.

La distanza di sollevamento (LOD) è tuttora una metrica popolare nei circoli degli appassionati di mouse, anche se non è una che riguarda la maggior parte dei giocatori. LOD si riferisce all’altezza che un mouse deve essere sollevato prima che il sensore smetta di tracciare la sua superficie. Alcuni giocatori preferiscono un mouse con una distanza di sollevamento molto bassa perché giocano con una sensibilità molto bassa, e spesso devono sollevare il mouse per “resettarlo” in una posizione in cui possono continuare a scorrere. Con un LOD basso, il cursore non verrà spostato in modo irregolare quando il mouse viene sollevato.

Ho usato un software chiamato MouseTester per vedere se potevo individuare eventuali problemi evidenti con i mouse che ho usato. In ogni mouse gaming che ho testato, però, l’angolo di snap e l’accelerazione sono stati disabilitati nei driver del mouse per impostazione predefinita (anche se un mouse può ancora mostrare un’accelerazione derivante da problemi con il sensore stesso) e non ho mai riscontrato evidenti problemi di prestazioni.

Come nei circoli degli audiofili, c’è un piccolo gruppo di persone che possono notare e preoccuparsi profondamente delle differenze più minute nei sensori del mouse. Ma per la maggior parte dei giocatori, me compreso, le differenze sono difficili da cogliere. Sono più preoccupato per il design del mouse, il posizionamento e la qualità dei suoi pulsanti e del suo software, a patto che il jitter e l’accelerazione non rovinano le mie partite di FPS e MOBA.

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