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Il Sensei 310 (Vedi su Amazon.it) è un mouse da gioco ambidestro con cui SteelSeries spera conquisterà i giocatori professionisti. È incredibilmente leggero, comodo da usare e, soprattutto, funziona in modo eccellente in tutti i giochi e applicazioni.
Non è senza i suoi difetti, tuttavia. La qualità costruttiva non è la più lussuosa, e il software è sicuramente in ritardo rispetto ai rivali. Ma piccoli cavilli a parte, il Sensei 310 è il miglior mouse da gioco per i mancini e non solo.
SteelSeries Sensei 310 – Design
Il Sensei condivide la maggior parte del suo DNA con il Rival 310 (Vedi su Amazon.it) – e questo non è male. Ha lo stesso sensore ottico TrueMove da 12.000 DPI, ed è costruito con materiali simili che formano la struttura ultraleggera del mouse. Il Sensei si differenzia per forma: SteelSeries ha implementato un design ambidestro adatto sia per mancini che per i destrorsi.
La curva a basso profilo del corpo lo rende un mouse estremamente confortevole in mano; in realtà, questo è indubbiamente uno dei mouse più piacevoli che abbia mai usato.
Il Sensei 310 pesa solo 92g. Purtroppo, questo lo fa sembrare di qualità scadente. Non è in grado di competere con il Corsair M65 per citarne un rivale.
SteelSeries Sensei 310 – Caratteristiche
Il Sensei 310 funziona con il software SteelSeries Engine 3, che è ancora uno dei migliori programmi disponibili per il controllo delle periferiche di gioco. È possibile riprogrammare i pulsanti, creare profili di gioco, regolare il DPI, controllare l’illuminazione RGB e altro ancora.
La mia unica vera lamentela è che SteelSeries (la sola tra le principali aziende hardware) ti dà solo due impostazioni DPI con cui giocare, piuttosto che fino a cinque. Certo, non ci sono molte situazioni in cui hai bisogno di cinque impostazioni DPI all’interno di un singolo gioco, ma sono abbastanza utili se non hai voglia di creare profili individuali per ogni gioco o programma che usi.
Mentre ho già accennato che il Sensei 310 è ambidestro, sarei negligente se non l’avessi riportato di nuovo come caratteristica distinta. I mancini ottengono pochi mouse dedicati, e quelli ambidestri spesso finiscono per essere scomodi per tutti. Il Sensei 310, invece, è incredibilmente comodo per entrambe le mani, soprattutto grazie alle doppie impugnature in silicone.
SteelSeries Sensei 310 – Prestazioni
Quando si tratta di prestazioni, il Sensei 310 è la su con i migliori. La condivisione dello stesso sensore da 12.000 DPI del Rival 310 garantisce le stesse prestazioni leader di categoria.
Il Sensei 310 è un mouse eccellente in ogni genere che ho provato. Per i titoli di eSport, come Overwatch e Heroes of the Storm, ha risposto ai miei movimenti in modo rapido e preciso. Potrei abbassare il DPI per rendere la mia mira più precisa o programmare le mie abilità preferite ai pulsanti del pollice.
SteelSeries Sensei 310 – Verdetto
Il Sensei 310 è un mouse da gioco impressionante. Non solo eccelle nei giochi; è anche attraente, confortevole e costa “solo” (Vedi su Amazon.it). Se sei nel mercato per un mouse ambidestro, vale la pena controllare anche il Razer Lancehead (Vedi su Amazon.it) e Roccat Kova (Vedi su Amazon.it). Personalmente preferisco il Sensei ma dovresti essere perfettamente soddisfatto con uno qualsiasi dei tre.
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