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Sai cosa vuoi dalle tue scarpe da corsa: leggerezza, ammortizzazione, sostegno e una vestibilità comoda. Naturalmente, la parte più importante di ogni scarpa è la tua esperienza nel corso delle centinaia di chilometri in cui le indosserai. Per aiutarti a trovare il tuo prossimo fantastico paio, e per avere un’idea di come gli aggiornamenti sulla tua scarpa preferita possono cambiare la sua performance, esaminiamo centinaia di scarpe da uomo e da donna ogni anno.
Abbiamo scelto i seguenti modelli di punta sulla base del feedback dei corridori e dei risultati dei test del Runner’s World Shoe Lab. Ogni scarpa è stata valutata sulla prestazione complessiva e su tre importanti categorie che dovrebbero aiutarti a scegliere il modello migliore per te.
PESO
Alcuni corridori si preoccupano molto del peso, e la ricerca mostra che si consuma più energia aerobica con scarpe più pesanti. Le scarpe più leggere in genere hanno meno ammortizzazione, che può farle sembrare più veloci. Se stai percorrendo lunghe distanze, tuttavia, l’ammortizzazione extra di una scarpa più pesante potrebbe essere l’opzione migliore.
DROP
Il drop di una scarpa è la differenza delle misura tra il tallone e l’avampiede, o quanto le dita dei piedi scendono sotto il tallone. È importante perché un drop più alto può portare a più colpi al tallone. Molte scarpe hanno un drop tra 8 e 12 millimetri, ma alcune scarpe hanno meno di 6 mm. Alcuni basati su design minimalisti hanno un drop pari a zero.
AMMORTIZZAZIONE
L’ammortizzazione garantisce l’assorbimento degli impatti. Per testarla, il Shoe Lab prende misure nel tallone e nell’avampiede, quindi calcola la media dei punteggi per darti un’idea dell’esperienza complessiva. I punteggi di ammortizzazione sono dati su una scala da 1 a 100, di cui uno è il meno ammortizzato.
Oltre a queste statistiche chiave, guardiamo anche le caratteristiche di stabilità della scarpa, la flessibilità e il ritorno di energia per aiutarti a trovare quella che fa per te.
Saucony Kinvara 9
L’ultimo aggiornamento di Kinvara offre una combinazione unica di ammortizzazione, morbidezza, supporto e comfort in un pacchetto leggero. I tester sono rimasti colpiti dalla calzata, dalla versatilità e dal comfort, che derivano dall’aggiunta di uno strato sottile di schiuma premium nell’intersuola. I tester hanno adorato questa scarpa come una scarpa da gara che è abbastanza resistente per durare tanto.
New Balance 890 V6
Questa scarpa colpisce il giusto equilibrio tra un’ammortizzazione sufficiente e una sensazione di leggerezza [260 gr (M), 215 gr (F)] ed energizzante. Ha reso la corsa di un tester “senza sforzo”. Quella sensazione scattante deriva da un nuovo sottile strato di plastica nell’avampiede, che ha anche contribuito a risultati leggermente più rigidi nel test di laboratorio. Più veloce corri e maggiore sarà la sensazione di essere più vigoroso.
Brooks Ravenna 9
Una scarpa versatile che funziona per una varietà di persone e stili di corsa, la Ravenna 9 offre un supporto extra grazie a una nuova maglia che abbraccia strettamente il tuo piede. Secondo il rapporto del laboratorio, la stabilità è aumentata rispetto a Ravenna 8 e anche il peso è sceso molto, quasi 29 grammi.
Saucony Liberty ISO
Con un mix di comfort e stabilità, la Liberty è una grande scarpa per i corridori di distanze, ma i tester hanno comunque dato un punteggio elevato in quasi tutte le categorie. Anche la scarpa ha eccelso nel laboratorio: i test hanno dimostrato che questa era una delle scarpe con più supporto per il piede di tutte e 28 che hanno testato. Inoltre, le fasce indipendenti avvolgono il metatarso per tenerlo in posizione, dandoti una sensazione salda e sicura.
Brooks Adrenaline GTS 18
L’Adrenaline GTS è stata una solida scelta per quasi 20 anni e continua a migliorare. Perché? In una parola, calzata. Si sente benissimo mentre la indossi e si sente benissimo anche quando corri. Per questa edizione, Brooks ha rimosso le sovrapposizioni dall’avampiede e ha messo materiale più elastico sull’arco, ma ha mantenuto la morbidezza e, cosa più importante, la stabilità che gli utenti di Adrenaline si aspettano – e l’amore.
Nike Air Zoom Span 2
Per anni, Zoom Span è stata una scarpa da corsa entry-level, e si è fatta un nome come scarpa delle scuole superiori, offrendo un’ammortizzazione affidabile con un tocco di stabilità ad un buon prezzo. Dopo anni di produzione, e una pausa di cinque anni, la Span è tornata alla linea di Nike con lo stesso airbag nell’avampiede per una sensazione scattante al momento del distacco. Nell’avampiede è presente una rete a due strati con bande che scorrono dai lacci sopra l’arco per bloccare il piede all’intersuola, una costruzione standard che non è elegante, ma funziona, ed è ciò che è importante.
Hoka One One Speedgoat 2
Dotato di una suola Vibram Megagrip con molte anse ricurve, Speedgoat 2 si basa sull’aderenza e sull’ammortizzazione a lungo termine su terreni accidentati e sconnessi. La vestibilità ampia e la nuova maglia ingegnerizzata sono ideali per lunghe sessioni di allenamento, quando i piedi si gonfiano.
Saucony Koa TR
La suola della Koa TR è composta da anse da 3,5 mm strettamente distanziate che rotolano quasi senza intoppi come una scarpa da strada su superfici piane. Ma quando colpisci la terra, possono mordere tanto quanto basta per darti sicurezza. Uno strato a tutta lunghezza di gommapiuma rimbalza proprio sotto il sottopiede per darti un po’ di ammortizzazione in più.
New Balance Fresh Foam Gobi v2
il vincitore del premio “Miglior Debutto” dello scorso anno ritorna con alcune piccole modifiche all’intersuola e alla suola, ma conserva l’elevata performance nella corsa e il bilanciato prezzo di vendita. Le grandi anse a forma di diamante ti mantengono dritto su quasi tutte le superfici e sono abbastanza distanziate per mordere il suolo morbido ma rotolano dolcemente su percorsi difficili e strade sterrate.
Brooks Ghost 10
La Ghost è buona sia per i nuovi corridori che desiderano una andatura ammortizzata sia per le persone più veloci che hanno bisogno di una scarpa con un chilometraggio elevato che rotoli più rapidamente. I tester hanno apprezzato la comoda e sicura calzata dell’avampiede in maglia ingegnerizzato e l’alto chilometraggio sull’intersuola morbida che è un residuo del modello dello scorso anno.
Hoka One One Clifton 4
Hoka ha un nuovo aspetto, come visto qui sulla Clifton aggiornata. La schiuma è leggermente più solida, ma è ancora molto morbida e si sente un po’ più veloce. Quel cambiamento, combinato con un nuovo modello di gomma sotto i piedi, è progettato per aiutare la scarpa a durare più a lungo.
Under Armour Charged Bandit 3
Completamente ridisegnata per il 2017, la Bandit ora utilizza il metodo di costruzione SpeedFit di Under Armour che, combinato con una clip esterna sul tallone, culla perfettamente il tallone per una calzata morbida e sicura. La nuova costruzione della tomaia utilizza uno strato di maglia circolare traspirante, che non si trova comunemente sulle scarpe di questo prezzo.
Reebok FloatRide Run
Il clou è un’intersuola leggera e rimbalzante, un materiale di ritorno ad alta energia che Reebok chiama “Float Foam”. Una corsa ben ammortizzata e reattiva ti fa desiderare di correre più veloce.
Altra Escalante
Molti affermano che l’Escalante è la migliore Altra costruita fino ad oggi. Dotata della prima tomaia piatta e della nuovissima mescola rimbalzante della società, offre una calzata confortevole e una sensazione reattiva e veloce nell’allenamento.
Saucony Ride 10
La Ride 10 offre tanta ammortizzazione senza sacrificare la reattività. Saucony si è concentrato sull’esperienza del sotto-piede e sul miglioramento della vestibilità superiore di questo modello. Flessibilità, leggerezza e versatilità, la tomaia presenta una rete ingegnerizzata nell’avampiede che può espandersi leggermente per accogliere i piedi più larghi o gonfiati, entrambi comuni alla fine di una lunga corsa su strada.
Asics GT-2000 5
La GT-2000 5 offre un supporto confortevole e completo durante le lunghe tirate. È dotata di una tomaia senza cuciture che offre una buona traspirazione e un avvolgimento regolare del piede.
Hoka One One Challenger ATR 3
La Challenger ATR 3 è stata leggermente modificata dall’ultima versione. Il toebox si sente più spazioso e le alette nel mezzo dell’avampiede sono state distanziate per eliminare meglio il fango.
Saucony Peregrine 7
La Peregrine 7 ha un prezzo stabile e offre molta versatilità. Saucony rimosse un blocco di schiuma rimbalzante dal tallone, ma diede alla scarpa uno strato lungo e sottile dello stesso materiale direttamente sotto la soletta interna. La tomaia ha un rivestimento resistente in poliuretano termoplastico (TPU) sopra la rete.
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