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Huawei Mate 20 Pro recensione: semplicemente favoloso

Disclaimer: In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.

La serie Huawei Mate si è evoluta enormemente negli ultimi anni, forse più di qualsiasi altra. Guarda indietro al Huawei Mate 9 (Vedi su Amazon.it): sebbene capace e impressionante, è stato uno dei telefoni visivamente meno eccitanti mai realizzati. Rispetto al nuovo Mate 20 Pro (Vedi su Amazon.it), è a malapena riconoscibile come facente parte della stessa famiglia di dispositivi. Inoltre, la trasformazione visiva da noioso a abbagliante è avvenuta a un ritmo vertiginoso.

Ma l’esperienza di utilizzare il Mate 20 assomiglia a 2018 o 2015? Nessuno dei due. Direi che assomigli al 2019 e oltre. Tale è l’abilità tecnologica di questo sorprendente telefono.

SPLENDIDO DESIGN E DISPLAY

SPLENDIDO DESIGN E DISPLAY

Fatti da parte Samsung, perché il Galaxy S9 Plus (Vedi su Amazon.it) non è più il migliore smartphone. C’erano preoccupazioni circa l’insolita posizioni a quadrato degli obiettivi sul retro prima del rilascio, ma è molto meglio realizzato del previsto. I designer di Huawei hanno ascoltato Porsche Design e hanno scoperto che la simmetria è meglio. Fa sembrare il telefono un telefono, non una fotocamera.

Il resto del pannello posteriore è libero da sensori di impronte digitali, unità flash o qualsiasi altra cosa non necessaria. C’è un logo Huawei e Leica, la fotocamera e i suoi sensori e basta. Stiamo testando il Mate 20 Pro nella sua nuova finitura Hyper Optical, che assomiglia un po’ alla superficie di un disco in vinile. È diverso da qualsiasi altro telefono, e il modo in cui riflette la luce, soprattutto nella colorazione verde smeraldo, è davvero bello. Non è così accattivante come la nuova finitura crepuscolare, un’evoluzione della stessa colorazione sul P20 Pro (Vedi su Amazon.it), ma è sicuramente unica.

Condivide alcune somiglianze con il Galaxy S9 Plus e il Porsche Design Mate RS. I fianchi si affusolano in sottili curve, ed è meravigliosamente confortevole nella mano. Tuttavia, è piuttosto scivoloso. Il pannello posteriore resiste alle impronte digitali, ma non fornisce molta presa, e quei lati sottili potrebbero far scivolare il telefono dalla tua mano. Il telefono della recensione è stato fornito con una pratica custodia trasparente in TPU, che abbiamo usato costantemente.

C’è un sottile bilanciere di volume, un pulsante rosso leggermente fuori luogo visivamente, così come una porta di ricarica USB Type-C, ma nessun jack per cuffie.

Lo schermo misura 6,4 pollici ed è un pannello AMOLED favolosamente luminoso con una risoluzione di 3.120×1.440 pixel e supporta HDR. Guardare qualsiasi video di alta qualità sul Mate 20 Pro è un’esperienza quasi spirituale. Ti basta solo riprodurre un video di prova in HDR e 1.440p da YouTube per vedere quanto è sorprendente. Dovrai cambiare alcune impostazioni di visualizzazione per vedere i vantaggi, poiché per impostazione predefinita il Mate 20 Pro ha lo Smart Display attivo, che riduce la risoluzione per risparmiare energia. Con esso, 1.440p non è un’opzione su YouTube. Selezionare la modalità con la risoluzione più alta per la migliore esperienza video.

La tacca nella parte superiore dello schermo è funzionale, in quanto contiene una fotocamera 3D con sensore di profondità per lo sblocco col viso. Le parti dello schermo su entrambi i lati della tacca sono piccoli e non particolarmente informativi, poiché spesso viene visualizzata una sola icona di notifica accanto alle icone permanenti di Bluetooth, NFC, rete, batteria e ora. La tacca può essere nascosta nelle impostazioni se davvero la odi.

Il favoloso schermo ad alta definizione è esattamente il display che merita un bel telefono come il Mate 20 Pro. Visivamente e ad ogni livello, il Huawei Mate 20 Pro è ineguagliabile oggi.

SICUREZZA BIOMETRICA

SICUREZZA BIOMETRICA

Una novità importante sul Mate 20 Pro è il sensore di impronte digitali in-display, ma quello che conta e’ che funzioni. Perché sul Porsche Design Mate RS, non l’ha fatto, o almeno non lo ha fatto in modo coerente. La buona notizia è che è notevolmente migliorato sul Mate 20 Pro.

La configurazione è semplice come per qualsiasi altro sensore di impronte digitali. Si trova a un centimetro e mezzo sopra la parte inferiore dello schermo. Non è veloce come vorremmo, un fatto nascosto dall’animazione che mostra mentre legge la tua impronta. Inoltre, non è ancora così affidabile come vogliamo. Ci vogliono a volte due tentativi per funzionare, ed è fastidioso. E’ meglio del Mate RS, ma non perfetto. Abbiamo visto gli stessi problemi con il sensore di impronte digitali in-display sul OnePlus 6T (Vedi su Amazon.it), suggerendo che la tecnologia stessa deve ancora fare strada.

La cosa interessante è che spesso non avevamo bisogno di usare il sensore di impronte digitali, perché il sistema di sblocco facciale è molto più veloce e di solito ha sbloccato il telefono prima che il dito toccasse lo schermo.

Il Mate 20 Pro ha un sistema di sblocco 3D sicuro per il viso, che può essere utilizzato con Google Pay, ed è veloce, anche più veloce di Apple Pay su iPhone XS (Vedi su Amazon.it). Ci sono alcune preoccupazioni online che il sistema di identificazione può essere ingannato da persone simili, ma finora a noi non ci è capitato.

PERFORMANCE VELOCE, EMUI RICHIEDE UN SACCO DI SETTAGGIO

PERFORMANCE VELOCE, EMUI RICHIEDE UN SACCO DI SETTAGGIO

Il Mate 20 Pro è uno dei primi telefoni a utilizzare il processore Kirin 980 di Huawei con un dual-NPU (Unità di Elaborazione Neurale), che controlla l’intelligenza artificiale. È questo che consente i trucchi video intelligenti e il riconoscimento delle scene super-veloce, in quanto il telefono non ha bisogno di comunicare con il cloud. Il Mate 20 Pro offre le funzioni di intelligenza artificiale più semplici e utili su qualsiasi smartphone utilizzato fino ad oggi, pari solo ai Pixel 3 e 3 XL.

Che mi dici dei benchmark? Pur non rappresentando il comportamento nel mondo reale, sono utili per il confronto. Ecco come ha fatto il Mate 20 Pro sui nostri tre soliti test:

  • AnTuTu 3DBench: 273.746
  • Geekbench 4 CPU: 3.330 single-core; 9.791 multi-core
  • 3DMark Sling Extreme: 4.180 (Vulkan)

Non abbiamo riscontrato alcun problema di prestazioni con il Mate 20 Pro, e ha eseguito tutte le applicazioni che abbiamo voluto.

Il nostro Mate 20 Pro ha Android 9.0 Pie installato con la EMUI 9.0 stratificata sopra, e la patch di sicurezza di ottobre già installata. Huawei ha fatto un grosso lavoro semplificando la sua interfaccia utente snellendo i menu e rimuovendo le opzioni superflue. In realtà queste cose non si notano però, e questa è una cosa positiva, perché tendiamo a notare problemi solo quando siamo frustrati.

Per EMUI 9.0 Huawei ha introdotto un sistema di controllo dei gesti, proprio come abbiamo visto su iOS. Non è attivo di default, ma ha senso usarlo con questo schermo. E’ più fluido e più reattivo rispetto al sistema di controllo dei gesti sul OnePlus 6T, ma non arriva allo standard impostato da Apple e iOS.

Huawei ha costruito la propria piattaforma di benessere digitale in EMUI 9.0 chiamata Digital Balance. La versione di Google è attualmente disponibile solo sui telefoni Pixel, il che rende questa un’aggiunta gradita. Puoi impostare limiti di tempo per le app, e regolare l’attivazione dello schermo e l’accesso alle app in determinati momenti della giornata. Se siete preoccupati di ridurre l’uso del vostro smartphone, sicuramente vi aiuterà, a condizione che vi impegnate a farlo.

Quello che abbiamo scoperto è che per ottenere il massimo da EMUI avrete bisogno di trascorrere del tempo impostandolo, e adattandolo alle vostre preferenze. Abbiamo già menzionato le impostazioni di risoluzione dello schermo ma c’è di più. Prenditi del tempo per farlo funzionare come ti piace davvero.

Inoltre, Huawei insiste per installare SwiftKey come tastiera predefinita, ed è terribile. È di gran lunga la parte peggiore dell’EMUI. Per la nostra sanità mentale, l’abbiamo cambiato con il Google Gboard.

UN SOGNO PER I FOTOGRAFI

UN SOGNO PER I FOTOGRAFI

Huawei ha collaborato nuovamente con Leica, e ci sono alcuni cambiamenti rispetto ai modelli precedenti. La lente monocromatica è stata sostituita da una lente ultra larga e le specifiche sono leggermente modificate rispetto al P20 Pro. Si ottiene un obiettivo standard da 40 megapixel con apertura f/1.8, un obiettivo ultra-wide da 20 megapixel con apertura f/2.2 e infine un teleobiettivo da 8 megapixel con apertura f/2.4. Le funzioni di intelligenza artificiale di Huawei sono tutte qui, così come la stabilizzazione dell’immagine artificiale (AIS), la modalità Notte, il video slow motion e un nuovo scatto Super Macro.

Ci sono così tante caratteristiche che è quasi difficile sapere da dove cominciare. Quindi andiamo al nocciolo della questione: la fotocamera di Mate 20 Pro è incredibilmente buona, incoraggia più creatività di qualsiasi altra fotocamera che abbiamo usato, ed è così completa che probabilmente starai ancora provando le varie funzionalità diversi mesi dopo l’acquisto. Pochi smartphone oggi sono in grado di offrire tutto questo, e la dedizione di Huawei nella creazione di fotocamere brillanti, con l’aiuto di team che capiscono veramente la fotografia, semplicemente non può essere sottostimata.

La nuova fotocamera ultra-wide è un successo senza precedenti, e al di fuori dei telefoni LG e Asus, non si vede molto spesso. L’intelligenza artificiale di Huawei ti chiederà, in alcuni casi, di passare ad essa se “pensa” che la scena trarrà beneficio da un punto di vista più ampio. Come la modalità Notte – che funziona molto bene anche alla luce del giorno – Ultra-wide non è solo per i paesaggi, e può essere utilizzato in una varietà di situazioni per produrre risultati interessanti. Sostituisce la lente monocromatica, e Huawei ha lavorato con Leica per aggiungere un filtro, che è un’alternativa decente. Solo se metti una foto scattata con l’obiettivo monocromatico del P20 Pro accanto al filtro di Mate 20 Pro, vedrai una differenza, e anche allora è minima.

La modalità notte, in cui la fotocamera utilizza l’A.I.S. per consentire scatti notturni senza treppiedi, continua ad essere fantastica. È strano che un telefono possa scattare foto così eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione, e anche se non sono per il gusto di tutti – possono rivelare un po’ troppo dettagli e perdere l’atmosfera – non troverete nulla di simile altrove. Semmai, è ancora meglio di giorno, aggiungendo un look davvero unico alle foto. Non è perfetta. L’apertura più piccola della lente ultra-wide la vede lottare in condizioni di luce problematiche, e Super Macro non funziona sempre, e anche quando lo ha fa la qualità non è così alta come avremmo voluto. Ma di gran lunga la cosa più fastidiosa è la differenza tra ciò che mostra il mirino e la fotografia che fai. A volte lo schermo ti farà pensare che la foto non sarà così buona, ma scattala comunque, perché il risultato sarà totalmente diverso in modo positivo. Diverse foto che abbiamo scattato hanno superato le nostre aspettative, e se avessimo giudicato solo in base a quello che abbiamo visto sullo schermo, non le avremmo mai scattate.

Ci sono anche alcuni problemi con l’interfaccia utente. Scorrere i livelli di zoom per arrivare all’obiettivo ultra-wide è lungo e frustrante se ti capita di toccarlo una volta di troppo, visto che torni alla partenza. Odiamo anche il modo in cui la videocamera entra rapidamente in standby, mentre stiamo selezionando la configurazione di uno scatto, forzandoci di toccare lo schermo per riattivarlo e poi dover impostare di nuovo lo scatto.

Anche se le fotocamere sono state spesso al centro dei telefoni recenti di Huawei, la compagnia ha prestato maggiore attenzione alle funzionalità video del Mate 20 Pro. Ci sono cinque nuovi filtri in stile cinematografico, abilitati dal chip dual-NPU di Kirin 980, che mostrano effetti in tempo reale durante la ripresa. I due più interessanti sono Background Blur e A.I. Color. Il primo aggiunge un effetto bokeh al video, mentre il secondo imposta lo sfondo in bianco e nero, mantenendo solo il soggetto a colori. Entrambi funzionano solo quando la fotocamera rileva un volto sullo schermo. Gli altri tre sono filtri generici che aggiungono atmosfera ai tuoi video.

Gli effetti sono divertenti, e una vera dimostrazione dell’intelligenza artificiale di Huawei, ma la limitazione che gli effetti si accendono solo quando riconoscono un volto limita un po’ il potenziale creativo.

FANTASTICA VITA DELLA BATTERIA

Ad alimentare il telefono è una batteria da 4.200mAh, la cui capacità è ben oltre la maggior parte degli altri dispositivi della sua classe. È durata facilmente due giorni, con un uso normale con giochi, social, email e utilizzando la fotocamera. Usando solo la fotocamera e i social, ha perso meno del 20% nel corso di una normale giornata lavorativa.

Anche la batteria è incredibilmente versatile. C’è sia la ricarica veloce, utilizzando il sistema proprietario Super Charge di Huawei – circa 70 minuti è tutto ciò che serve per raggiungere il 100% – sia la ricarica wireless per la prima volta su un dispositivo Mate, sia una nuova funzione chiamata inversione di ricarica. Questa è davvero divertente, dato che il Mate 20 Pro funge da powerbank di ricarica wireless per altri dispositivi. Posiziona l’iPhone XS sopra il Mate 20 Pro, e la sua batteria si ricarica. E’ un bel trucco da festa, anche se è discutibile quanto spesso lo useremo.

PREZZO

Costa (Vedi su Amazon.it). Questo lo colloca accanto alle principali ammiraglie di Samsung e Apple.

IL NOSTRO VERDETTO

Huawei non sta solo giocando con i grandi ragazzi, con il Mate 20 Pro sta anche a capo del gruppo. Questo è un telefono che fa tutto quello che fanno gli altri, ma fa anche di più, e in alcuni casi molto meglio della concorrenza. Sì, ci sono alternative, ma ci sono pochissimi altri telefoni che hanno un elenco così completo di funzionalità interessanti all’interno di un design così sorprendente.

Quali sono le alternative?

Gli iPhone XS (Vedi su Amazon.it), e XS Max (Vedi su Amazon.it), sono quelli più evidenti, accanto al Samsung Galaxy Note 9 (Vedi su Amazon.it). Così come il Huawei P20 Pro (Vedi su Amazon.it), che è ugualmente capace, ma ha un processore leggermente più vecchio. Anche il Galaxy S9 Plus (Vedi su Amazon.it) è eccellente, ma è vicino a essere sostituito. Il Google Pixel 3 è un ottimo acquisto, con una fotocamera superba. Tutti questi telefoni costano circa lo stesso.

Approfondisci:

Se il prezzo è troppo alto, allora l’OnePlus 6T (Vedi su Amazon.it) costa notevolmente meno, e fornisce lo stesso grandi prestazioni e una macchina fotografica solida. Tuttavia, se vuoi una fotocamera Leica a triplo obiettivo e uno schermo mozzafiato da cui non possiamo distogliere gli occhi, allora non c’è molto che sta alla pari di Huawei Mate 20 Pro.

Approfondisci: Recensione di OnePlus 6T: tutto quello che vuoi a metà prezzo

Quanto durerà?

Il Huawei Mate 20 Pro è all’avanguardia e con la tecnologia Born Fast, Stay Fast di Huawei che garantisce che Android non rallenti nel tempo – questo è un telefono che probabilmente sarà ancora al top tra due anni.

Huawei ha progettato il Mate 20 Pro con un grado di resistenza all’acqua IP68, ma il corpo è in vetro, e quindi beneficerà di una custodia. Il nostro modello di recensione ci è stato fornito con una custodia in TPU traslucido che funziona perfettamente. Gli aggiornamenti software sono l’unico punto interrogativo qui. Huawei fornisce i propri aggiornamenti all’EMUI, ma gli aggiornamenti Android – ad esempio per Android 10 l’anno prossimo – potrebbero non essere così tempestivi. In questo modo il dispositivo potrebbe essere vulnerabile a difetti di sicurezza o non avere alcune delle nuove funzionalità.

Dovresti comprarne uno?

Sì. Possederai uno dei telefoni più capaci, ricchi di funzionalità ed emozionanti disponibile oggi.

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