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Televisori Guida All’Acquisto

Smart TV. LED. OLED. 4K. HDR. Il mondo dei televisori migliora di anno in anno, ma diventa anche più confuso. Oggi, puoi trovare una gamma incredibilmente ampia di set ad alta (HD) ed ultra (4K) definizione, grandi schermi e televisori premium.

Suggerimenti rapidi per l’acquisto di un TV

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Se non hai voglia di leggere la guida, ecco le cose più importanti da tenere a mente prima di acquistare un nuovo televisore:

  • Non acquistare un televisore con risoluzione inferiore a 4K (ad esempio, evita i set 1080p) se desideri un TV a prova di futuro.
  • Non hai bisogno di un televisore 8K (almeno per ora): Le TV 8K sono super costose e non puoi ancora trovare film da 8K. Ci vorrà minimo un anno prima che i televisori 8K siano qualcosa da considerare.
  • Aspetta di pagare circa €500 per una buona 4K TV economica da 50 a 55 pollici e almeno €1.000 per un modello da 65 pollici.
  • Non acquistare un televisore con frequenza di aggiornamento inferiore a 120Hz.
  • Cerca un set compatibile con HDR, poiché offre colori più realistici e miglior contrasto.
  • I televisori OLED sono molto meglio di un tipico LCD LED, ma sono considerevolmente più costosi. Per una via di mezzo, dai un’occhiata ai display QLED di Samsung.
  • Ignora le specifiche quando si tratta di contrasto: i produttori mentono sui numeri. Fidati dei tuoi occhi.
  • Cerca un TV con almeno quattro porte HDMI e opta per il formato HDMI 2.1 più recente, se possibile.
  • La maggior parte dei televisori moderni sono “smart TV” e quasi tutte offrono un facile accesso a Netflix e ad altre app simili. Non fatevi ingannare a pensare che sia una caratteristica unica.
  • Nel costo aggiungi il prezzo di una soundbar. Gli altoparlanti TV sono molto peggio al giorno d’oggi perché gli schermi sono più sottili.

Dimensioni dello schermo

Dimensioni dello schermo

Che tu stia cercando un televisore economico o uno premium, il fattore più importante nella tua decisione sarà probabilmente la dimensione dello schermo. Considera quante persone nella tua famiglia guardano contemporaneamente la TV e dove metterai il tuo nuovo set. Quindi scegli la dimensione dello schermo più grande che si adatta comodamente a quello spazio, e che rispetta il tuo budget. Le dimensioni più tipiche, considerando prezzo, prestazioni e il tipico soggiorno, è tra 55 e 65 pollici.

La dimensione dello schermo dipende anche di quanto vicino ti siedi al televisore. Se riesci a vedere i singoli pixel dello schermo, sei troppo vicino. Una buona regola è che dovresti sederti a una distanza dal televisore che è tre volte superiore all’altezza dello schermo per modelli HD e 1,5 volte l’altezza dello schermo per modelli 4K.

Consiglio: scegli una dimensione dello schermo e una risoluzione appropriata per la distanza che ti siederai dallo schermo. Comincia da 55 pollici, a meno che tu non vivi in un piccolo appartamento.

Risoluzione dello schermo

Risoluzione dello schermo

La risoluzione descrive il numero di pixel che compongono l’immagine sul display, descritto in termini di righe orizzontali e colonne verticali. Più pixel si traducono in immagini più nitide e dettagli più fini, quindi una risoluzione più elevata è (quasi sempre) migliore.

Per molti anni, la risoluzione 1920×1080, chiamata anche Full HD, è stata lo standard ed è ancora la risoluzione più comune nei televisori di tutto il mondo. Tuttavia, i produttori di TV stanno rapidamente passando ai set Ultra HD (chiamati anche 4K). Questi modelli hanno quattro volte il numero di pixel rispetto agli attuali schermi Full HD. Stiamo parlando di ben 2.160 linee orizzontali, o 3840×2160 pixel.

Il più grande vantaggio dei televisori 4K è che i piccoli oggetti sullo schermo hanno più dettagli e il testo è più nitido. Nel complesso, le immagini appaiono più ricche e realistiche rispetto a quelle in un TV Full HD. L’immagine più nitida ha anche il vantaggio di consentire di visualizzare comodamente lo schermo da una distanza più corta, rendendo i televisori più grandi più comodi da visualizzare in una casa di dimensioni normali.

I video Ultra HD sono fantastici e sono ormai più facili da trovare. Diversi servizi di streaming, come Netflix, Amazon Prime Video e persino YouTube, hanno iniziato a offrire contenuti 4K. Anche i dischi Blu-ray Ultra HD stanno diventando sempre più comuni ma sono tuttora meno comuni rispetto a quelli 1080p.

La prima ondata di TV 8K è già sul mercato, con la Samsung Q900 e l’LG OLED Z9 da 88 pollici. Questi display quadruplicano la risoluzione dei set 4K, offrendo un enorme salto in avanti nella qualità delle immagini, ma trovare contenuti che possono sfruttare questa risoluzione è estremamente difficile. Ci vorrà almeno un anno o due prima che i set 8K siano consigliati.

Consiglio: la risoluzione Ultra HD, chiamata anche 4K, sta diventando sempre più comune, ed è la scelta migliore se vuoi una TV a prova di futuro.

HDR

HDR

HDR è una nuova funzionalità dei TV 4K Ultra HD ed è sinonimo di Alta Gamma Dinamica, un riferimento alla sua capacità di fornire più colori, più livelli di contrasto e maggiore luminosità.

Lo standard di base per i contenuti ad alta gamma dinamica è chiamato HDR10, come stabilito dalla UHD Alliance, un gruppo commerciale del settore. Decine di aziende stanno supportando questa specifica minima per la compatibilità HDR, quindi vedrai la scritta “HDR10” o “Ultra HD Premium” su un numero di set.

Dolby Vision è una versione più esigente di HDR, creata e concessa in licenza da Dolby. In teoria, un set Dolby Vision deve soddisfare un insieme più rigoroso di criteri per visualizzare contenuti HDR.

Ogni set HDR sul mercato è attualmente compatibile con HDR10, ma Dolby Vision si trova solo su set che soddisfano gli standard tecnici Dolby e pagano i costi di licenza per lo standard. Tuttavia, Dolby Vision è diventato rapidamente il nuovo standard del settore per i contenuti HDR e può essere trovato sui modelli premium della maggior parte delle marche (tra cui LG e Sony).

Samsung d’altra parte, ha introdotto il suo formato HDR premium, chiamato HDR10+. (Sì, il nome di Samsung rende le cose molto confuse.) Anche se il formato HDR10+ offre un’esperienza visiva eccezionale, è molto meno comune di Dolby Vision.

Anche Technicolor e IMAX hanno anche portato sul mercato i propri standard proprietari, denominati Technicolor Advanced HDR e IMAX Enhanced, rispettivamente. È ancora troppo presto per sapere se uno di questi formati avrà molto impatto sul mercato.

Consiglio: non scegliere un in base al suo supporto HDR perché lo standard non è ancora stato stabilito. Se vuoi il meglio oggi, acquista un set compatibile con Dolby Vision, dato che quel formato sembra guadagnare slancio.

Frequenza di aggiornamento

Frequenza di aggiornamento

La frequenza di aggiornamento, espressa in Hertz (Hz), descrive quante volte al secondo viene aggiornata un’immagine sullo schermo. La frequenza di aggiornamento standard è di 60 volte al secondo o 60Hz. Tuttavia, in scene con oggetti in rapido movimento, una frequenza di aggiornamento di 60Hz può rendere le cose sfocate, in particolare sui televisori HD LCD. Quindi, per creare un’immagine più liscia, i produttori hanno raddoppiato la frequenza di aggiornamento a 120Hz (e in alcuni casi fino a 240Hz).

Poiché non ci sono molte immagini al secondo nei contenuti video originali, i televisori gestiscono le frequenze di aggiornamento più elevate in modi diversi. Un metodo è quello di inserire semplicemente immagini nere tra le immagini originali, ingannando così gli occhi dello spettatore. Un’altra tecnica è quella di generare e inserire nuove immagini — mostrando uno stato di movimento intermedio tra le due immagini adiacenti — e così visualizzare un movimento più realistico.

I giocatori saranno particolarmente entusiasti di ottenere tassi di aggiornamento più elevati, ma se si utilizza una console di gioco, 60Hz sono abbastanza. La maggior parte delle console di gioco non vanno sopra i 60 fotogrammi al secondo.

Consiglio: la maggior parte degli acquirenti TV non dovrebbe comprare un televisore con una frequenza di aggiornamento inferiore a 120Hz.

HDMI

HDMI

Può non sembrarti importante, ma presta attenzione al numero di ingressi HDMI. Aggiungi una soundbar, un TV-box o Chromecast e una console di gioco e ne hai già utilizzato tre.

Il nuovo formato HDMI 2.1 ha iniziato a fare il suo ingresso con i televisori 2019, e mentre i maggiori vantaggi del nuovo standard saranno apprezzati solo con i contenuti 8K, ci sono ancora molte chicche che puoi sfruttare immediatamente. Il miglioramento più importante è il supporto per la frequenza ad aggiornamento variabile (Variable Refresh Rate – VRR), che introduce lo stesso tipo di “frame rate matching” visto nelle tecnologie G-Sync di Nvidia e FreeSync di AMD. Abbinando la frequenza di aggiornamento TV alla frequenza di fotogrammi della sorgente del contenuto (come la scheda grafica all’interno della console di gioco o del PC) otterrai un’azione più fluida e zero strappi.

Consiglio: prendi una TV con almeno quattro porte HDMI e scegli il formato HDMI 2.1 più recente, se puoi.

Tipi di TV

Tipi di TV

Ci sono fondamentalmente solo due tipi di televisori sul mercato: LCD e OLED.

LED e LCD

La maggior parte dei televisori di oggi sono LED LCD. Questi set HD e Ultra HD utilizzano diodi emettitori di luce (LED) per illuminare lo schermo LCD e possono essere estremamente sottili. Molti di questi televisori possono illuminare dinamicamente parti specifiche dello schermo e attenuare altre parti per rappresentare al meglio un mix di aree chiare e scure in una scena, una caratteristica nota come oscuramento locale. I set LCD LED economici possono costare solo €200 per uno schermo da 32 pollici, mentre un modello da 90 pollici di fascia alta può costare anche €8.000.

La maggior parte dei set LCD utilizza LED sul bordo dello schermo.

I set LED Full-array dispongono di diodi emettitori di luce direttamente dietro lo schermo, in una griglia di “zone” che possono essere illuminate o oscurate individualmente. Tale disposizione rende la retroilluminazione più precisa e consente un’immagine più dettagliata per quanto riguarda il contrasto. In passato la retroilluminazione full-array era riservata ai modelli di fascia alta, ma oggi questa funzione sta diventando sempre più comune.

Un’altra tecnologia LCD, chiamata punti quantistici, sta diventando sempre più comune, spronata dai requisiti di HDR per produrre una gamma più ampia di colori e più luminosità. Un LCD a punti quantistici utilizza uno strato di nanocristalli che si illuminano quando vengono colpiti dalla retroilluminazione LED. Il risultato è uno spettro di colori più ampio e una maggiore luminosità.

E mentre i display a punti quantistici non riescono ancora a corrispondere ai veri livelli di nero di quelli OLED, il divario si sta restringendo man mano che i produttori lavorano per migliorare la tecnologia. Se vuoi una via di mezzo tra LCD e OLED, una TV a punti quantistici (come le QLED di Samsung) è una scelta intelligente.

Pro: Ampia gamma di prezzi, dimensioni e caratteristiche; Modelli Ultra HD 4K a prezzi accessibili; Schermi luminosi visibili anche in una stanza soleggiata; Qualità delle immagini in costante miglioramento con la retroilluminazione full-array e la tecnologia quantum-dot.

Contro: Mostra imperfezioni quando si visualizza movimenti rapidi, come negli sport; Perde alcuni dettagli nell’ombra perché i pixel non possono spegnersi completamente (anche con la retroilluminazione full-array); Le immagini svaniscono quando si visualizzano dal lato (fuori asse).

OLED

I televisori OLED sono migliori di quelli a LED. Al posto della retroilluminazione, gli OLED utilizzano uno strato di LED organici, controllati a livello di pixel, per ottenere neri assoluti e livelli di contrasto sorprendenti.

LG non è l’unica azienda che utilizza la tecnologia OLED, anche Sony vende schermi OLED premium.

Pro: la miglior immagine TV; colori vividi, neri profondi e migliori dettagli di contrasto e ombra rispetto ai televisori LCD; Mantiene la qualità dell’immagine se visto lateralmente.

Contro: prezzi più alti; luminosità di picco inferiore rispetto ad alcuni set LCD, rischio di burn-in dalla visualizzazione di un’immagine statica per troppo tempo.

Rapporto di contrasto

Rapporto di contrasto

Il rapporto di contrasto descrive l’intervallo di livelli di luminosità che un set può visualizzare. Migliori rapporti di contrasto mostrano ombre e tonalità più sottili, e quindi dettagli migliori. Tuttavia, il modo in cui i produttori misurano il contrasto varia molto. Infatti, questa specifica è stata così accuratamente screditata che se un venditore la usa per convincerti a comprare, dovresti uscire e non tornare più.

Consiglio: è possibile ignorare le specifiche del rapporto di contrasto dei produttori, poiché non sono comparabili tra le marche. Invece, fidati di recensioni e dei tuoi occhi quando provi la TV in negozio.

Audio

Audio

Persino i televisori più belli e costosi hanno un tallone d’Achille: il suono scadente. È una conseguenza del design sottile dei pannelli piatti: non c’è abbastanza spazio per altoparlanti di grandi dimensioni che producono un suono ricco e corposo. Quindi, hai tre scelte: usare le cuffie, acquistare un sistema surround, o ottenere una soundbar.

Le soundbar sono popolari perché, per €300 o meno, possono migliorare significativamente l’esperienza cinematografica ed essere installate in pochi minuti. I modelli più recenti sono abbastanza sottili da adattarsi sotto il supporto TV senza bloccare la parte inferiore dell’immagine. E la maggior parte di loro può essere montata anche a parete.

Consiglio: Prendi una soundbar.

Prezzo

Molti acquirenti pensano che i televisori attuali siano troppo costosi. La realtà è che i televisori non solo non sono mai stati migliori, ma non sono mai stati così convenienti. Mentre i modelli premium possono arrivare facilmente a costare 2.000 euro, ci sono un sacco di grandi televisori – completi di risoluzione 4K, supporto HDR e funzionalità intelligenti – per molto meno. È possibile ottenere un buon televisore da 55 pollici per €500, e uno da 65 pollici per €1.000.

Consiglio: puoi ottenere una grande TV se sei disposto di cercare l’affare.