Oggigiorno ci troviamo nel pieno di una rivoluzione digitale dove smartphone, tablet, computer e dispositivi sempre più intelligenti la fanno da padrone. Bastano pochi semplici click per interagire con persone a migliaia di chilometri di distanza, per ad accedere a servizi o per fare acquisti in tutto il mondo.
La tecnologia è ogni giorno più veloce, più intuitiva e più a portata di tutti. I dispositivi sono più semplici, magari attivabili tramite comandi vocali, e sono sempre più facili da reperire sul mercato grazie ai numerosi competitor nel campo.
Di pari passo con la tecnologia, sono tante le piattaforme che, per andare incontro a questo processo di innovazione, si stanno evolvendo. Quello, che in questi ultimi mesi, ha generato più successo è sicuramente il live streaming. Quasi tutte le piattaforme, infatti, si stanno adeguando ad una nuova domanda da parte del mercato: le live.
Come funziona il live streaming?
Il mondo della tecnologia è in continua evoluzione. Ogni giorno viene lanciato sul mercato un dispositivo le cui prestazioni e possibilità di utilizzo sono superiori rispetto ai propri predecessori. Si pensi per esempio alla televisione e all’intrattenimento. Un tempo per guardare un film appena uscito nelle sale era necessario recarsi al cinema, e solo dopo mesi di attesa usciva la videocassetta: la famosa VHS.
Poi nel corso del tempo le videocassette sono diventate obsolete, non venivano più prodotti i dispositivi per la lettura e le videocassette nel giro di poco tempo non erano più presenti sul mercato. Il loro posto era stato preso dai DVD. Più compatti, più veloci e più resistenti. In uno spazio fisico più ridotto potevano conservare più film, oppure più file musicali. Ma anche qui i tempi di attesa perché un film appena uscito nelle sale, fosse disponibile in DVD, erano lunghi. Inoltre, in tempi piuttosto veloci, i computer si assottigliano e vengono eliminati i lettori discetti, i lettori DVD fissi non vengono più prodotti e anche il DVD scompare dal mercato.
Ecco che arriva lo streaming. Non si può fare a meno di apprezzare la potenza, i vantaggi e la comodità di queste piattaforme. Netflix, YouTube, Amazon Prime Video, Apple TV, Disney + sono solo alcune tra le più famose piattaforme streaming presenti sul mercato.
E che dire invece dello streaming in diretta? Milioni di persone possono connettersi contemporaneamente ad un evento live attraverso le più disparate piattaforme. La diretta streaming diventa il modo più economico per condividere contenuti con un vasto pubblico, grazie alla sua immediatezza, alla possibilità di interattività tra gli utenti, ed al suo tasso alto di coinvolgimento.
Un esempio calzante è proposto dalle più grandi piattaforme di gioco online, come Casinos.it che al suo interno raccoglie un insieme di siti di casinò live, che permettono un alto tasso di coinvolgimento e la possibilità di giocare online a poker, blackjack o alla roulette, senza spostarsi dal confort di casa propria ma pur sempre interagendo in diretta con altre persone in carne ed ossa. Le piattaforme censite sono sicure, affidabili e recensite dagli utenti. All’interno del sito sono inoltre presenti consigli pratici per come giocare live con l’aiuto di un croupier dal vivo.
Il giocatore si troverà a giocare una nuova forma ibrida di gioco. Collegato alla sua area utente il giocatore potrà selezionare a quale gioco dal vivo prendere parte. La piattaforma a quel punto si collegherà ad un casinò reale, dove sono presenti persone fisiche, ovvero dealer professionisti, che gestiscono il gioco. La parte del gioco relativa alle puntante sarà gestita da un software online, mentre il giocatore dovrà scegliere le chips sulle quali intende puntare e decidere poi il tipo di scommessa. Il dealer, dal vivo, si occuperà di gestire il gioco e annunciare il vincitore. Un modo completamente rivoluzionario di giocare online!
Sono diverse le piattaforme che hanno deciso di implementare la possibilità di andare live, come Instagram, Facebook e YouTube. Infatti, sia aziende che privati hanno visto nel live una vera svolta. Non esiste di fatto un altro strumento di marketing con un tasso di coinvolgimento ed interazione così elevato.
Al momento si possono trovare live che offrono corsi di formazione, promuovono prodotti o eventi, organizzano o pianificano prestazioni sportive o di studio. Seminari, riunioni, giochi. Persino la didattica può essere live.
I vantaggi del live streaming
Il live streaming ha numerosi vantaggi. Oltre alla comodità di non dover lasciare casa propria per partecipare ad eventi, per formarsi, per vedere un film ecc. il live è anche estremamente economico.
I giorni in cui si trasmetteva un segnale attraverso un satellite dai prezzi stellari sono ormai alle nostre spalle. Oggi, chiunque sia un possesso di una telecamera o uno smartphone e una connessione Internet veloce può creare video live. Allo stesso tempo gli strumenti per la produzione di video hanno visto un notevole calo dal punto di vista dei costi, e sono diventati più accessibili. In questo modo chiunque può acquistarli ed iniziare una propria produzione. Sono tantissimi infatti gli influencer che, cavalcando l’onda, hanno approfittato delle diverse piattaforme sul mercato per ampliare la propria audience attraverso i live.
Il live streaming inoltre ha un alto potere di coinvolgimento. Grazie ai live si diventa più popolari, si incoraggia la gente ad ascoltare quello che si ha da dire e si può interagire con il proprio pubblico in diretta.
Infine, il live è anche uno strumento veloce. Infatti, il live non richiede alcun tipo di post-produzione da parte del produttore. Al termine del live basterà rendere la registrazione disponibile sul proprio canale a chiunque non abbia potuto approfittare della diretta e il lavoro finisce lì. Niente ore di mixaggio, cambio angolazione, sistemazione grafica. Un vero cambio di rotta per i creatori di contenuti.
Twitch, la piattaforma online venduta per $970 milioni
Quando Justin Kan ed Emmett Shear lanciarono Justin.tv nel 2007, non sapevano che a distanza di qualche anno, con un nuovo nome, sarebbe diventata la piattaforma più famosa per il live streaming. Il sito, al momento del lancio, era diviso per diverse categorie di contenuti, e quella che fece crescere la piattaforma fu la categoria dedicata ai giochi online, che solleticò fin sa subito l’interesse del pubblico. Già del 2011 la società decise di chiudere Justi.tv per inaugurare Twitch nel giugno 2011.
Nel 2014 la piattaforma fu comprata per quasi un miliardo di dollari ($970 milioni per l’esattezza) da Amazon.com. Ed è proprio grazie ad Amazon che la piattaforma ha cominciato a decollare. Le categorie spaziano ampiamente e sempre nuovi content creator decidono di utilizzarla per sfruttare appieno le potenzialità dei live, che gli permettono, tra le altre cose, di riuscire ad entrare maggiormente in contatto con i propri follower. I numeri parlano chiaro: circa quattro milioni di italiani si affacciano su Twitch ogni mese. Con una media giornaliera di 26,5 milioni di visitatori, 2 milioni di visualizzatori e oltre 6 milioni di streamer ogni mese, per un totale di 600 milioni di minuti visti solo nel 2019!