Disclaimer: In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.
Quando si tratta di monitor gaming, non ne esiste uno che va bene per tutti. Ogni giocatore richiede qualcosa di diverso che dipende dal PC o console che usa, dai titoli che più li piace giocare e al resto delle cose che intende fare con esso (produttività/film). Alcuni dei migliori modelli hanno tempi di risposta ultra rapidi e un ritardo di ingresso estremamente basso che li rende estremamente reattivi. Altri sfoggiano risoluzioni 4K o schermi ultra larghi. Quasi tutti hanno una frequenza di aggiornamento di almeno 144Hz e supportano la tecnologia di sincronizzazione adattiva (G-Sync/FreeSync). Ci sono così tanti modelli là fuori che può essere difficile scegliere.
Mentre alcune periferiche come mouse e tastiere sono principalmente questioni di preferenza personale, alcuni monitor gaming sono oggettivamente migliori di altri: sono, infatti, in grado di visualizzare immagini più nitide, colori più vivaci, hanno una maggiore risoluzione e frame rate più veloci, menu più facili da navigare e opzioni per ottimizzare il gameplay.
Del resto, acquistare un monitor gaming è un investimento. Un buon monitor gaming può, infatti, durarti per molti anni – spesso cinque o più – e ti accompagnerà attraverso diversi aggiornamenti del tuo PC o console di gioco. Con questo in mente, spendere extra per acquistare uno dei migliori monitor gaming vale, quasi sempre, la pena.
Il tuo nuovo monitor gaming deve anche complementare la tua scheda video. Dopo tutto, la tua GPU non può raggiungere il suo vero potenziale se disponi di un monitor mediocre che funge da collo di bottiglia.
Giocare a 4K sta diventando una realtà sempre più raggiungibile, specie dopo l’uscita delle nuove serie Nvidia RTX 3080 e AMD RX 6000. Tuttavia, la combinazione ideale al momento è 1440p a 144Hz (per i giochi PC) che offre ottime prestazioni ad un prezzo ragionevole.
Ci sono anche altre cose da considerare come uno schermo ultra-largo oppure il vantaggio competitivo di uno schermo 1080p a 360Hz!
Di solito consigliamo sempre un pannello IPS su un TN. La nitidezza dell’immagine, gli angoli di visione e la riproduzione dei colori sono di gran lunga superiori. L’altra alternativa è la tecnologia VA. I colori non sono così caldi, ma le prestazioni di contrasto sono davvero impressionanti.
In questo articolo ti aiuteremo a scegliere il miglior monitor gaming per te, capace di offrirti un’esperienza di gioco fluida e coinvolgente – e magari anche un vantaggio competitivo -. Continua a leggere per scoprire i fattori da considerare quando si sceglie un monitor gaming, più la nostra lista di migliori modelli che puoi acquistare in questo momento.
Guida all’acquisto
Devo prendere un monitor gaming?
Se giochi regolarmente, un monitor gaming può fare un mondo di differenza per il tuo divertimento. Una risoluzione più alta può migliorare l’immersione in modo incommensurabile e se sei un giocatore competitivo, una frequenza di aggiornamento più alta può darti un vantaggio.
C’è poco senso però acquistare un monitor gaming di fascia alta se non hai la potenza grafica per sfruttarlo appieno. Se stai cercando di aggiornare il tuo PC gaming un pezzo alla volta concentrati prima sul migliorare le sue prestazioni grafiche e poi acquistare il monitor gaming.
Quale monitor gaming usano i giocatori professionisti?
I giocatori professionisti si concentrano sulla velocità. Ciò significa che vogliono le frequenze di aggiornamento più alte e i tempi di risposta più bassi, anche se ciò significa sacrificare la risoluzione, la nitidezza e i colori. Di solito usano monitor gaming 1080p con una frequenza di aggiornamento minima di 240Hz.
Inoltre utilizzano quasi esclusivamente monitor da 24 pollici, così non devono spostare la testa per vedere i bordi dello schermo.
Dibattito framerate
“L’occhio umano non riesce a vedere sopra i 60 fps”. Questa è un affermazione falsa che purtroppo viene ancora propagata su internet. C’è, infatti, una grande differenza tra giocare a 60 fotogrammi al secondo e a 144 fotogrammi al secondo. Un’alta frequenza di aggiornamento rende l’azione più facile da seguire e le tue reazioni molto più tempestive.
Come scegliere il miglior monitor gaming per te
Quando inizi la tua ricerca per il miglior monitor gaming per te, scoprirai che ci sono diversi tipi di pannelli — TN, IPS, VA — ognuno con i propri pro e contro. In aggiunta dovrai deciderti sulle dimensioni dello schermo – 24”, 27”, 34”, 49”(!) – e le proporzioni – schermo largo, ultra-largo, piatto o curvo – e, ovviamente, il prezzo. E non abbiamo nemmeno discusso di bonus come la selezione di porte o le luci RGB. Quindi quale scegliere?
Per facilitarti nella tua ricerca abbiamo scoperto che il metodo più facile è porsi queste tre domande:
- Che tipo di titoli di piace giocare?
- Quanto è capace il tuo PC?
- Qual è il tuo budget?
Se ti piacono i giochi di ruolo per giocatore singolo e in genere i titoli più lenti (giochi di strategia), i monitor più grandi e con una risoluzione più alta possono offrirti una migliore esperienza gaming poiché tireranno fuori tutti i dettagli. Avrai bisogno, però, di una potente scheda video per giocare a risoluzioni Wide Quad HD/1440p (2.560×1.440 pixel) o Ultra HD/4K (3.840×2.160 pixel), quindi assicurati che il tuo PC sia all’altezza.
Se preferisci i giochi competitivi (MMO, FPS) allora un alta frequenza di aggiornamento (144Hz) è molto più importante della risoluzione. Questi monitor gaming aiutano a migliorare la percezione del movimento e nel contempo riducono il ritardo di ingresso rendendo così il tuo gameplay molto più reattivo.
Tuttavia, a meno che non possiedi una scheda video di fascia alta ti consigliamo di attenerti alla risoluzione Full HD/1080p (1920×1080 pixel) così il tuo sistema di gioco possa tirare fuori il maggior numero di fotogrammi.
I monitor gaming con una risoluzione 1440p e una frequenza di aggiornamento di 144 Hz offrono attualmente il miglior rapporto prestazioni/prezzo. Nei giochi lenti e nel uso del PC di tutti i giorni apprezzerai la fedeltà visiva e lo spazio extra dello schermo, mentre nei titoli eSport più veloci l’alta frequenza di aggiornamento renderà più facile allineare i colpi.
Per fortuna queste caratteristiche non costano un occhio della testa. Un monitor ad alta risoluzione o con un’alta frequenza di aggiornamento non costa più di un paio di centinaia di euro. Purtroppo, combinando queste specifiche il costo può salire rapidamente a €500. Quindi sii realistico su ciò che puoi permetterti e dai priorità alle cose più importanti.
Ricordati però che i monitor più costosi saranno anche a prova di futuro. Un buon monitor gaming può durarti persino un decennio, e anche se decidi di aggiornare o cambiare il tuo PC in futuro, potrebbe non essere necessario sostituire anche il monitor.
Dimensioni, proporzioni e risoluzione
Quando si tratta di monitor, più grande è quasi sempre meglio. I display di dimensioni maggiori possono portare a esperienze di gioco più coinvolgenti, poiché l’icona riempie tutto il tuo campo visivo – basta assicurarsi di avere lo spazio sulla tua scrivania. E, va da sé, che più grande è il monitor, più alto sarà il prezzo. Detto questo, nella maggior parte dei casi consigliamo di attenersi a 27 pollici o meno.
Le proporzioni di un monitor gaming consentono di determinare la larghezza e l’altezza del display. La maggior parte dei monitor odierni ha un rapporto di formato 16:9, mentre i monitor più vecchi avevano un formato quadrato di 4:3. Anche i monitor ultra-larghi con proporzioni di 21:9 stanno crescendo in popolarità, in quanto offrono una visione più ampia, motivo per cui ne abbiamo incluso un paio nella nostra lista di migliori monitor gaming.
Un altro fattore critico da considerare quando si cerca il monitor ideale è la risoluzione. Più alto è il numero, più nitida sarà l’immagine. Tuttavia, sarà anche necessaria una scheda video di fascia alta per qualsiasi risoluzione sopra Full HD.
Tecnologia del pannello
Qui è dove le cose diventano un po’ tecniche. Ci sono diverse tecnologie del pannello utilizzate dai monitor gaming e ognuna ha i suoi vantaggi e svantaggi. Il tipo di pannello utilizzato contribuirà, infatti, in gran parte al tempo di risposta e alla chiarezza dell’immagine.
I pannelli Twisted Nematic (TN) sono i più convenienti e molto popolari tra i giocatori perché offrono i più veloci tempi di risposta (di solito 1ms). Tuttavia, l’accuratezza dei colori e gli angoli di visualizzazione tendono a essere scadenti – a volte appaiono sbiaditi – soprattutto se visti ad angolo. Tuttavia, i moderni pannelli TN riescono a minimizzare questi inconvenienti.
I pannelli Vertical Alignment (VA) sono la via di mezzo tra IPS e TN. Sono noti per i loro alti rapporti di contrasto, buona riproduzione di colori e la capacità di visualizzare neri profondi. Gli schermi ad alto contrasto sembrano particolarmente buoni nelle stanze buie, poiché i neri appariranno neri piuttosto che grigi. Quando un display ad alto contrasto ha anche livelli di luminosità di picco elevati (ad esempio 600 nit), anche il contenuti HDR saranno più incisivi. Purtroppo i panelli VA soffrono di tempi di risposta lenti responsabili di “ghosting” (effetto fantasma), che possono rovinare l’esperienza di gioco. Ecco perché sono al quanto rari nel mercato gaming.
I pannelli In-Plane Switching (IPS) offrono la migliore precisione dei colori rispetto ai pannelli VA o TN e ampi angoli di visione, ma di solito hanno tempi di risposta più elevati dei TN presentando artefatti di movimento. Un altro potenziale problema è il cosiddetto “IPS Glow”, dove la retroilluminazione del monitor è visibile nelle scene scure. Sono il miglior tipo di pannello per uso generale, ma i giocatori competitivi possono avere problemi con IPS.
Tuttavia, questa tendenza sta cominciando a cambiare. LG ha sviluppato un nuovo pannello IPS (soprannominato “Nano IPS” o “Fast IPS”) che sostiene tempi di risposta (grigio-grigio) di 1ms (con overdrive acceso). Le prime recensioni hanno notato che sia l’effetto “ghosting” che “l’artefacting” sono significativamente peggiori ma immaginiamo che questi problemi si risolveranno col passare del tempo.
Tieni inoltre presente che non tutti i pannelli di un dato tipo sono creati uguali, quindi fidati delle recensioni online per sapere se un monitor è effettivamente buono.
Tempo di risposta, ritardo di ingresso e frequenza di aggiornamento
I monitor gaming dovrebbero avere un tempo di risposta veloce, un basso ritardo di ingresso e un’alta frequenza di aggiornamento – idealmente simile al numero di frame rate che il PC possa produrre.
Il tempo di risposta (grigio-grigio) viene misurato in millisecondi (ms) e indica il tempo necessario che un pixel impiega per passare da una tonalità di grigio all’altra. Un tempo di risposta estremamente veloce (2 ms) consente di eliminare le sbavature delle immagini in movimento e di fornire un’immagine più fluida. Un tempo di risposta di 4 ms è in genere adeguato per il gioco.
Il ritardo di ingresso è un altro fattore importante da considerare quando si acquista un monitor gaming, soprattutto per i giocatori competitivi. Il ritardo di ingresso si riferisce alla quantità di tempo necessario affinché un’azione (ad esempio la pressione di un tasto sulla tastiera o un clic del mouse) venga visualizzata sullo schermo. Un ritardo di ingresso di 5 ms o meno è considerato buono per i giocatori competitivi.
Infine, la frequenza di aggiornamento di un monitor si riferisce al numero di volte, al secondo, che lo schermo ridisegna l’immagine, e viene misurato in hertz (Hz). La maggior parte dei monitor ha una frequenza di aggiornamento di 60 Hz. Le immagini in rapido movimento possono apparire sfocate a questo ritmo, oppure il pannello potrebbe soffrire di strappi, un artefatto che si verifica quando il monitor visualizza pezzi di due immagini disegnati contemporaneamente.
La nuova tendenza dei pannelli gaming sono le frequenze di aggiornamento superiori a 60Hz, di solito 75Hz, 120Hz e 144Hz, ma ci sono pannelli che raggiungono i 240Hz e persino i 360Hz.
Se il tuo PC può eseguire un gioco a più di 60 fotogrammi al secondo (fps) allora un monitor con un’alta frequenza di aggiornamento può mostrare il movimento in modo più fluido.
Solo perché si dispone di un alto tasso di aggiornamento, tuttavia, ciò non significa che l’immagine sarà necessariamente priva di strappi e artefatti. Il che ci porta alle tecnologie di sincronizzazione adattiva: G-Sync e FreeSync.
G-Sync e FreeSync
Probabilmente avrai già notato che quasi tutti i migliori monitor gaming sono dotati di tecnologia G-Sync o FreeSync (a volte entrambi). Questa tecnologia di sincronizzazione adattiva aiuta questi monitor a ridurre gli strappi e altri artefatti di movimento riducendo al contempo il ritardo di ingresso. I display dotati di Nvidia G-Sync o AMD FreeSync consentono a una scheda video compatibile di controllare la frequenza di aggiornamento dello schermo. Così il display funziona ad una frequenza di aggiornamento variabile (VRR) in base al numero di fps che la scheda video è in grado di produrre. Il risultato è un’esperienza di gioco più fluida, senza strappi e con una diminuzione del ritardo di ingresso.
G-Sync è l’implementazione di Nvidia, che normalmente richiede un modulo G-Sync fisico all’interno del monitor, il che fa aumentare il prezzo. FreeSync è l’alternativa AMD, che non richiede un modulo speciale e quindi non aumenta il prezzo di un monitor. Di norma G-Sync richiede una scheda video Nvidia per funzionare, mentre FreeSync richiede una scheda video AMD.
Le cose hanno preso una grande svolta all’inizio del 2019. Nvidia ha rilasciato una nuova versione del suo driver per le sue schede video GeForce che consente agli utenti di monitor FreeSync di attivare G-Sync. I risultati però possono variare da monitor a monitor.
HDR
La tecnologia HDR (alta gamma dinamica) non serve solo per dare un bell’aspetto ai film. Può anche trasformare un gioco sbiadito in qualcosa di vibrante consentendo un maggior contrasto tra le parti più chiare e più scure dell’immagine, oltre a una gamma di colori più ampia.
Mentre un numero crescente di monitor è tecnicamente compatibile con HDR, la maggior parte di loro non riesce a colpire i valori di luminosità di picco che rendono utile questa funzione. Attualmente ci sono quattro livelli di HDR per i monitor: DisplayHDR 400, DisplayHDR 600, DisplayHDR 1000 e DisplayHDR 1600. Il numero corrisponde alla quantità massima di nit (luminosità di picco) che il display è in grado di raggiungere.
Purtroppo, mentre le console gaming sfruttano HDR su quasi tutti i loro giochi, il PC è ancora in ritardo in termini di numero di titoli che supportano HDR. Detto questo, quando fatto bene, HDR aggiunge un aspetto sorprendente al gameplay.
Ingressi e altre funzioni
Un monitor gaming deve essere dotato di una varietà di ingressi video, in modo da potersi connettere a più PC e console gaming. Due porte HDMI sono la soluzione ideale, poiché le principali console utilizzano HDMI, mentre la maggior parte delle schede video di fascia alta offrono connettività DisplayPort e HDMI.
Le porte USB sono un comodo extra, in quanto rendono facile il collegamento di controller di gioco, mouse, tastiere, chiavette USB e altre periferiche esterne, e in molti casi è anche possibile ricaricare i dispositivi (smartphone) quando sono collegati alla porta USB. Se tali porte sono poste sul lato del monitor consentono di collegare e scollegare facilmente le periferiche senza dover raggiungere il suo retro. Un supporto con regolazione in altezza, inclinazione e rotazione offre ulteriore comfort ergonomico.
Infine, c’è l’illuminazione RGB. Mentre alcuni di noi non sopportiamo questo trend (per me rovina l’immersione in una stanza buia), molti giocatori lo amano.
Quindi, quale monitor gaming dovrei comprare?
Le dimensioni dello schermo, la tecnologia del pannello e le caratteristiche extra determinano il prezzo di un monitor gaming. Puoi trovare un buon modello da 24 pollici che utilizza la tecnologia TN con un tempo di risposta di 1ms per circa €100. Se vuoi un pannello migliore (IPS/VA), una frequenza di aggiornamento di 144Hz e la tecnologia G-Sync o FreeSync ti costerà circa €200. Uno dei migliori monitor gaming da 27 pollici con risoluzione 1440p completo di tutte le campane e fischietti avrà un prezzo che si aggira sui €500, mentre un monitor Ultra HD da 34 pollici sui €700.
Suggerimenti rapidi
Prima di acquistare un monitor gaming considera quanto segue:
- G-Sync o FreeSync? G-Sync funziona solo con le schede video di Nvidia, mentre FreeSync funziona sia con quelle AMD sia con quelle Nvidia, anche se con queste ultime le prestazioni non sono garantite.
- Per la qualità dell’immagine, VA > IPS > TN. Come regola generale i monitor TN sono i più veloci e i più economici ma hanno anche i peggiori angoli di visione. I display IPS hanno tempi di risposta leggermente più lenti, ma colori migliori rispetto ai monitor VA. Infine, i panelli VA hanno il miglior contrasto ma anche i tempi di risposta più lenti.
- Frequenza di aggiornamento: più alta è, meglio è. I numeri più grandi eguagliano immagini più fluide. Quindi dovresti prendere un monitor con una frequenza di aggiornamento di almeno 144 Hz, combinata con il tempo di risposta più basso che puoi trovare.
La nostra selezione dei migliori monitor gaming che puoi acquistare oggi
Samsung Odyssey G7 (C27G7/C32G7): miglior monitor gaming curvo
Vuoi uno dei migliori monitor gaming in grado di combinane quasi tutto il meglio della tecnologia LCD? L’hai appena trovato nel Samsung Odyssey G7!
Il Samsung Odyssey G7 è il fratello più piccolo del monitor ultra-largo G9. Samsung produce questo panello in due misure da 27 (Vedi su Amazon) e 32 (Vedi su Amazon) pollici.
Entrambi gli schermi utilizzano lo stesso raggio di curva 1000R del più grande G9, il che significa che la curva è più stretta rispetto alla maggior parte degli altri pannelli. E questo fa un’enorme differenza durante il gioco: la curva più stretta si abbina meglio all’occhio umano e rende i giochi molto più coinvolgenti.
Se non pensi che la risoluzione 4K valga la candela, allora il Samsung Odyssey G7 è perfetto per te, poiché offre un display 1440p – la risoluzione ideale per i giochi. Questo è solo una parte dell’equazione però, poiché questo monitor può gestire anche tutta la potenza grafica del tuo PC grazie alla sua frequenza di aggiornamento di ben 240Hz.
Una così alta frequenza di aggiornamento è tipicamente riservata ai monitor 1080p, ma con l’Odyssey G7 otterrai questa velocità insieme a una luminosità di picco di 600 nit e una profondità di colore a 10 bit. Quindi, non solo sarai in grado di vedere una tonnellata di frame, ma ognuno apparirà in tutto il suo splendore. E non ti devi preoccupare degli strappi, giacché questo monitor supporta sia G-Sync che FreeSync Premium Pro.
La principale preoccupazione riguarda ovviamente l’uso della tecnologia del pannello VA, che è tradizionalmente associata a un tempo di risposta lento e prestazioni non all’avanguardia. Non è così qui però. Samsung sostiene tempi di risposta di 1ms e questo monitor si sente e sembra altrettanto veloce. È senza dubbio paragonabile ai migliori monitor TN, almeno in velocità.
Per di più, il pannello VA può produrre neri profondi (vanta un rapporto di contrasto di 2.500:1), che lo rende una scelta ideale per ambienti bui, mentre può diventare anche abbastanza luminoso da superare facilmente gli abbagli in ambienti ben illuminati. Ha anche una buona ergonomia – cornici sottili, regolazione in altezza, girevole, inclinabile, ruotabile con supporto per VESA – tuttavia, i suoi angoli di visione sono mediocri, con le immagini che appaiono sbiadite ai lati. Può anche offrire una buona esperienza HDR, in quanto ha una buona gamma di colori, ma la funzione di oscuramento locale illuminata dai bordi può essere un po’ distraente.
È pure dotato di una sfilza di funzioni aggiuntive studiate per migliorare la tua esperienza di gioco. È possibile, per esempio, aggiungere un mirino virtuale, un contatore della frequenza di fotogrammi e c’è una funzione di stabilizzatore nero che rende gli oggetti più visibili nelle scene scure. Dispone anche della modalità Picture-in-Picture che consente di visualizzare due segnali di ingresso contemporaneamente, il che può essere utile per gli streamer che utilizzano due computer. È anche dotato di due porte USB 3.0 per ricaricare i tuoi dispositivi mobili e la sua retroilluminazione è completamente senza sfarfallio.
Nel complesso, si tratta di un monitor ricco di funzionalità che dovrebbe soddisfare la maggior parte delle persone.
MSI OPTIX MPG341CQR: valida alternativa
Mentre le moderne console sono capaci di giochi 4K HDR, una cosa che i PC gaming possono fare meglio è il supporto per monitor gaming ultra larghi. Infatti, noi riteniamo che un rapporto di aspetto di 21:9 (o più ampio), sia il miglior tipo di monitor per i giochi PC ed è per questo che ci piace così tanto l’Optix MPG341CQR (Vedi su Amazon).
Ha un pannello VA (piuttosto che IPS) da 34 pollici che offre colori incredibilmente incisivi e vivaci con un contrasto davvero eccellente. Aggiungi a tutto questo una luminosità massima di 400 nit, ampi angoli di visione (178/178), un rapporto di aspetto di 21:9 (3.440×1.440 pixel), una frequenza di aggiornamento di 144Hz e un tempo di risposta di soli 4ms e capisci perché questo monitor eccelle in quasi tutte le metriche che contano per un giocatore.
La cosa migliore è che viene venduto ad un prezzo ragionevole… certo non è un dispositivo economico, tuttavia considerando la quantità di tecnologia all’avanguardia che troviamo in esso, abbinata alla stupefacente qualità costruttiva ed estetica, pensiamo che questo sia assolutamente uno dei migliori monitor gaming di fascia medio-alta per il 2021.
Asus ROG Swift PG259QN: il più veloce
L’Asus ROG Swift PG259QN (Vedi su Amazon) è il monitor gaming più veloce che puoi acquistare in questo momento, e la sua frequenza di aggiornamento di 360Hz è solo la ciliegina su una torta quasi impeccabile.
Mentre 360Hz è più veloce di quanto la maggior parte dei giocatori abbia bisogno – e la maggior parte delle schede video possa gestire – se sei un giocatore di eSports e vuoi un vantaggio competitivo un monitor a 360Hz è il miglior investimento.
Il PG259QN ti permette persino di analizzare il tuo ecosistema di gioco per capire quale dei tuoi dispositivi influisce sulla latenza grazie a Nvidia Reflex (ti serve una video scheda Nvidia GeForce RTX). Conoscere quale componente hardware o periferica aumenta il ritardo di ingresso ti permetterà di fare aggiornamenti futuri ancora più mirati.
È costoso, ovviamente, nonostante misuri solo 24,5 pollici e ha una risoluzione Full HD. I display 1080p non sono più così popolari, ma è la risoluzione ideale per i giocatori che vogliono spingere la frequenza di aggiornamento e i frame rate al limite.
Purtroppo, Il tempo di risposta è solo nella media (2-3ms) ma vale il sacrificio per avere un pannello IPS molto versatile con un grande contrasto (1.250:1), solide prestazioni cromatiche – è uno dei migliori display precalibrati che abbiamo mai testato – e grandi angoli di visione.
Se hai già un monitor gaming a 240Hz, non vale la pena aggiornare, ma se lo provi, tutto il resto ti sembrerà lento.
MSI Oculux NXG253R: valida alternativa
Frequenza di aggiornamento o qualità del colore? Questo è stato il dilemma negli ultimi anni per chi acquistava un monitor gaming. L’MSI Oculux NXG253R (Vedi su Amazon), mira di eliminarlo.
Infatti, fino a poco tempo fa, la maggior parte dei pannelli ad alta frequenza di aggiornamento sono stati schermi TN o – nel migliore dei casi – VA, il che si traduceva in colori poco profondi e angoli di visione stretti. L’MSI Oculux NXG253R utilizza un pannello IPS, che sfoggia neri come l’inchiostro, colori ricchi (tuttavia, la gamma di colori è “solo” sRGB, piuttosto che DCI-P3 – sempre più popolare tra i monitor gaming), luminosità e contrasto decenti (1.000:1 e 8.000:1 in HDR), e ampi angoli di visione.
Ma 360Hz vale la pena? Passare da un monitor classico (60Hz) ad un monitor gaming “veloce” (120Hz) è a dir poco trasformativo, e sebbene lo stesso non si possa dire quando si passa da 120Hz a 360Hz, la fluidità extra si nota, soprattutto grazie al ghosting ridotto. Sei sei un giocatore di eSport competitivo, questo è davvero tutto ciò che devi sapere!
Purtroppo, ci sono ancora compromessi da fare come le dimensioni e la risoluzione, rispettivamente 24,5 pollici e 1080p. Spendere così tanto su un monitor che non è nemmeno 1440p sembra un serio compromesso. Almeno Nvidia G-Sync e Reflex sono presenti qui, e addolciscono un po’ l’affare.
Se sei il tipo di giocatore competitivo che può trarre vantaggio da un monitor gaming da 360Hz, l’MSI Oculux NXG253R (Vedi su Amazon) è uno dei migliori. Devi solo fare pace con l’idea di acquistare un pezzo di attrezzatura specialistica e non un monitor tuttofare.
MSI Optix MAG274QRF-QD: miglior monitor tuttofare
L’MSI Optix MAG274QRF-QD (Vedi su Amazon) è un monitor da 27 pollici con le migliori prestazioni cromatiche che abbiamo visto finora grazie al suo display a punti quantici. Difatti, questo monitor gaming ha registrato la gamma di colori più ampia che abbiamo mai misurato: 112,19% di DCI-P3 (dopo calibrazione) – i puristi del colore, tuttavia, si lamenteranno della mancanza di una modalità sRGB, considerando la sua copertura di 166.33%.
Anche il suo contrasto è ottimo – per un pannello IPS – misurato a 1.100:1 (dopo calibrazione). E per chi è preoccupato per la velocità, questo pannello ha tempi di risposta di 1 ms, una frequenza di aggiornamento di 165 Hz e supporta sia AMD FreeSync che Nvidia G-Sync per garantire un movimento fluido (senza strappi ed effetti fantasma) e una qualità dell’immagine senza paragoni. Purtroppo la sua retroilluminazione stroboscopica per combattere la sfocatura del movimento è una delusione. Non è possibile utilizzarla in tandem con Adaptive-Sync, la luminosità diminuisce di circa il 50% e crea evidenti effetti fantasma.
Inoltre, l’MSI Optix MAG274QRF-QD offre anche un paio di trucchi unici. Il primo è la modalità di visualizzazione finta-4K che consente al monitor di funzionare con la PlayStation 5, ridimensionando il segnale per adattarlo allo schermo da 1440p. Il secondo riguarda la connessione USB-C (oltre alle due porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.2) che supporta DisplayPort Alt Mode, il che vuol dire che consente una connessione a cavo singolo per alimentazione (sebbene limitata a 15 W di potenza di ricarica) e video per dispositivi USB-C compatibili come i moderni PC portatili.
Per il resto questo monitor vanta anche un bell’aspetto, con un moderno design con cornici minime e un supporto futuristico ed ergonomico (inclinabile, girevole, ruotabile e regolabile in altezza) che si abbinano bene insieme.
Forse l’unica vera lamentela è che questo è l’ennesimo monitor gaming HDR che non offre alcun notevole aumento della qualità dell’immagine rispetto all’SDR.
Dunque, se ti piace che i tuoi giochi abbiano un aspetto più colorato, l’MSI Optix MAG274QRF-QD (Vedi su Amazon) è il miglior monitor gaming per te.
Samsung Odyssey G9: miglior monitor gaming super ultrawide
I fan dei simulatori di volo e di corse rimarranno stupiti una volta seduti davanti allo schermo super ultrawide del Samsung Odyssey G9 (Vedi su Amazon), un monitor gaming curvo da 49 pollici incredibilmente luminoso, con straordinari colori e movimento ultra fluido.
Non offre gli stessi eccellenti angoli di visione di LG 34GN850 (Vedi su Amazon) e i bordi potrebbero apparire sbiaditi se ti siedi troppo vicino ma ha una frequenza di aggiornamento di 240Hz e il rapporto di aspetto di 32:9 offre ancora più spazio sullo schermo. La risoluzione 5.120×1.440 pixel (per oltre sette milioni di pixel in totale) e il display da 49 pollici equivalgono a due monitor 1440p da 27″ messi fianco a fianco.
Ci sono altri monitor ultrawide che possono simulare la larghezza di due monitor, ma quando hai così tanto “spazio immobiliare” con cui lavorare/giocare, avere uno schermo che curva intorno alla tua visione periferica significa che non avrai bisogno di girare la testa così tanto! Questo display ha una curvatura 1000R incredibilmente stretta, che avvolge l’intero campo visivo. Non troverai un altro monitor che possa offrirti la stessa sensazione di profondità.
La qualità delle immagini è altrettanto eccellente. Questo perché utilizza un pannello QLED con un rapporto di contrasto 2.500:1 e una luminosità di picco di 1.000 nit. Questo lo mette alla pari con alcuni dei migliori televisori.
In termini di gioco, ha un eccezionale tempo di risposta quasi istantaneo di 1 ms – quando funziona a 60Hz e un ottimo tempo di risposta alla sua massima frequenza di aggiornamento -, un basso ritardo di ingresso e il supporto per G-Sync e FreeSync per un’immagine ancora più fluida.
Se vuoi il miglior monitor gaming ultrawide, prendi l’LG 34GN850 UltraGear (Vedi su Amazon), ma se preferisci uno super ultrawide, il Samsung Odyssey G9 (Vedi su Amazon) è semplicemente impareggiabile!
Samsung Odyssey Neo G9: valida alternativa
L’Odyssey G9 originale (Vedi su Amazon) è senza dubbio il miglior monitor gaming super ultrawide. La domanda è se Samsung è riuscita a crearne uno ancora meglio nella forma dell’Odyssey Neo G9 (Vedi su Amazon).
A vederli sembrano identici e, infatti, l’unica differenza tra i due è la retroilluminazione mini-LED di cui è dotato il Neo G9. Il pannello è ancora di tipo VA – ed è fantastico – ma l’Odyssey Neo G9 ha una funzione di oscuramento locale full-array (ben 2.048 zone) piuttosto che dei bordi (edge-lit) molto più sofisticata.
Il problema con qualsiasi tecnologia di attenuazione locale basata sulla retroilluminazione anziché per pixel (che troviamo nei panelli OLED) è che devono essere fatti dei compromessi. In parole povere, un algoritmo deve decidere la luminosità di una determinata zona in base ai dati dell’immagine e il risultato non è mai perfetto: ci saranno, infatti, degli aloni visibili attorno a oggetti piccoli e luminosi.
Certo, questi aloni sono più visibili sul desktop di Windows piuttosto che durante la riproduzione di giochi o video, ma creano un ambiente di lavoro piuttosto disordinato e distraente. Va detto che questo monitor non è progettato per la creazione di contenuti o per il lavoro d’ufficio ma a questo prezzo, è sicuramente un difetto.
D’altro canto, sedersi davanti all’Odyssey Neo G9 è probabilmente l’esperienza più vicina alla realtà virtuale che puoi ottenere senza un visore: le enormi proporzioni da 49 pollici, la sua curva 1000R, la risoluzione di 5.120 x 1.440 pixel (è come avere due monitor 1440p affiancati senza lo spazio vuoto in mezzo), la luminosità di picco (ben 2.000 nits!) e il contrasto leader del settore, la sua frequenza di aggiornamento di 240Hz e la compatibilità con G-Sync e FreeSync Premium Pro si combinano per offrire un’esperienza che pochi schermi possono eguagliare. Giochi ricchi di grafica sono ciò che il G9 sa fare meglio. In questo contesto, il Samsung Odyssey Neo G9 offre senza dubbio la migliore esperienza visiva sul PC di oggi.
In definitiva, la retroilluminazione mini-LED crea tanti problemi quanti ne risolve. Inoltre, a questo prezzo, hai così tante opzioni, con l’alternativa più ovvia essere un TV OLED da 120 Hz dotato di connettività HDMI 2.1. Ma se i soldi non sono un problema e vuoi sperimentare l’apice visivo, allora il Samsung Odyssey Neo G9 (Vedi su Amazon) è una meraviglia che cambierà la tua definizione della parola “monitor”.
Razer Raptor 27: il migliore
Il monitor gaming Raptor 27 è un trionfo HDR a 144Hz. Razer ha deciso di entrare nel mercato dei monitor gaming e l’ha fatto con il botto.
Questo monitor renderà geloso qualsiasi tuo amico: ha una qualità costruttiva senza uguali e accenti premium, come il supporto RGB e i cavi verdi piatti che sono allineati con scanalature nella parte posteriore il che aiuta molto con la gestione dei cavi. Inoltre, la sua tecnologia HDR è tra le migliori che abbiamo mai visto in un pannello illuminato dai bordi.
Il Raptor sfoggia un pannello IPS da 27″ con una risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel). Questa risoluzione è stata scelta apposta: è abbastanza alta onde permettere allo schermo di mostrare immagini meravigliosamente dettagliate, ma non così alta che avrai bisogno di un PC incredibilmente potente per sfruttarlo al meglio. In altre parole, è il punto perfetto tra prestazioni e accessibilità.
Il monitor copre il 162,1% della gamma di colori sRGB ed emette 295 nit di luminosità. Supporta HDR400 e viene fornito con alcuni preset di visualizzazione, come FPS Game, Racing Game, MMO Game e streaming. In termini di prestazioni, ha una frequenza di aggiornamento di 144Hz e un tempo di risposta di 1 millisecondo.
Nonostante la sua frequenza di aggiornamento di “soli” 144Hz, il Raptor 27 è stato in grado di competere con i monitor gaming di fascia alta da 165Hz nei nostri test di velocità. Non siamo stati in grado di osservare una sfocatura del movimento; tuttavia, i giocatori di livello professionale dovranno scegliere tra i 144Hz oppure attivare lo stroboscopio retroilluminato, che però ti limita a 120Hz, riduce la luminosità del 40% e disattiva FreeSync e G-Sync.
L’unico vero svantaggio del Raptor è che è estremamente costoso (Vedi su Amazon), soprattutto rispetto ad altri monitor Quad HD. Ma stai pagando anche per l’eccellente design, moderno ed elegante, con la giusta quantità di illuminazione RGB, le porte estremamente facili da accedere e i cavi molto semplici da gestire. Questo è facilmente uno dei monitor più belli e tra i migliori monitor gaming che puoi acquistare.
Samsung C49RG9/CRG9: il monitor gaming più grande
Può essere molto costoso e richiede un PC davvero potente per funzionare a dovere, ma puoi pensare al Samsung C49RG9 (Vedi su Amazon) come due monitor in uno.
A differenza del rapporto di aspetto 21:9 dei soliti ultra-larghi, questo monitor è molto più ampio e con un enorme rapporto di aspetto di 32:9, che equivale a due monitor 1440p posizionati fianco a fianco. Ha una diagonale di 49 pollici (!) e vanta cornici più sottili rispetto alla maggior parte dei monitor gaming e una funzione “Picture in Picture” che consente di utilizzare due ingressi diversi, simulando una configurazione a doppio monitor. Per non menzionare che produce un’immagine fuori da questo mondo.
Il suo pannello VA da 120Hz ha un eccellente rapporto di contrasto anche se l’uniformità del nero è piuttosto scarsa. Come per la maggior parte dei pannelli VA, anche gli angoli di visione sono scarsi, ma il pannello curvo aiuta, rendendo più facile vedere i lati. Per quanto riguarda le prestazioni HDR, questo monitor ha un’ampia gamma di colori e una luminosità di picco impressionante che fa risaltare i contenuti HDR.
Samsung ha persino inserito la tecnologia di frequenza di aggiornamento variabile FreeSync 2, che funziona abbastanza bene anche con le schede Nvidia, nonostante la mancanza di convalida ufficiale.
Il Samsung C49RG9 è il nostro monitor da sogno.
LG 27GN950: miglior monitor gaming 4K
Giocare a 4K è un impegno serio. È necessaria una quantità enorme di potenza grafica per raggiungere frame rate decenti a una risoluzione così alta, a meno che tu non abbia una scheda video premium, come la nuova Nvidia GeForce RTX 3080.
Per un’esperienza gaming senza precedenti, l’LG 27GN950 (Vedi su Amazon) è il perfetto monitor gaming 4K capace di mettere in mostra la tua nuova GPU, in quanto sfoggia un’immagine più nitida e con dettagli più precisi rispetto alle risoluzioni più basse.
Offre anche una frequenza di aggiornamento di 144Hz, quindi se hai un PC gaming in grado di gestirlo, puoi ottenere sia la corretta fedeltà visiva sia la perfetta nitidezza del movimento, grazie anche al suo tempo di risposta di un solo millisecondo – abbastanza raro per un monitor IPS.
Tuttavia, 4K è solo la risoluzione nativa del pannello; serve molto di più per ottenere una buona immagine dalla sola quantità di pixel. Fortunatamente, il 27GN950 inchioda anche tutti gli altri aspetti di un ottimo monitor gaming.
Ciò che impressiona è la tecnologia Nano IPS di LG che offre una ampia gamma di colori estremamente accurati, e angoli di visione assolutamente stellari. Supporta anche una profondità di colore a 10 bit – per oltre un miliardo di colori – che copre il 134% dello spazio di colore sRGB.
Anche l’HDR è sorprendente – quasi alla pari di molti televisori – grazie alla retroilluminazione Edge Array e alla funzione di oscuramento locale. I contenuti HDR godono, infatti, di un rapporto di contrasto di ben 8.000:1! Il 27GN950 è anche certificato DisplayHDR 600, il che significa che lo schermo può superare i 600 nit di luminosità.
E l’HDR è supportato persino nei giochi ad alta frequenza di aggiornamento grazie a FreeSync Premium Pro (frequenza di aggiornamento variabile tra 48 e 144 Hz per appianare i frame rate irregolari ed eliminare gli strappi sullo schermo). Ma se hai una scheda video Nvidia, non ti preoccupare, visto che questo monitor è compatibile anche con G-Sync.
Il 27GN950 supporta anche la compressione Display Stream (DSC), in modo da darti accesso all’intera frequenza di aggiornamento 4K 144 Hz con HDR e VRR via un singolo cavo DisplayPort senza la necessità di sotto-campionamento della crominanza o la disordinata soluzione a due cavi!
Infine, questo schermo ha ottenuto uno dei migliori punteggi di ritardo di ingresso che abbiamo mai misurato.
Tutto sommato, l’LG 27GN950 (Vedi su Amazon) è il miglior monitor gaming 4K per la maggior parte delle persone.
ViewSonic Elite XG270QG: miglior monitor gaming 1440p G-Sync
Non tutti noi possediamo una Nvidia GeForce RTX 2080 Ti per poter giocare a risoluzioni 4K. Ma questo non significa che non vogliamo lo stesso un’esperienza di gioco premium.
Il ViewSonic Elite XG270QG (Vedi su Amazon) offre tutto ciò che la maggior parte dei giocatori potrebbe desiderare: ha un pannello premium IPS Nano Color da 27 pollici con risoluzione di 1440p (2.560×1.440 pixel) e una frequenza di aggiornamento di 144Hz (che può essere overcloccata a 165Hz) con supporto nativo per la tecnologia G-Sync di Nvidia (dite addio agli strappi dello schermo) e nonostante il prezzo offre un enorme valore per i giocatori competitivi.
In aggiunta, ha un tempo di risposta eccezionale (1ms) e dispone della funzione di inserimento della cornice nera che migliora ulteriormente il movimento – quest’ultima, come di norma, non può essere utilizzata quando G-Sync è abilitato. Anche il ritardo di ingresso è molto basso, e anche se è leggermente più alto rispetto alla maggior parte dei monitor a 60Hz, la maggior parte delle persone non se ne accorgerà.
Anche le sue caratteristiche extra, come gli altoparlanti integrati, la possibilità di far apparire un mirino sullo schermo e illuminazione RGB – per alleviare lo stress sugli occhi se si sta giocando in una stanza buia – sono tutte pensate per aumentare la tua esperienza di gioco. Ha persino un gancio per appendere le cuffie e un supporto per il cavo del mouse.
Sfortunatamente, ha un basso rapporto di contrasto, quindi i neri appaiono più grigi che color inchiostro, non supporta l’HDR e ha una cattiva precisione del colore senza essere calibrato (questo panello è capace di coprire il 98% del spazio colore DCI-P3). Sul lato positivo, offre ampi angoli di visione e diventa abbastanza luminoso (350cd/m2) da combattere l’abbagliamento.
Ovviamente è eccellente anche come monitor da ufficio o per uso generale giacché il suo supporto consente di regolarlo in diversi modi – tra cui metterlo in modalità verticale – e la maggior parte delle persone dovrebbe essere felice di possederlo.
Asus TUF VG27AQ: miglior monitor gaming con FreeSync
Non farti ingannare dal marchio TUF, l’Asus VG27AQ (Vedi su Amazon) è dotato della più recente e più moderna tecnologia di monitor e può offrirti un esperienza di gioco davvero eccezionale.
Questo è il miglior monitor FreeSync che abbiamo testato finora. Ha una fantastica gestione del movimento a causa della sua alta frequenza di aggiornamento e del basso tempo di risposta, mentre la risoluzione 1440p offre una fantastica immagine sul pannello IPS da 27 pollici.
Offre poi una frequenza di aggiornamento di 165Hz (con Adaptive Sync Support), una risposta di ingresso di 1ms ed è compatibile sia con G-Sync che FreeSync. Aggiungi la tecnologia Extreme Low Motion Blur di ASUS e le immagini di gioco sono tra le migliori e più fluide che puoi ottenere su un monitor 1440p.
Questo monitor ha un design simile agli altri monitor gaming ASUS, e il supporto è fantastico. Offre una grande ergonomia in quanto è possibile regolarlo in qualsiasi modo si desidera, e la possibilità di montarlo con VESA. Con bordi sottili, favorisce anche una configurazione multi-monitor.
E la qualità dell’immagine è estremamente nitida con il supporto per l’alta gamma dinamica HDR10. L’ASUS TUF VG27AQ svolge un ottimo lavoro di bilanciamento della qualità dell’immagine, della velocità e, soprattutto, del prezzo. Si tratta di un grande monitor sia per PC che console.