Vestire un bimbo appena nato quando fa molto caldo non è affatto semplice. Le domande più frequenti che una mamma o un papà si pongono sono: avrà caldo? E se dovesse prendere un colpo d’aria? Per chiarire una volta per tutte le cose, abbiamo deciso di raccogliere il parere di pediatri ed esperti. I mesi di luglio e agosto, temporali estivi a parte, sanno essere molto caldi, soprattutto al mare e nelle grandi città. Ecco, allora, che i dubbi dei genitori si moltiplicano: come scegliere gli abitini giusti per il pargolo? E quali tessuti preferire? Le esigenze di un neonato possono essere molto diverse rispetto a quelle di un adulto. Ecco qualche indicazione utile.
I capi d’abbigliamento che non devono mai mancare
I bambini nati durante la bella stagione hanno bisogno di un numero minore di vestiti. Ciò che non deve mai mancare nel guardaroba di un neonato è:
- qualche copertina in mussola di cotone
- alcuni body a maniche lunghe in lino o in cotone
- due o tre body a mezze maniche in cotone
Le copertine in mussola di cotone, consigliate da pediatri ed ostetriche, costituiscono un ottimo alleato per affrontare le prime passeggiate all’esterno. Quando il bimbo si addormenta o fa capolino un venticello più fresco, la copertina di cotone traspirante consente di avvolgerlo dolcemente, senza rischiare che il piccolo soffra il caldo. Ciò che non bisogna mai dimenticare (e che molte mamme ignorano) è che i neonati soffrono molto più il caldo che il freddo: inoltre, stando fermi tutto il giorno, con la schiena poggiata sul lettino o sul fondo del passeggino, tendono a sudare molto di più. Di solito, la mamma cerca di farsi un’idea della temperatura corporea del piccolo stringendogli le manine o i piedini. Tuttavia, le estremità sono sempre un po’ più fredde, in quanto il sangue arriva più lentamente nelle aree periferiche. Per capire se il neonato ha davvero caldo è necessario toccargli la nuca o la schiena. Inoltre, è fondamentale avere sempre con sé un ricambio, poiché in caso di schiena sudata sarà necessario sostituire subito la tutina. In tanti si chiedono qual è il momento migliore per iniziare a preparare il corredino del piccolo. Qualcuno consiglia di cominciare a partire dal settimo mese, mentre altri poco prima che il bambino nasca.
Come vestire un neonato in casa
In casa è sempre preferibile vestire il bambino in maniera semplice e leggera, optando per un body in cotone a mezze maniche o a maniche lunghe, in base alla temperatura dell’aria. Meglio evitare di farlo restare troppo tempo nudo con indosso soltanto il pannolino. Per quale motivo? Il cotone è un tessuto traspirante, in grado di stabilizzare la temperatura corporea e, al contempo, espellere il vapore in eccesso. Il telo in mussola di cotone possiede le stesse caratteristiche. Pertanto, quando il pargolo si addormenta, è bene optare sempre per questo prezioso accessorio, evitando coperte pesanti. In questo modo il bambino non correrà il rischio di svegliarsi sudato. Un altro accessorio da tenere sempre a portata di mano sono i calzini di cotone. Possono tornare utili quando il neonato resta fermo troppo a lungo (magari durante il sonnellino pomeridiano), oppure quando la mamma e il papà decidono di portarlo a prendere un po’ d’aria sul balcone o in giardino.
Il pigiama bambino più adatto alla stagione estiva
Qual pigiama bambino scegliere per le serate estive? Il pigiama prima infanzia è ovviamente la tutina, detta anche “sacco nanna”, in grado di fasciare il bambino dai piedi alle braccia. A seconda delle temperature, è possibile optare per la combo body a maniche corte o lunghe e sacco nanna, oppure pigiamino di velluto e sacco nanna. La tutina deve essere sottile e leggera, perfetta per temperature intorno ai 18-20 gradi. Oltre i 24 gradi, invece, meglio lasciare che il bimbo dorma soltanto con un body a maniche corte.
La borsetta per le passeggiate all’aperto
All’interno della borsa per le passeggiate è necessario riporre:
- una copertina di cotone
- un flacone di crema solare a schermo totale (da usare sempre, anche quando c’è poca luce)
- un cappellino con la visiera per riparare il bambino dal sole
- un paio di pantaloncini e una t-shirt da fargli indossare al di sopra della tutina, per coprirlo un po’ di più in caso di eventuali sbalzi di temperatura
Il pannolino estivo
Tra le cose più temute dalle mamme durante l’estate figurano le irritazioni sulla schiena e nella zona intima del bambino. Alcuni pannolini, inclusi quelli proposti da brand noti, sono poco traspiranti e quindi non adatti alle temperature elevate tipiche della stagione estiva. Quando fa molto caldo, si consiglia di utilizzare pannolini di cotone, che garantiscono una minore capacità assorbente ma che risultano molto più traspiranti rispetto a quelli tradizionali.