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Recensione di Sony XE90

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L’XE90 (Vedi su Amazon.it) è il Sony meno costoso che offre una qualità di immagine davvero eccellente, grazie in gran parte alla sua full-array local dimming (FALD). Questa funzione permette a diverse aree dello schermo di scurirsi in modo indipendente e, secondo la mia esperienza, è questo fatto che contribuisce alla grande qualità dell’immagine su un televisore LCD.

Per il suo prezzo più alto

Per il suo prezzo più alto la XE90 ha uno stile migliore rispetto agli altri televisori FALD di fascia media, con un look modernista che potrebbe valere da solo la differenza di prezzo. In caso contrario, valuta il suo sistema operativo Android TV, ricco di app e dotato di Google Assistant integrato, proprio come un telefono Android.

Alla fine, la Sony XE90 è una delle migliori TV dell’anno dietro solo i televisori OLED come la serie LG C7. Se sei riluttante a passare a OLED, questa è la TV da prendere.

Look elegante e minimale, senza sciocchezze

Look elegante e minimale, senza sciocchezze

Tutte le TV oggi hanno cornici super sottili, di solito nere intorno all’immagine, e la XE90 non è diversa. Il suo telaio è ancora più sottile della maggior parte per darti il massimo schermo massimo con il minimo ingombro. E il suo nero è tutto business con un solo accento, una sottile striscia cromata, sotto il discreto logo Sony in basso.

E a differenza delle “gambe” spalancate dall’aspetto economico che si trovano su molti concorrenti, Sony pone la XE90 sopra un tradizionale piedistallo centrale, un pezzo di metallo sottile e riflettente che solleva il pannello abbastanza da creare una sensazione di galleggiamento, se visto da un angolo abbastanza basso.

Intelligenza alimentata da Google, ma non così veloce

Intelligenza alimentata da Google, ma non così veloce

I set Sony eseguono il sistema Smart TV di Google che batte le soluzioni di Samsung e LG (ma non Roku TV) in un’area importante: la copertura delle app.

Sfortunatamente, la reattività del sistema TV Android di Sony, sebbene tollerabile per la maggior parte, non è veloce come molti dei suoi concorrenti, in particolare Samsung e Roku. A volte la home page ci mette una vita per caricare, e la piccola icona di caricamento di Google appare più spesso di quanto mi piacerebbe vederla. Il sistema per esempio è rimasto bloccato quando ho premuto il tasto «Menu» durante lo streaming per richiamare le regolazioni dell’immagine. Penso che Sony potrebbe investire di più della velocità del processore su questo televisore.

La suite di app di XE90

La suite di app di XE90 è completa quasi quanto quella di Roku. Le app che supportano sia 4K che HDR includono Amazon e Netflix. Le app con funzionalità 4K ma non HDR includono YouTube, Google Play Movies e TV, oltre a un’app UltraFlix con contenuti 4K di nicchia. L’app Ultra di Sony, in esclusiva per Sony TV, ha film 4K e HDR di Sony Pictures. D’altra parte, l’app Vudu della Sony TV non offre supporto 4K né HDR, anche se l’app su Nvidia Shield Android TV (così come su Roku) ha entrambi.

Altre applicazioni abbondano, tra cui PlayStation Vue, Plex e, naturalmente, numerose app minori e giochi sono disponibili sul Google Play Store (non entusiasmarti troppo; è specifico per Android TV, e molto meno esteso di quella sul tuo telefono). Parlando di telefoni, molte altre app possono essere lanciate sulla Sony tramite la sua funzionalità integrata di Google Cast, che funziona proprio come un Chromecast.

Voci nel soggiorno

Voci nel soggiorno

Il telecomando di Sony ha un pulsante vocale che, a partire da novembre 2017, richiama Google Assistant, simile all’assistente vocale presente sui telefoni Android. Parla anche attraverso gli altoparlanti della TV. Nei miei test la maggior parte dei comandi ha funzionato come previsto, anche se per molte cose, in particolare per la navigazione su schermo, è necessario avere comunque il telecomando in mano.

Il più grande svantaggio, come prima, era la mancanza di reattività. C’è stato un ritardo significativo prima che fosse pronto a ricevere i comandi. In generale, l’esperienza è stata meno soddisfacente di Assistant su Nvidia Shield, ma ancora abbastanza cool – e la migliore integrazione vocale in qualsiasi TV, ad eccezione di Alexa su Amazon Fire TV.

E anche i televisori Sony sono all’avanguardia nell’integrazione di Google Home e Amazon Alexa. I possessori di Alexa possono utilizzare i loro dispositivi per controllare molte funzionalità della TV senza bisogno del telecomando, utilizzando un’app «beta». Quando l’ho testato su un OLED di Sony ha funzionato bene, così come l’integrazione di quel televisore con gli altoparlanti Google Home. Non ho ritestato nessuna delle due funzionalità per questa recensione.

Funzionalità e connettività

Funzionalità e connettività

Il miglior extra per migliorare le immagini su XE90 è la dimmerazione locale full-array. Ha migliorato i livelli di nero e il contrasto illuminando diverse aree dello schermo separatamente in base alle necessità. Sony non rivela il numero di zone di dimmerazione.

Caratteristiche chiave

Tecnologia display: LED LCD

Retroilluminazione LED: Full array local dimming

Risoluzione: 4K

HDR compatibile con: HDR10

Schermo: Piatto

Smart TV: Android TV

Telecomando: Standard con controllo vocale

Altri extra incentrati sull’immagine includono una frequenza di aggiornamento nativa a 120Hz. Sony non supporta il formato Dolby Vision HDR, solo HDR10 e HLG.

  • 4x ingressi HDMI con HDMI 2.0b, HDCP 2.2
  • 3x porte USB 1x ingresso video componente
  • 2x ingresso video composito (1 condiviso con componente)
  • Ethernet (LAN) port
  • Uscita audio digitale ottica
  • 1x uscita audio cuffie/subwoofer
  • 1x ingresso RF (antenna)
  • Porta RS-232 (minijack)

La XE90 ha una selezione molto sana di jack. A differenza di molti set di Samsung, la Sony ha in realtà ingressi video analogici, sia compositi (gialli) che (rosso, verde e blu) per dispositivi legacy (non HDMI). Tutti gli ingressi HDMI funzioneranno con dispositivi 4K e HDR, ma per i migliori risultati Sony consiglia di utilizzare l’ingresso 2 o 3 (che hanno una larghezza di banda maggiore rispetto agli altri) con lettori Blu-ray 4K e assicurarsi di attivare la modalità «HDMI enhanced».

La XE90 produce un’ottima immagine, soprattutto con il materiale HDR (high dynamic range). La combinazione di dimmerazione locale e elevata emissione di luce danno luogo a grandi risalti e contrasto sia in ambienti luminosi che bui. L’elaborazione video è buona, mentre il colore estremamente accurato.

Camera luminosa: la Sony ha fornito livelli di nero profondi e un contrasto solido nella mia stanza buia. Anche i dettagli delle ombre della XE90 sono molto buoni.

Fioriture di luce vagante che possono affliggere alcuni set FALD non sono un problema per la Sony. Anche in scene difficili con aree luminose adiacenti alle barre nere sopra e sotto non ne risente.

Camera luminosa: la Sony è poco dietro il solo Samsung in termini di illuminazione pura con materiale HDR e SDR, il che la rende ottima per ambienti molto illuminati, o se desideri semplicemente un’immagine luminosa.

La modalità più luminosa, Vivid, aveva un colore terribile, ma Home Cinema è molto più precisa e quasi altrettanto luminosa, quindi consiglierei quella modalità per le stanze luminose. Lo schermo della Sony non ha mantenuto i livelli di nero così come i Samsung ma ha comunque gestito bene la luce ambientale.

Precisione del colore: prima della calibrazione il mio campione di recensione era piuttosto bluastro, anche nella sua modalità Cinema Pro più accurata, ma alcune modifiche mi hanno permesso di comporre il campione alla perfezione. In seguito i colori erano fantastici, con abbondanza di saturazione per mostrare la sgargiante palette di neon e blu di «Atomic Blonde». Nel frattempo, i toni della pelle sono rimasti piacevolmente neutri.

Elaborazione video: la XE90 finisce di nuovo dietro il Samsung in questa categoria. Non ha avuto problemi a fornire una corretta cadenza di 1080p/24 nella sua impostazione Trucinema MotionFlow, che è predefinito nella modalità immagine Cinema Pro, ma non è in grado di fornire la risoluzione full motion del televisore senza introdurre qualche effetto soap opera.

La modalità con la migliore risoluzione di movimento (900 linee) è Clear, ma introduce un leggero sfarfallio e attenua l’immagine in modo significativo, grazie all’inserimento di una cornice nera. Ho provato ad armeggiare con l’impostazione Custom MotionFlow, ma le sue regolazioni sono state piuttosto grossolane, e non appena un’impostazione ha registrato 600 linee di risoluzione a una Smoothness di 2 o superiore, sembra troppo liscia e perde la corretta cadenza di 1080p/24.

La Sony lode la sua elaborazione video, soprattutto per sorgenti di qualità inferiore, ma come al solito non ho trovato gli effetti così impressionanti. Le impostazioni di Reality Creation hanno aggiunto nitidezza artificiale e mentre alcuni spettatori potrebbero gradire l’effetto, io no. L’elaborazione della Sony non ha potuto aiutare l’aspetto povero dei video di YouTube che ho guardato. Come al solito, il materiale grezzo apparirà male, non importa quanto sia buona l’elaborazione della TV.

Una delle impostazioni che ho apprezzato è stata la «Smooth Gradation», che ha ridotto alcune delle improvvise transizioni nei contorni del colore, per esempio nel logo del titolo viola di «Atomic Blonde».

Sony ha anche una modalità chiamata Xtended Dynamic Range che applica l’elaborazione del segnale per rendere le immagini standard più simili all’HDR. Era chiaramente visibile in «Harry Potter and the Deathly Hallows» quando i fuochi d’artificio esplodono sopra Hogwarts – rimbalzando tra le impostazioni High e XRD Off, le luci sembravano migliorate e più luminose. Non mi piace l’effetto dato che ha incasinato il gamma e pertanto rendere l’immagine meno simile alle intenzioni dei produttori, ma alcuni spettatori potrebbero preferirla così.

Uniformità: Come mi aspettavo da un televisore con dimmerazione full-array, XE90 ha mantenuto un’immagine molto uniforme sullo schermo, battendo il Samsung, senza aree più luminose, bande o spotting. In alcuni modelli di test, il centro sembrava leggermente più luminoso dei bordi, ma la differenza era invisibile nel materiale della programmazione TV.

HDR e video 4K: guardando il Blu-ray 4K di «Atomic Blonde» con HDR10, la XE90 è stata la migliore ma con un margine molto piccolo. La Sony ha fornito i momenti più illuminati in molte scene migliorando il loro risalto HDR.

Tuttavia, la Sony evince livelli di nero più leggeri (peggiori) rispetto al Samsung, il che deruba l’immagine di un certo impatto. Ma i suoi livelli di nero erano ancora molto buoni, e il contrasto generale era ancora grande. Il dettaglio ombra era leggermente migliore sulla Sony, e la sua immagine HDR complessiva, nonostante i neri leggermente più chiari, è stata la più piacevole, in parte a causa del suo colore nettamente superiore.

È difficile giudicare il colore senza un riferimento, ma a mio giudizio la Sony ha gestito al meglio la gamma, mostrando un po’ più equilibrio pur mantenendo una gamma di colori brillante e ampia. Come al solito le differenze sarebbero difficili da individuare al di fuori di un confronto affiancato.

Naturalmente, diversi film hanno caratteristiche diverse, soprattutto in HDR. Ho anche guardato «Wonder Woman» e i risultati sono stati simili. La Sony sembra la migliore in generale nonostante non abbia usato la versione Dolby Vision. Ancora una volta, il televisore sembra avere un effetto maggiore su ciò che si vede rispetto al formato HDR.

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