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Samsung serie Q9 (2018) recensione: sontuosa qualità delle immagini ad un prezzo di lusso

Disclaimer: In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.

Il Buono: il Samsung Q9 ha la migliore qualità d’immagine di qualsiasi TV non OLED che ho provato finora, è estremamente luminoso, ha livelli di nero vicino all’inchiostro con minima fioritura, i migliori angoli di visione e le migliori prestazioni in camera luminosa. Il suo design innovativo rende facile nascondere i fili e gli attrezzi, e include una modalità ambiente unica che lo aiuta a fondersi con il tuo arredamento quando è “spento”.

Il Cattivo: è più costoso dei televisori OLED con qualità dell’immagine superiore. Bixby non può competere con Alexa o Google Assistant.

Il Verdetto: il Samsung Q9 è un TV straordinario con un design squisito e un sacco di extra, ma costa più dei televisori OLED e non funziona altrettanto bene.

La lotta per il primo posto nel mercato televisivo non è mai stata così serrata. In un angolo, gli sfidanti sono i televisori LCD premium come il Samsung Q9 (Vedi su Amazon.it) recensito qui e il Sony Master Series ZF9. Nell’altro, i campioni imbattuti, i TV OLED come LG B8 (Vedi su Amazon.it), C8 e Sony AF9 (Vedi su Amazon.it).

Approfondisci:

Ho appena finito di confrontare questi due LCD (Q9 e ZF9) con la TV OLED del 2018 più economica, il LG B8. Risultato? Il campione mantiene la cintura, ma questa volta non ha vinto con un KO. Il secondo classificato è stato il Q9 che ha sconfitto tutti gli altri LCD (QLED è una versione di LCD).

Anche se è il miglior TV di Samsung, il Q9 è ancora troppo costoso. Costa di più rispetto ai televisori OLED 2018 di LG. Hai letto bene: questo televisore costa più di un OLED e non funziona altrettanto bene.

Samsung ha fatto grandi cose con la sua tecnologia LCD, come ridurre la fioritura e contemporaneamente aumentare la luminosità, gestire i riflessi in ambienti luminosi e persino migliorare la qualità delle immagini fuori angolo. Ma non può battere il contrasto di OLED, il principale elemento di una buona immagine.

Ci sono ancora alcuni motivi per considerare di acquistare il Q9, tuttavia, solo a partire dai 75 pollici. Se vuoi un TV così grande e hai i soldi, allora il Samsung Q9 è la scelta migliore. La sua qualità d’immagine supera il più costoso Sony ZF9.

Poi ci sono tutti i motivi non di qualità dell’immagine per scegliere il Q9 rispetto agli altri. Sto parlando di stile e tocchi di design unici come la modalità Ambient, e un supporto a filo di parete e la scatola One Connect. Caratteristiche come il telecomando universale, le funzionalità extra per i giocatori e il miglior sistema smart TV. È anche immune dal burn-in.

Se questo è abbastanza per te, forse il Q9 vale davvero il suo prezzo. In caso contrario, prendi un OLED.

Miglior design TV sia da acceso che da spento

Miglior design TV sia da acceso che da spento

Samsung costruisce alcuni dei televisori più belli in giro, e come ci si aspetterebbe dal miglior TV (non-8K) 2018 della società, il Q9 azzecca il design.

Il Q9 è notevolmente più spesso rispetto agli OLED, e persino ad altri LCD come il Q7 di Samsung. Questo perché il Q9 utilizza una retroilluminazione a LED full-array, che per me è un degno compromesso.

Questo TV è tutto schermo: l’eleganza incarnata. L’immagine è delimitata da un bordo ultrasottile, inclinato come una cornice verso l’osservatore, che ha la stessa larghezza su tutti i lati. L’unica altra caratteristica, il logo Samsung sul fondo centrale, è piccolo e discreto.

Il telecomando in argento è semplice, facile da tenere in mano e col minor numero possibile di pulsanti. La maggior parte dell’azione avviene sullo schermo, o, se ti senti avventuroso, tramite il controllo vocale di Bixby.

La modalità Ambient è una nuova funzionalità, esclusiva per i televisori QLED di Samsung. L’idea è che invece di un grande rettangolo nero in mezzo al soggiorno, si ottiene… qualcos’ altro.

Nascondere i fili

Nascondere i fili

Se sei ossessionato dal nascondere i fili, il Q9 è la scelta perfetta. Tutte le connessioni – compresa l’alimentazione – sono alloggiate in una scatola spessa e separata che Samsung chiama One Connect. Questa configurazione consente di nasconderla facilmente da qualche parte in un armadio.

L’unico cavo che è necessario collegare al televisore stesso è la connessione con la scatola One Connect. È un cavo in fibra ottica abbastanza sottile da attraversare la parete o correre lungo il battiscopa senza attirare l’attenzione.

E’ diverso da (e incompatibile con) la versione 2017 perché porta anche l’alimentazione, e di conseguenza il filo è leggermente più spesso. Il cavo incluso è lungo 4,5 metri.

La regina di QLED

La regina di QLED

Tra i televisori Samsung 2018 solo i Q8, Q9 e il Q900 da 8K dispongono di local dimming full-array. Questa tecnologia, che migliora significativamente la qualità dell’immagine LCD, aumenta i livelli di nero e il contrasto rendendo alcune aree dell’immagine più scure o più luminose in reazione a ciò che c’è sullo schermo. La principale differenza di qualità dell’immagine tra Q8 e Q9 sono più zone di oscuramento e un’immagine più luminosa sul Q9, ma l’azienda non dice esattamente quante zone ha ogni TV. Nel frattempo, il televisore Q900 8K — chiamalo il re dei QLED — è ancora più luminoso.

Il pannello LCD del Q9, come altri televisori QLED di Samsung, è arricchito da uno strato di punti quantistici — nanocristalli microscopici che illuminano una specifica lunghezza d’onda (cioè colore). L’effetto è migliore luminosità e colore rispetto ai televisori non dotati di punti quantici. Il Q9 utilizza un vero pannello a 120Hz, che migliora le prestazioni di movimento.

Questo TV supporta contenuti ad alta gamma dinamica (HDR) solo nei formati standard HDR10 e HDR10+. Manca il supporto Dolby Vision HDR trovato sulla maggior parte dei televisori HDR della concorrenza. Non ho visto finora niente che mi fa pensare che un formato HDR sia intrinsecamente “migliore” dell’altro, quindi sicuramente non considero la mancanza di Dolby Vision un problema.

I TV Samsung 2018 sono probabilmente i televisori più attrezzati per i giocatori. Il Q9 è compatibile con frequenze di aggiornamento variabili, FreeSync, da alcuni dispositivi tra cui PC e Xbox One X e One S. Non ha HDMI 2.1 “full” (nessun televisore 2018), quindi consente velocità fino a 120Hz o risoluzioni fino a 4K, ma non entrambe contemporaneamente. Secondo Samsung le risoluzioni supportate sono 1080p a 120Hz, 2.560×1.440p a 120Hz e 3.840×2.160 (4K) a 60Hz, e tutti possono supportare anche i giochi HDR.

Per utilizzare il FreeSync dovrai attivare la funzione Auto Game Mode, nuova per il 2018. Oltre ad abilitare il VRR, la funzionalità consente al televisore di passare automaticamente alla modalità di gioco, riducendo il ritardo di ingresso, ogni volta che rileva che stai giocando. Quest’anno la modalità di gioco aggiunge anche una funzionalità di miglioramento del movimento, chiamata Game Motion Plus, anche se aggiunge un po’ di ritardo.

Qualità dell’immagine

Qualità dell'immagine

Tra tutti i televisori LCD che ho provato, il Q9 si avvicina di più alla qualità dell’immagine OLED. Il suo contrasto è migliore di qualsiasi LCD che abbia mai visto, grazie a buoni livelli di nero inchiostro, luci luminose e meno fioritura rispetto a qualsiasi dei suoi concorrenti. È sempre più luminoso di qualsiasi TV OLED e quasi tutti gli LCD, il che (insieme alla migliore gestione dei riflessi dello schermo) porta ad una superba qualità delle immagini in una stanza luminosa. È anche meglio di altri LCD quando visto da un angolo.

Negli ambienti luminosi il Q9 è il miglior televisore che abbia mai provato, siccome da un lato può diventare molto luminoso e dall’altro ha il miglior schermo antiriflesso mai provato.

3.000+ nits è un numero impressionante, ma merita un asterisco. Il Q9 ha potuto mantenere quella luminosità intensa solo per pochi secondi prima di precipitare fino a circa 740 nits.

I Samsung battono i Sony quando si tratta di ridurre i riflessi. Gli schermi del Q9 e Q8 fanno un lavoro eccellente a oscurare i riflessi pur mantenendo i livelli del nero molto profondi nonostante la stanza luminosa. Lo schermo degli LG OLED era anch’esso eccellente in camere luminose, un po’ meglio dei Sony, ma nessuno di loro poteva eguagliare i Samsung.

Samsung infine continua la sua recente tradizione di eccellente ritardo di ingresso in modalità di gioco con un punteggio di soli 14 millisecondi con entrambe le sorgenti 1080p e 4K HDR.

Parlando di modalità di gioco, essa ti dà la possibilità di attivare anche la modalità Game Motion Plus, che aumenta la risoluzione del movimento e riduce la sfocatura. Purtroppo così lo sfarfallio era ancora peggio, quindi dubito che molti spettatori vorranno usare quell’impostazione. Per di più raddoppia anche il ritardo di ingresso a circa 28ms.

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