Disclaimer: In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.
Trovare l’SSD (Unità a Stato Solido) migliore per le tue esigenze è importante se desideri un computer per la produttività o una macchina da gioco reattivi e veloci. Passare da un HDD ad un SSD è il miglior aggiornamento per il tuo PC, punto! Un’unità di archiviazione lenta crea un collo di bottiglia, costringendo il processore a sedersi e girarsi i pollici mentre aspetta che i dati arrivino. Per velocizzare i tempi di lettura e scrittura, è necessario un SSD. Ciò renderà l’avvio del computer, l’avvio dei programmi e il funzionamento complessivo molto più veloci. Ecco perché abbiamo evidenziato i migliori SSD disponibili oggi.
SSD e HDD
Passare ad un’unità a stato solido (SSD) è l’aggiornamento migliore possibile per un PC. Questi meravigliosi dispositivi eliminano i lunghi tempi di avvio, migliorano la velocità di caricamento dei programmi e dei giochi, e fanno sentire il computer più scattante e reattivo.
In passato, avere un piccolo SSD come unità di avvio era un lusso. Ora, con il calo dei prezzi, è possibile prendere in considerazione un SSD anche come unità secondaria o di backup.
Non è necessario possedere uno dei migliori PC per trarre vantaggio dalla velocità di queste unità. E non importa se lo utilizzerai in un computer nuovo o per aggiornare il tuo vecchio disco rigido.
Inoltre, grazie alle loro dimensioni ridotte, potrai facilmente inserirli in qualsiasi computer, dai grandi PC gaming ai piccoli portatili.
Ma i vantaggi non si fermano qui. Gli SSD sono completamente silenziosi e più resistenti ai danni grazie alla loro mancanza di parti mobili. Così, è facile capire perché le unità a stato solido sono diventate la scelta predefinita per i giocatori e gli utenti di computer in generale.
Detto questo, sebbene quasi tutti gli SSD siano molto più veloci dei tradizionali HDD – l’aggiornamento a un SSD, persino un modello economico, riduce i tempi di caricamento fino al 60% in media rispetto ai moderni HDD ad alte prestazioni -, non tutte le unità a stato solido sono uguali. I migliori SSD offrono buone prestazioni a prezzi accessibili, oppure, se il costo non è un problema, velocità di lettura e scrittura incredibilmente alte.
Purtroppo, scegliere l’SSD perfetto non è così semplice come prima: gli SSD moderni stanno assumendo forme e impiegano tecnologie al quanto diverse tra loro, e come se questo non bastasse utilizzano anche diverse interfacce di collegamento. Molti SSD, per esempio, sono dotati di un fattore di forma da 2,5” e comunicano con il PC tramite le stesse porte SATA utilizzate dai dischi rigidi tradizionali. Quelli all’avanguardia, invece, sono unità estremamente compatte, che si installano direttamente sulla scheda madre, eliminando così la necessità di cavi. Questi SSD possono utilizzare lo slot M.2, che troviamo su quasi tutte le moderne schede madri, oppure lo tradizionale slot PCIe – si inseriscono nella scheda madre come una scheda video o audio.
Ecco perché abbiamo scritto questa guida. Ti aiuterà a comprendere le diverse terminologie associate agli SSD, oltre a scoprire le cose che devi sapere per quanto concerne prezzi, velocità, durata e molto altro ancora. Con così tante opzioni là fuori, è facile essere sopraffatti se non sai cosa stai cercando.
Guida all’acquisto
SSD interni ed esterni
In primo luogo, qualche contesto sulla differenza tra SSD interni ed esterni.
Le unità SSD esterne sono unità dotate di case autonomi, che si collegano al laptop o desktop tramite un cavo USB o Thunderbolt 3. La maggior parte di loro sono costruiti per la portabilità, con alcuni modelli così piccoli da adattarsi a un portachiavi. In media la più alta velocità sequenziale che si può aspettare da un SSD esterno collegato via Thunderbolt 3 o USB 3.2 Gen 2×2 è nell’intervallo di 2.000-2.500 MBps.
Gli SSD interni sono invece molto più complicati.
Fattore di forma
Sono tre le forme fisiche principali:
- Unità da 2,5 pollici: è la tipica unità a stato solido interna. È stata una delle prime implementazioni della tecnologia SSD rivolta ai consumatori e rimane molto popolare, soprattutto per l’aggiornamento di vecchi computer.
Si tratta di una piccola scatola in metallo, dalle dimensioni di 70×100 mm che si collega alla scheda madre tramite un cavo SATA e richiede anche un cavo di alimentazione separato.
SATA è un protocollo di trasferimento dati più vecchio e più lento di NVMe; comunque sia gli SSD SATA sono lo stesso notevolmente più veloci dei hard disk SATA e rappresentano un aggiornamento significativo per la maggior parte dei computer.
Sono realizzati apposta per entrare a portatili meno recenti o meno costosi che utilizzano il classico disco rotante da 2,5” oppure nei PC desktop più vecchi che non dispongono di slot M.2.
- Unità M.2: ha un fattore di forma molto piatto e vanta un volume molto più piccolo rispetto a un SSD standard da 2,5”, consentendo di montare queste unità direttamente sulla scheda madre o all’interno di un portatile super sottile.
In modo confuso, le unità M.2 possono utilizzare il protocollo di trasferimento dati SATA oppure quello NVMe, quindi stai attento a quale tipo di unità stai per acquistare. Mentre la maggior parte degli slot M.2 della scheda madre supporterà entrambe le opzioni, le unità SSD M.2 SATA sono più lente.
Gli slot M.2 sono sempre più comuni nelle nuove schede madri desktop e praticamente universali nei portatili di ultima generazione.
Le unità M.2 sono disponibili in diverse lunghezze. Fisicamente, l’SSD M.2 più comune è noto come Tipo-2280, (22 mm di larghezza e 80 mm di lunghezza. Tutti gli SSD M.2 sono larghi 22 mm; le lunghezze invece variano da 30 mm a 110 mm.) La maggior parte di loro sono costituiti da circuiti con memoria flash e chip controller, ma alcuni sono dotati anche di dissipatori di calore.
- Schede di espansione: esistono unità a stato solido come Intel Optane 905P, ad esempio, che si collegano direttamente allo slot PCIe delle schede madri.
Bus
SATA (Serial Advanced Technology Attachment) si usa per collegare la maggior parte dei dischi rigidi da 2,5″ e 3,5”, e gli SSD da 2.5” al PC. SATA è sia il tipo di connessione che il protocollo di trasferimento dati. Questa interfaccia è stata inizialmente progettata per connettere unità con larghezza di banda relativamente bassa, come i lettori CD-ROM/DVD/Blu-ray e i hard disk meccanici. Man mano che le unità SSD miglioravano, hanno iniziato ad essere limitate dall’interfaccia SATA III che ha una velocità di trasferimento dati massima di 600MB/s. Questo collo di bottiglia ha provocato la creazione di una nuova interfaccia che si chiama NVMe.
PCIe (Peripheral Component Interconnect Express) viene usata dalle schede di espansione, come quella video e quella audio. L’implementazione originale dell’interfaccia PCIe per SSD ha assunto la forma di schede di espansione che ospitavano delle unità SSD M.2. Al giorno d’oggi, però, gli SSD PCIe si installano direttamente nello slot M.2 della scheda madre.
NVMe (Non-Volatile Memory Express) è una più recente e moderna interfaccia progettata specificamente per le unità a stato solido ad alta velocità che si basa sullo standard PCIe. La maggiore larghezza di banda disponibile rimuove il collo di bottiglia dell’interfaccia SATA, consentendo così agli SSD di fascia alta di raggiungere velocità sempre più elevate e tempi di accesso più bassi – un SSD NVMe può essere fino a sette volte più veloce delle unità SATA.
Gli SSD NVMe PCIe 3.0 sono stati lo standard da diversi anni, ma con il lancio dei processori AMD Ryzen di 3a e 4a generazione la nuova interfaccia PCIe 4.0 sta impostando nuovi record di velocità (può essere due volte più veloce) – per approfittarne devi avere una CPU AMD Ryzen serie 3000 o Threadripper abbinata ad una scheda madre dotata di un chipset X570, B550 o TRX40.
SATA o NVMe?
Per le attività quotidiane, le unità SSD SATA migliorano notevolmente i tempi di avvio e caricamento.
D’altro canto per operazioni più intensive come la modifica video 4K oppure se trasferisci regolarmente dati in grandi quantità (centinaia di GB), potrai notare la differenza tra gli SSD SATA e quelli NVMe.
Tuttavia, la vera risposta è che dopo il recente calo dei prezzi degli SSD NVMe, non c’è più differenza di costo tra questi e i loro equivalenti SATA, quindi, perché investire nella vecchia tecnologia SATA quando è possibile essere a prova di futuro fin da subito.
Capacità
Ora che conosci i diversi fattori di forma e bus, il prossimo fattore da considerare è la capacità dell’unità. Il tipico utente PC non ha bisogno di un SSD più grande di 250 GB o 500 GB. In questo momento le unità da 500 GB offrono il miglior rapporto prestazioni/prezzo. Tuttavia i giocatori e i creatori di contenuti devono investire in un SSD da almeno 1 TB per archiviare tutti i loro giochi e video 4K. E piano piano persino gli SSD da 2 TB stanno iniziando ad avere prezzi ragionevoli.
In aggiunta le unità più grandi sono leggermente più veloci. Questo perché una parte della velocità di un SSD deriva dalla parallelizzazione: un’unità con più chip flash in grado di leggere e scrivere su di essi allo stesso tempo, aumentando così la velocità complessiva. Anche se gli SSD da 500 GB non sono male a questo proposito, si ottengono le migliori prestazioni dalle unità da 1 TB o 2 TB. Infine, scegliere un SSD più grande significa anche che durerà più a lungo.
Prezzi
Purtroppo gli SSD di grandi dimensioni non sono economici, quindi conoscere il valore di un SSD e il suo costo per Gigabyte è un fattore importante da sapere prima dell’acquisto.
In media, i prezzi partono da 9 centesimi per Gigabyte. Una regola generale è che le unità più piccole (sotto i 240 GB) costeranno di più per Gigabyte, diventando più economiche nelle capacità da 500 GB e 1 TB. Le unità da 2 TB o più sono invece un po’ più care.
Strati
Il numero di “strati” in un SSD è stato l’elemento trainante nel ridurre i costi. Gli SSD hanno visto molta innovazione negli ultimi dieci anni, e una di queste tecnologie è nota come 3D NAND. Il termine si riferisce ad un processo di fabbricazione in cui le celle di memoria, anziché essere poste esclusivamente su un piano orizzontale, possono essere impilate l’una sull’altra in più strati. In questo momento, i cinque processi principali di 3D NAND sono a 32, 64, 96, 128 e 176 strati. Più strati significa maggiore capacità in uno spazio più piccolo e quindi minor costo di materiali.
NAND
Infine, il prezzo di un SSD può anche essere influenzato dal “metodo” utilizzato per memorizzare i dati. Quasi tutti gli SSD sono costituiti da memoria flash NAND, ma non usano lo stesso tipo. Il tipo dipende da come le loro celle memorizzano i bit di 1 e 0 che compongono i dati. I cinque tipi sono:
- SLC, cella a livello singolo: questa è la forma originale di memoria NAND e probabilmente la migliore. SLC è progettato per accettare solo un bit per cella di memoria. Pertanto è il più veloce e più resistente dei cinque tipi, ma è anche il più costoso e raramente visto al di fuori degli ambienti aziendali.
- MLC, cella multi-livello: accetta due bit per cella di memoria. È un po’ più lento di SLC e meno affidabile. La maggior parte degli SSD di fascia alta utilizzano questo tipo di memoria NAND.
- TLC, cella a triplo livello: accetta tre bit per cella di memoria con i conseguenti vantaggi e svantaggi. La maggior parte degli SSD di fascia media utilizzano questo tipo di cella.
- QLC, cella a quattro livelli: quasi tutti gli SSD economici usano questo tipo di flash NAND. Sono i modelli meno durevoli ma anche quelli più economici.
- PLC: cella a cinque livelli: quando usciranno i primi modelli sarà interessante vedere quanto in basso faranno scendere i prezzi degli SSD.
Durata e garanzia
La durata di un SSD si calcola in Terabyte scritti (TBW) ed è compresa tra 100 TBW e 3.500 TBW. Infatti, dopo aver scritto una certa quantità di dati su un SSD, le sue celle inizieranno a fallire, il che significa che la capacità effettiva del SSD si ridurrà man mano che l’elettronica compensa eliminando le celle rovinate.
Detto questo, questa metrica non interessa gli utenti quotidiani ma solo i professionisti che trasferiscono file di grandi dimensioni (centinaia di Gigabyte) ogni singolo giorno.
Questa cifra, però, si rispecchia nel periodo di garanzia che è quasi sempre di tre o cinque anni.
Parole finali
Con i produttori che cercano di catturare un pezzo più grande del mercato degli SSD, producendo modelli sempre più veloci ed economici, ora è il momento perfetto per acquistarne uno.
Prima di scegliere un SSD, considera quanto segue:
- Scegli un’interfaccia compatibile (SATA, M.2 SATA, M.2 NVMe, PCIe): consulta il manuale della scheda madre per determinare quali tipi di SSD sono supportati.
- 256 GB minimo: non comprare un SSD più piccolo di 256 GB. 512 GB offrono il perfetto equilibrio tra prezzo e capacità.
- SATA è più lenta: l’interfaccia SATA è più lenta di NVMe, ma quasi tutti i PC desktop e laptop moderni possono utilizzare le unità SATA da 2,5” e la maggior parte degli utenti non noterà la differenza tra una buon SSD SATA e un modello NVMe più veloce.
Questi sono i migliori SSD interni che puoi acquistare oggi
Samsung 980 Pro: miglior SSD NVMe PCIe 4.0
Il campione è finalmente arrivato. Samsung è da anni alla guida del settore SSD, soprattutto perché progetta il proprio flash NAND e cache DRAM. E, ora il 980 Pro è qui per guidare l’incursione di Samsung nell’era PCIe 4.0. Questo nuovo SSD è in grado di offrire velocità di lettura fino a 7.000MB/s e velocità di scrittura fino a 5.000MB/s.
La parte migliore? Il Samsung 980 Pro offre tutto questo per (Vedi su Amazon). Non è l’SSD PCIe 4.0 più economico ma è sicuramente il più veloce. Questa unità sarà ideale per i futuri giochi PC che potranno sfruttare l’API DirectStorage di Microsoft o come hard disc per la tua PlayStation 5.
Attualmente, solo i processori AMD Ryzen 3000 combinati con una scheda madre B550 o X570 supportano PCIe 4.0. Per i comuni sistemi dotati di PCIe 3, il Samsung 980 PRO non farà nessuna differenza rispetto alla concorrenza che puoi trovare a prezzi più bassi. Ma se sei così fortunato da possedere un sistema PCIe 4.0, il Samsung 980 Pro offre il doppio della velocità delle unità PCIe 3.0!
Approfondisci: Samsung 980 Pro recensione: Samsung recupera la sua corona con il suo primo SSD PCIe 4.0
Crucial P5 Plus: valida alternativa
Il Crucial P5 Plus (Vedi su Amazon) è l’evoluzione del P5 (PCIe 3.0) (Vedi su Amazon) e si concentra sul miglioramento delle prestazioni. Creato per i professionisti creativi e i giocatori che desiderano flussi di lavoro più efficienti e tempi di caricamento più rapidi, il P5 Plus è un ottimo SSD NVMe PCIe 4.0 che si vende a un prezzo ragionevole per il suo set di caratteristiche.
Utilizzando la memoria flash NAND della società madre Micron (la sua memoria TLC è ancora dannatamente veloce e incredibilmente conveniente) e il proprio controller interno, Crucial è stato in grado di contenere i costi e aumentare le prestazioni.
La versione da 1 TB colpisce i 6.600 MB/s in lettura e i 5.000 MB/s in scrittura, numeri straordinariamente alti, soprattutto se confrontati alle unità SSD PCIe 3.0 come Samsung 980 (Vedi su Amazon) e WD Black SN750 (Vedi su Amazon). Anche se non stai utilizzando una scheda madre con un’interfaccia PCIe 4.0, funzionerà comunque in una configurazione PCIe 3.0 e ai limiti di velocità di quella connessione. Inoltre, il P5 Plus soddisfa i requisiti minimi delle specifiche per funzionare con la PlayStation 5, quindi è il modo più conveniente (in questo momento) per aumentare lo spazio di archiviazione della console.
Infine, vanta la crittografia AES a 256 bit con accelerazione hardware ed è dunque conforme a OPAL 2.0 per la sicurezza dei dati.
Sebbene punti più sul valore che sulle prestazioni estreme, questo SSD è stato in grado di tenere il passo con il Samsung 980 Pro (Vedi su Amazon) e il WD Black SN850 (Vedi su Amazon) nella maggior parte delle applicazioni. Se non puoi permetterti il meglio del meglio, il P5 Plus (Vedi su Amazon) è una valida alternativa che merita la tua considerazione.
Sabrent Rocket NVMe 4.0: alternativa economica
Offrendo prestazioni incredibili con il controller Phison E16 e TLC NAND a 96 strati di Toshiba, il Sabrent Rocket che utilizza l’interfaccia PCIe 4.0 – che in teoria può raddoppiare la quantità di larghezza di banda – è sicuramente uno degli SSD più veloci che si possono acquistare.
È capace di fornire velocità fino a 5,0Gbps in lettura e 4,4Gbps in scrittura – le unità con capacità piccole sono leggermente più lente – e ha un picco di quasi 600.000 e 550.000 IOPS rispettivamente. È così veloce che supera persino gli SSD 970 EVO Plus (Vedi su Amazon) e 970 PRO (Vedi su Amazon) di Samsung nei test in condizioni reali, pur rimanendo abbastanza efficiente.
Avrai ovviamente bisogno di una scheda madre X570 e un processore AMD Ryzen di terza generazione per ottenere tali velocità.
Oltre alla tecnologia di nuova generazione, gli SSD Sabrent eccellono anche in tutti gli altri settori come affidabilità, correzione degli errori, supporto software e così via. E con una resistenza leader della classe, durerà fino a quando non sarai pronto di aggiornare il resto del tuo hardware. Attenzione però, devi registrare il tuo SSD con Sabrent per ricevere la garanzia estesa di 5 anni.
L’unico inconveniente è il prezzo (Vedi su Amazon). E’ una nuova tecnologia, quindi ha un costo premium. È anche possibile ottenere questa unità con o senza il dissipatore di calore sulla parte superiore. Se, invece, vuoi risparmiare un po’ di soldi, dai un’occhiata alle versioni precedenti PCIe 3.0.
WD Black SN850: miglior SSD NVMe PCIe 4.0 gaming
Western Digital ha creato un vincitore con il Black SN850 (Vedi su Amazon). Questo aggiornamento di SN750 (Vedi su Amazon) fa il salto da PCIe 3.0 a PCIe 4.0, raddoppiando così la sua velocità effettiva.
Il Samsung 980 Pro (Vedi su Amazon) ha guadagnato il nostro titolo di miglior SSD NVMe PCIe 4.0, ma ci è servito il fotofinish. Poiché le differenze tra i due sono quasi inesistenti, abbiamo conferito al WD Black SN850 il titolo di miglior SSD NVMe PCIe 4.0 gaming! Non puoi sbagliare scegliendo l’uno sull’altro e il nostro consiglio è di comprare il meno costoso dei due.
Il WD Black SN850 utilizza il nuovo controller SSD da 16nm WD Black G2 PCIe 4.0 x4 NVMe 1.4 che segna un sostanziale miglioramento nell’architettura SSD dell’azienda. L’unità può sostenere velocità fino a 7.000 MB/s in lettura e 5.300 MB/s in scrittura, il che vuol dire prestazioni alla pari di Samsung 980 Pro. Tuttavia, rispetto a quest’ultimo, consuma un po’ più energia, si scalda di più e non dispone di crittografia AES a 256 bit.
Ricordati però che avrai bisogno di un PC che possa sfruttare la nuova interfaccia PCIe 4.0. In caso contrario, ti consigliamo di acquistare uno dei migliori SSD NVMe PCIe 3.0, come il Samsung 970 Evo Plus (Vedi su Amazon), risparmiando così un bel po’ di soldi.
Crucial MX500: miglior SSD SATA per la maggior parte delle persone
Il Crucial MX500 (Vedi su Amazon) utilizza la vecchia interfaccia SATA III, il che significa che è più lento rispetto alle unità NVMe, ma anche più universalmente compatibile. Non lasciatevi ingannare da altri SSD SATA più economici e con velocità di trasferimento leggermente più alte sulla carta: nei test reali, l’MX500 batte costantemente queste unità.
Nonostante Samsung domina la fascia alta della tecnologia a stato solido, Crucial domina la fascia economica. Grazie alla sua società madre Micron, Crucial è in grado di offrire SSD che utilizzano la propria memoria di alta qualità ad un prezzo eccezionale. L’MX500 costa meno del Samsung 860 EVO ma offre prestazioni pressoché identiche, dato il limite di velocità imposto dall’interfaccia SATA III.
Ricapitolando, il Crucial MX500 è economico e molto più veloce di qualsiasi disco rigido “rotante”, ha una garanzia di cinque anni (come tutti gli SSD in questa lista) e supporta la crittografia basata su hardware a 256 bit.
È disponibile sia nella versione classica da 2,5 pollici sia nella forma M.2 (l’interfaccia è sempre SATA III) e quindi può adattarsi a quasi tutti i computer desktop o portatili.
Se invece possiedi un computer relativamente recente, il WD Blue SN550 (NVMe) (Vedi su Amazon) offre prestazioni migliori allo stesso prezzo.
Samsung 860 EVO: valida alternativa
Se il tuo PC è dotato di un socket M.2 NVMe PCIe ti consigliamo di puntare al Samsung 960 EVO (Vedi su Amazon); in caso contrario il Samsung 860 EVO (Vedi su Amazon) è un’ottima scelta.
Quando si tratta di unità SATA, il Samsung 860 EVO arriva primo in quasi tutti i benchmark e il suo prezzo non è proibitivo. Poiché la totalità degli SSD Samsung sono realizzati “in casa” – dalla memoria alla cache, al software, al controller – la società è in grado di essere aggressiva con i loro prezzi.
Il Samsung 860 EVO è il successore del fantastico Samsung 850 EVO (Vedi su Amazon). Poiché limitato dall’interfaccia SATA III, l’860 EVO non è più veloce del modello che sostituisce, ma la sua miglior durata vale sicuramente il modesto investimento. Non offre la stessa durevolezza dei modelli PRO ma costa molto meno.
Se stai cercando un nuovo SSD SATA, non puoi sbagliare con il Samsung 860 EVO.
Samsung 980: miglior SSD di fascia media
Se il tuo sistema non è in grado di sfruttare le più recenti unità NVMe PCIe 4.0, allora il Samsung 980 è una scelta stellare poiché offre le migliori prestazioni possibili dalla connettività PCIe 3.0. È a tutti gli effetti la controparte PCIe 3.0 del Samsung 980 Pro (NVMe PCIe 4.0).
Si tratta di un unità M.2, poco costosa e senza DRAM ma che racchiude il flash più veloce della società. Nonostante limitato dalla sua interfaccia PCIe Gen3 (rispetto al Samsung 980 Pro che è Gen4) è un SSD molto reattivo ed efficiente, grazie al suo design ottimizzato, che riesce a tenere il passo con molti dei migliori SSD NVMe PCIe 3.0 .
Quello che otterrai da questa unità SSD è più o meno quello che Samsung offriva già in questo segmento di mercato con il Samsung 970 Evo (Vedi su Amazon) e 970 Pro (Vedi su Amazon). La sua velocità di 3.500 MB/s (letture sequenziali) e 3.000 MB/s (scrittura sequenziale) non è un grande salto avanti rispetto al 970 Evo ma Samsung afferma di aver migliorato l’efficienza energetica del 32% e ridotto il calore emesso del 50%. L’altro grande vantaggio è ovviamente il prezzo in quanto il Samsung 980 costa “solo” (Vedi su Amazon).
In aggiunta, rispetto al suo diretto concorrente in questa fascia di prezzo, il WD Blue SN550 (Vedi su Amazon), il Samsung 980 sfoggia una cache che è 13 volte più grande, il che vuol dire che questo SSD non dovrebbe rallentare a velocità più lente (rispetto a quelle dichiarate) fornendo così un’esperienza utente più reattiva.
Se vuoi riempire uno slot PCIe 4.0, allora dovresti preferire il Samsung 980 Pro (Vedi su Amazon). Altrimenti, sarai più che contento con il Samsung 980 (Vedi su Amazon).
Samsung 970 EVO Plus: miglior SSD NVMe per la maggior parte delle persone
Quando hai bisogno di un SSD, il primo nome che ti viene in mente è Samsung. Ma quando la società sud coreana ha lanciato il 970 EVO Plus (Vedi su Amazon), persino noi siamo rimasti sorpresi. Il Samsung 970 EVO Plus è semplicemente uno degli SSD più veloci sul mercato (niente di nuovo qui), ma Samsung lo sta vendendo a un prezzo assolutamente pazzeschi; a causa del quale, non possiamo che consigliarlo a tutti.
Il Samsung 970 EVO Plus usa lo stesso controller del suo predecessore ma invece di rinfrescare l’unità flash, Samsung ha deciso di utilizzare la sua nuova memoria flash a 96 strati TLC NAND. Facendo così le prestazioni di scrittura casuale del 970 EVO Plus sono state migliorate fino al 57% rispetto al modello precedente!
Nei test le velocità di trasferimento sequenziale sono salite da 2.500MB/s a ben 3.300MB/s, il che significa che in alcuni casi il 970 EVO Plus supera la velocità del 970 PRO (Vedi su Amazon)!
Questa unità è perfetta per attività che richiedono un flusso continuo di dati come l’editing video 4K, l’utilizzo di immagini RAW con la più alta risoluzione possibile e il rendering 3D in tempo reale. Tuttavia per i giochi preferiamo il WD Black SN750 (Vedi su Amazon).
Adata XPG SX8200 PRO: valida alternativa
L’Adata XPG SX8200 PRO (Vedi su Amazon) non è l’SSD più veloce sul mercato; tuttavia, non c’è una singola unità là fuori che può corrispondere al suo rapporto prestazioni/prezzo. La connessione PCIe porta con sé incredibili velocità di lettura e scrittura (3.500MB/s e 3.000MB/s rispettivamente). Con questo tipo di prestazioni l’ XPG SX8200 PRO è in grado di rivaleggiare persino le unità 970 EVO Plus (Vedi su Amazon) e 970 PRO (Vedi su Amazon) di Samsung.
Vanta anche la migliore efficienza energetica della categoria. Non solo, l’unità è anche dotata di un dissipatore di calore integrato per mantenere le temperature basse, così come l’utile software di monitoraggio di Adata. Infine offre una garanzia di ben cinque anni (come tutti gli altri SSD in questa lista).
WD Blue SN550: l’SSD NVMe più economico
Fino a un anno fa, ottenere un SSD con un budget limitato significava accontentarsi delle velocità più lente di un’unità che utilizzava l’interfaccia SATA III. Oggi gli SSD NVMe economici offrono prestazioni molto migliori rispetto ai modelli SATA, senza costi aggiuntivi, e il WD Blue SN550 (Vedi su Amazon) è il migliore tra loro.
Si tratta di un unità molto reattiva [può essere tre o quattro volte più veloce del Crucial MX500 (Vedi su Amazon)] e di comprovata durevolezza, ed è dotata di una garanzia di cinque anni (come tutti gli SSD in questa lista).
Insomma, il WD Blue SN550 viene altamente raccomandato a chi vuole passare ai dischi NVMe senza spendere una fortuna.
Samsung 870 QVO: miglior SSD SATA ad alta capacità
Se vuoi il miglior (prestazioni/prezzo) SSD SATA da 2,5 pollici, non guardare oltre il Samsung 870 QVO (Vedi su Amazon).
Samsung aveva già un forte contendente con il precedente 860 QVO (Vedi su Amazon), che offriva generose capacità ad un prezzo inferiore grazie all’utilizzo della memoria flash QLC ma il nuovo Samsung 870 QVO garantisce velocità vicine al limite massimo dell’interfaccia SATA.
Mentre queste velocità non sono sicuramente così impressionanti come quelle che troviamo sugli SSD PCIe NVMe, il prezzo per Gigabyte del Samsung 870 QVO è molto convincente.
Se vuoi un SSD con un sacco di spazio di archiviazione questa è la tua migliore scelta. Il vecchio Samsung 860 QVO rimane ancora una solida scelta, ma il più recente 870 QVO è sicuramente il migliore al mondo.
Sabrent Rocket Q: miglior SSD NVMe ad alta capacità
Il Sabrent Rocket Q da 8TB è l’SSD M.2 NVMe con la più grande capacità del settore, una dimensione che era inimmaginabile per un drive NVMe solo un anno fa. Questo piccolo mostro è ovviamente più adatto per un portatile, ma a (Vedi su Amazon) costa anche circa quanto un portatile gaming. Questa unità non solo spinge la capacità al massimo ma fornisce anche eccezionali prestazioni ed efficienza grazie al nuovo controller Phison E12S e una memoria QLC Micron 96L (anche se fornisce una resistenza inferiore e prestazioni di scrittura più lente dopo che la cache di scrittura SLC viene riempita durante i trasferimenti di file di grandi dimensioni rispetto alle memorie TLC, offre comunque prestazioni più che solide).
La sua velocità di lettura si misura infatti intorno ai 3200MBps mentre la velocità di scrittura è intorno ai 3000MBps – con l’eccezione dei modelli a capacità inferiore, specialmente quelli a 500GB che segnano 2000MBPS e 1000MBps rispettivamente.
In aggiunta, tutti gli SSD Sabrent includono nel pacchetto il software Sabrent Acronis True Image; offrono una garanzia di cinque anni – devi registrare il tuo SSD con Sabrent – e forniscono supporto per le funzioni SMART e TRIM. Inoltre, sono dotati di un avanzato motore di correzione degli errori LDPC che migliora drasticamente la resistenza dell’unità e offrono il supporto per protocolli di gestione dell’alimentazione APST, ASPM e L1.2.
Tutto sommato, se sei alla ricerca di uno dei migliori SSD NVMe ad alta capacità il Sabrent Rocket Q è sicuramente una scelta eccezionale.
Crucial P5: miglior SSD NVMe PCIe 3.0 M.2
Se vuoi l’SSD col miglior rapporto prestazioni/prezzo l’hai trovato!
Il Crucial P5 (Vedi su Amazon) è un SSD NVMe PCIe 3.0 M.2 che nasconde un sacco d’ingegneria avanzata nel suo design moderno, come il controller NVMe a sei core progettato internamente da Micron e la più recente memoria flash NAND TLC a 96 strati. È in grado di fornire velocità di lettura e scrittura sequenziali fino a 3,4/3 Gbps ed è inoltre coperto da una garanzia di 5 anni.
Si tratta di una scelta decente se desideri solide prestazioni a tutto tondo (non finisce in cima a nessuna classifica), supporto per la crittografia AES a 256 bit con accelerazione hardware (conforme a OPAL) e utili strumenti software, ed è più veloce dei suoi concorrenti quando si lavora con file di grandi dimensioni.
In effetti, se copi centinaia di gigabyte di file alla volta o carichi giochi giganteschi, il Crucial P5 rappresenta un aumento di velocità rispetto al Samsung 980 (Vedi su Amazon).
Anche se non è così veloce come i più recenti SSD di 4a generazione e può diventare piuttosto caldo sotto carichi pesanti (quindi forse non è la soluzione migliore per un PC portatile), il Crucial P5 (Vedi su Amazon) rappresenta il miglior valore per l’utente medio che cerca di risparmiare qualche soldo durante l’aggiornamento.
Samsung 870 EVO: miglior SSD SATA
La serie EVO di Samsung è stata in cima alla nostra lista di migliori SSD fin dal 2014, e il nuovo 870 EVO (Vedi su Amazon) è un’ottima scelta per le persone che desiderano la miscela perfetta di velocità, prezzo e affidabilità. Il Samsung 870 EVO raggiunge il massimo delle prestazioni SSD SATA; è così veloce, infatti, che si può confondere con un’unità NVMe PCIe 3.0.
Samsung continua a produce i migliori SSD sul mercato. Seguendo sulle orme del suo predecessore – Samsung 860 EVO (Vedi su Amazon) -, l’870 EVO offre le migliori prestazioni sull’interfaccia SATA (velocità di lettura sequenziale fino a 560MB/s e velocità di scrittura fino a 530MB/s, un aumento di 10MB/s rispetto al modello precedente), grande efficienza energetica e il software Magician di Samsung. Non ha la stessa durata dei modelli PRO, ma il suo V-NAND a 128 strati con una resistenza di 600 scritture totali dell’unità e la sua garanzia di cinque anni, saranno più che sufficienti per la maggior parte degli utenti.
E, Samsung offre tutto questo ad un prezzo ragionevole. Se desideri un solido SSD SATA, con una capacità fino a 4 TB, il Samsung 870 EVO è la scelta migliore! Se vuoi qualcosa di più veloce, dovrai passare per forza ad un SSD NVMe.
Samsung 860 PRO: valida alternativa
Samsung è sempre stato in cima alla lista dei migliori SSD a partire dal 2012 e del suo leggendario 840 PRO. Oggi i migliori SSD utilizzano la nuova interfaccia NVMe che offre prestazioni migliori, ma Samsung non ha smesso di migliorare i suoi prodotti SATA.
Il Samsung 860 PRO (Vedi su Amazon) dimostra che la vecchia interfaccia ha i suoi usi. Con capacità di archiviazione fino a 4TB e velocità di trasferimento che si avvicinano al massimo teorico dell’interfaccia SATA III – per non parlare dell’affidabilità e della sicurezza top di gamma – il Samsung 860 PRO è il migliore SSD per chiunque usa ancora il vecchio standard.
In modo simile al Samsung 970 PRO (Vedi su Amazon) (miglior SSD NVMe), l’860 PRO utilizza la tecnologia 64L MLC V-NAND di Samsung, che lo spinge in cima alle classifiche di benchmarking e lo rende molto durevole. Purtroppo con un prezzo che è il doppio rispetto ai tipici SSD SATA, l’860 PRO viene utilizzato principalmente dalle aziende.
Addlink S70: miglior valore
Se vuoi prestazioni al top senza spendere tanto, dai un’occhiata all’Addlink S70 (Vedi su Amazon).
Addlink è stato il catalizzatore per il recente calo dei prezzi degli SSD NVMe, che li ha ridotti fino al costo dei modelli SATA.
Senza l’adesivo, il modello S70 è quasi identico a quello più degno di nota di Seagate, il Firecuda (Vedi su Amazon), mentre le sue prestazioni sono alla pari con il WD Black SN750 (Vedi su Amazon), il che ha costretto Western Digital di tagliare il suo prezzo per competere.
Anche se Addlink non è noto quanto Seagate o Western Digital, l’S70 utilizza un controller Phison PS5012-E12 e la memoria 3D TLC NAND di Toshiba, quindi non c’è di che preoccuparsi per quanto riguarda l’affidabilità. Offre inoltre una garanzia di 5 anni per metterti ancora di più a tuo agio.
L’S70 da 512GB è probabilmente il miglior SSD NVMe economico che puoi comprare oggi, mentre la versione da 1TB offre prestazioni ancora migliori (fino a 3.500 MB/s) e costa solo (Vedi su Amazon). Detto questo, le prestazioni del WD Blue SN550 (Vedi su Amazon) sono più che sufficienti per la maggior parte degli utenti e questo modello costa ancora meno.
Quando gli SSD SATA concorrenti costano lo stesso, e quelli Samsung costano di più ma senza offrire un grande vantaggio in termini di velocità, allora l’Addlink S70 è una scelta eccellente sia che tu stia costruendo un PC per lavoro o gaming.
WD Black SN750: miglior SSD NVMe gaming
Western Digital è stato un gigante nel settore dei dischi rigidi per decenni, ma solo di recente ha iniziato a recuperare il passo nel mercato degli SSD, dopo l’acquisizione di SanDisk. L’attesa però è valsa la pena. Il WD Black SN750 (Vedi su Amazon) ha prestazioni che possono rivaleggiare gli SSD EVO di Samsung.
La combinazione di controller di memoria e memoria flash prodotti “in casa” significa che quello che abbiamo qui è un prodotto e un processo di produzione alla pari di Samsung. E questo significa che WD può essere altrettanto aggressivo con i prezzi.
Introdotto l’anno scorso, il WD Black SN750 è uno degli SSD NVMe con le migliori prestazioni ed è stato parzialmente responsabile della caduta dei prezzi che osserviamo oggi.
Ma perché lo consideriamo il miglior SSD NVMe gaming? Questo SSD ha una velocità di lettura casuale estremamente elevata di 412,5MB/s, che dovrebbe far caricare i giochi quasi istantaneamente. Anche il firmware è stato ottimizzato per ottenere il massimo in termini di prestazioni di gioco. Oltre alle eccellenti velocità, Western Digital ha dotato questo SSD con il cosiddetto “Black Dashboard”: un’applicazione che ti permette di modificare le impostazioni e monitorare le prestazioni. Ad esempio, è possibile attivare l’impostazione Modalità gioco che disattiva la modalità di sospensione del sistema e migliora le prestazioni di gioco.
Esiste anche una versione più costosa con un dissipatore di calore per assicurarsi che l’unità rimanga al fresco anche quando si gioca per molte ore, ma non pensiamo che sia necessario.
Intel Optane 905P: miglior SSD in assoluto
L’Intel Optane 905P (Vedi su Amazon) è troppo costoso al giorno d’oggi per entrare in questa lista. Ma merita una menzione d’onore. Questa unità è dotata della memoria 3D XPoint, un nuovo tipo di flash NAND che elimina molti degli svantaggi di NAND e offre la migliore reattività di qualsiasi altro SSD testato fino ad oggi.
Dotato della connessione NVMe PCIe 3.0 x4 di ultima generazione, l’unità è disponibile in due diversi fattori di forma, uno con luci LED e uno con un dissipatore di calore integrato.
L’Optane 905P ha una lettura casuale valutata a 575.000 IOPS e una scrittura casuale valutata a 555.000 IOPS. Certo, le sue velocità di lettura sequenziale di 2.600MB/s e di scrittura sequenziale di 2.200MB/s potrebbero sembrarti un po’ pedonali, soprattutto accanto agli SSD Samsung 970 EVO Plus (Vedi su Amazon) e WD Black SN750 (Vedi su Amazon). Ma la sua durevolezza è assolutamente senza precedenti. Là dove la durata della maggior parte di SSD viene misurata in Terabyte, l’Optane 905P ha una durata misurata in Petabyte: 8,76PB! Il Samsung 970 PRO, per confronto, ha una durata nominale di “soli” 1,2PB.
Tutto questo ha un prezzo, ovviamente, e questo vuol dire che l’Optane 905P è eccessivo per l’utente medio, compresa la maggior parte dei professionisti. Ma se vuoi davvero il meglio del meglio, è questo.
WD Blue 3D NAND: l’SSD SATA più economico
Se stai cercando di aggiungere un SSD al tuo PC desktop o laptop senza spendere molto, allora vale la pena dare un’occhiata al WD Blue 3D NAND (Vedi su Amazon). Utilizza il vecchio standard di connessione SATA III, ma è tuttora un ottimo SSD che viene offerto a un prezzo stracciato.
Samsung 970 PRO: il miglior SSD NVMe
Se vuoi le migliori prestazioni e affidabilità e sei disposto a pagare un po’ di più, allora il Samsung 970 PRO (Vedi su Amazon) è il miglior SSD NVMe che puoi acquistare in questo momento. Anche se in termini di prestazioni quotidiane, non sarai mai in grado di dire la differenza tra questo e uno qualsiasi degli altri SSD NVMe in questa lista.
La domanda sorge spontanea. Se il Samsung 970 EVO Plus (Vedi su Amazon) è in grado di segnare un simile punteggio nei benchmark sintetici, perché dovrei spendere di più per il 970 PRO? La risposta è che un SSD è la somma delle sue parti. Ciò che distingue il 970 PRO da molti dei suoi concorrenti (incluso il 970 EVO Plus) è che utilizza la tecnologia MLC NAND di qualità superiore e, quindi, durerà più a lungo delle sue controparti TLC più convenienti. La durata nominale è infatti il doppio di quella del EVO Plus.
La maggior parte degli utenti non ha bisogno di un SSD di livello PRO, ma se si desidera l’unità migliore, il Samsung 970 PRO è il re incontrastato.
Se ti è piaciuto questo articolo segui il nostro Canale YouTube. Puoi trovarci anche su Facebook e Twitter. E ricordati di iscriverti alla Newsletter: