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Razer DeathAdder Chroma recensione: il mouse da gioco più popolare

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Sembra quasi inutile scrivere qualcosa sul Razer DeathAdder Chroma (Vedi su Amazon.it) perché è probabile che tu sappia già se lo vuoi o no. Questo mouse da gioco è una delle periferiche più iconiche dell’ultimo decennio. È, per molte persone, il mouse da gioco per antonomasia.

Io lo trovo abbastanza nella media. E non lo dico in senso negativo. Non ci sono svantaggi con il Razer DeathAdder Chroma. E’ l’ ultimo mouse tuttofare e senza fronzoli di Razer.

E’ un cavallo di battaglia, un mouse che andrebbe bene per il 90 percento della popolazione, e uno che saresti felice di possedere. Ci sono mouse la’ fuori che funzionano meglio ma sono anche più di nicchia.

Razer DeathAdder Chroma – Design

Niente fronzoli. Il Razer DeathAdder Chroma è quasi il più semplice mouse da gioco che si possa comprare in questi giorni, con solo cinque pulsanti: sinistro, destro e rotellina cliccabile, più i due tasti Avanti e Indietro accanto al pollice. L’ultima edizione è dotata di un cavo con la guaina intrecciata, un sensore migliorato da 10.000 DPI e un polling rate fisso a 1000Hz.

E basta così! È un mouse semplice ed è perfetto proprio per questo. Se sei una persona che vuole un mouse da gioco che funzioni, il Razer DeathAdder Chroma è la scommessa più sicura.

Soprattutto perché’ e’ comodo da morire. C’è un motivo per cui il DeathAdder, nonostante un design apparentemente semplice, è diventato un icona: è splendidamente scolpito, con un ergonomia all’avanguardia e confortevole come pochi altri.

Il Razer DeathAdder Chroma è sovradimensionato in un modo quasi comico. La rotellina di scorrimento è enorme e grassa. I pulsanti sinistro e destro sono molto ampi e svasati verso l’esterno, dando alla punta delle tue dita ancora più spazio, e i due pulsanti laterali sono quasi grandi quanto il tuo pollice.

Non è che il Razer DeathAdder Chroma sia un mouse enorme. Il fattore di forma è piuttosto nella media. È anche molto leggero, sembra quasi un giocattolo la prima volta che lo tieni in mano.

Personalmente lo trovo un po’ sciocco ma non posso negare che sia efficace. Non ti capiterà mai di non trovare i pulsanti laterali perché è praticamente impossibile allontanare il tuo pollice da loro.

Razer DeathAdder Chroma – Personalizzazione

Il Razer DeathAdder Chroma è un mouse che non offre molta personalizzazione. Ci sono solo cinque pulsanti, che è praticamente il numero minimo di pulsanti che ci aspettiamo di trovare su un mouse da gioco. Tutto tranne il tasto sinistro del mouse può essere riprogrammato utilizzando il software Synapse, quindi se sei un utente esperto che vuole pulsanti macro o la commutazione di DPI, il Deathadder non fa per te. Mi piace il suo design semplice però, perché posso semplicemente focalizzarmi sul gioco invece che preoccuparmi di quale pulsante fa cosa.

Razer DeathAdder Chroma – illuminazione

Anche l’illuminazione è piuttosto sottotono, poiché solo il logo Razer e la rotellina del mouse sono illuminati. Razer consente di cambiare lo stile e il colore del logo Razer e della rotellina del mouse indipendentemente l’uno dall’altro, il che è apprezzato. Tuttavia, nessuno degli schemi di illuminazione è particolarmente eccitante. Le app abilitate Chroma possono controllare l’illuminazione del dispositivo, ma con la mano sul mouse e gli occhi incollati sullo schermo, non si notano mai le luci. Dal momento che è un mouse RGB è possibile scegliere tra 16,9 milioni di colori; personalmente penso che sia strano usare un prodotto Razer e non usare l’illuminazione verde brillante.

Razer DeathAdder Chroma – Software

Il DeathAdder Chroma utilizza il software Synapse di Razer. È usato per tutti i prodotti dell’azienda, quindi se hai già una tastiera o delle cuffie Razer non devi reinstallare nulla. Non appena ho collegato il Deathadder, il software lo ha riconosciuto e si è assicurato che il firmware fosse stato aggiornato. È un bel tocco dal momento che la maggior parte delle persone non penserebbe mai di aggiornare il firmware della propria periferica.

Dopo l’aggiornamento, il software Razer Synapse consente di personalizzare i pulsanti, regolare lo schema di illuminazione, modificare la sensibilità del sensore ottico, regolare la velocità di polling e calibrare il mouse su qualsiasi superficie lo si sta utilizzando.

Un’altra opzione molto interessante che viene offerta è la possibilità di regolare fino a che punto è possibile sollevare il mouse dalla superficie prima che smetta di tracciare il movimento.

Razer DeathAdder Chroma – Prestazioni

Dopo averlo provato, penso che avrei potuto facilmente renderlo il mio mouse primario sia per il gioco che per le applicazioni da ufficio. Si adatta comodamente nella mia mano ed è semplice e facile da usare. Anche dopo ore di gioco la mia mano non si è mai sentita affaticata.

Quando ho provato a giocare online sembrava davvero che il Razer DeathAdder Chroma mi rendesse un giocatore migliore. La sua ergonomia e precisione mi ha davvero aiutato. Manca alcune delle funzionalità di messa a punto disponibili su altri mouse da gioco. Ad esempio, lo SteelSeries Gaming Engine consente la regolazione dell’accelerazione e decelerazione, un’opzione che non si trova nel software Synapse. Tuttavia, per un’esperienza plug-and-play, il DeathAdder Chroma è difficile da battere.

Razer DeathAdder Chroma – Verdetto

Il Razer DeathAdder Chroma (Vedi su Amazon.it) è praticamente lo stesso della versione precedente, tranne che ora le luci possono cambiare colore e ha un sensore di 10.000 DPI invece di 6.400. E’ comodo come sempre, e perfetto così com’è!

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